Cosenza, pari più che meritato, col Frosinone finisce 1-1

16 ott 21 La ciambella non riesce col buco al Cosenza che paga salata l’unica distrazione di una gara controllata e ben giocata per oltre sessanta minuti. Risultato giusto alla fine quando, senza cambi, Zaffaroni non può far più pesare la sua pressione sulle fasce e porta a casa un punto prezioso contro una formazione con una qualità tecnica da categoria superiore. Peccato. Il bicchiere però è mezzo pieno. Il Cosenza continua a crescere con il gioco e i numeri, anche da questo punto di vista, danno ragione al tecnico che a fine gara se li accarezza. Le statistiche infatti danno un bel 48% per i rossoblù, di possesso palla, così da zittire chi già cercava il pelo nell’uovo. Lo stesso tecnico poi aggiunge “stiamo crescendo anche in questo e l’aver lavorato intesamente negli ultimi 15 giorni ha dato i suoi risultati”. Ma se il Frosinone si poteva permettere il lusso di buttare nella mischia elementi del calibro di Novakovich, Lulic e Baloca al posto degli stanchi Ricci, Maiello e Ciano (…) il tecnico milanese deve fare i conti con 5 infortunati e una panchina senza cambi in determinati ruoli fondamentali. Sulle fasce infatti il Cosenza non può far più pressione e i 4 attaccanti schierati da Grosso fanno sentire il loro peso. Il Cosenza, però, regge l’impatto, e come detto prima, paga dazio solo sull’unico pallone perso sulla fascia dove tutta la catena di destra va in bambola e Vigorito fa quel che può beccando le gambe dei un avversario con la squadra schierata in avanti. Per Garritano e compagni è un gioco da ragazzi, in superiorità numerica, rimettere in sesto la partita. Il vantaggio il Cosenza se l’era costruito con un rigore sacrosanto arrivato per l’abbattimento di “motorino” Caso in area. Gori fa il superlativa e manda la palla da un lato della porta e il portiere dall’altro. Poi dopo la mezz’ora la panchina piange e il Cosenza tiene botta riuscendo, però, a non concedere più spazi agli avversari. Vigorito salva quattro volte dalla capitolazione aiutato da un Palmiero eroico, in campo con la dissenteria (deve uscire) che salva su Novakovic un pallone velenoso destinato in fondo al sacco. Un punto è merce preziosa perchè fa classifica e soprattutto tiene lontana la zona rosso/arancio della classifica

Cosenza-Frosinone 1-1
Reti: 20′ Gori (rig), 70′ Novakovich

COSENZA (3-5-2): Vigorito 6.5; Tiritiello 6.5, Rigione 6.5, Pirrello 6.5; Situm 6, Carraro 6.5, Palmiero 7 (76′ Vallocchia 6), Boultam 6.5 (76′ Florenzi SV), Corsi 6.5; Gori 7 (90′ Kristoffersen SV), Caso 6.5 (66′ Gerbo 6.5). A disp.: Saracco, Matosevic, Panico, Venturi, Minelli A., Bittante, Sueva, Eyango. All. Zaffaroni 6.5.
FROSINONE (4-3-3): Ravaglia 6.5; Casasola 6.5, Gatti 7, Cotali 6, Zampano 6; Rohden 6 (67′ Charpentier SV), Maiello 6 (56′ Lulic 6.5), Ricci 6 (56′ Boloca 7); Canotto 6.5 (87′ Tribuzzi SV), Ciano 6 (56′ Novakovich 7), Garritano 6.5. A disp.: De Lucia, Minelli S., Gori M., Cicerelli, Zerbin, Szyminski, Bevilacqua. All. Grosso 6.5.
ARBITRO: Fourneau di Roma 1
Spettatori: 5.414 di cui 61 ospiti, incasso €49.440.
Ammoniti: Caso , Ricci, Ciano, Corsi, Lulic
Angoli: 1-8 (pt 1-4).
Recupero: 0 pt - 6′ st

- Le pagelle: Gori e Palmiero sul podio

- La cronaca della gara

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Cosenza-Frosinone 1-1, Mister Zaffaroni (VIDEO)