Il Cosenza fa harakiri, Pepito Rossi ringrazia

27 nov 21 Finisce con i fischi del pubblico e la contestazione della curva ai giocatori che con la sconfitta di oggi fanno un preoccupante passo indietro rispetto alla gara di Parma. Un harakiri che ha il merito, se così vogliamo vederla, di far rinascere l’ex nazionale Pepito Rossi, lasciato libero di segnare da due corazzieri sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un punto soltanto nelle ultime quattro partite con due sconfitte casalinghe consecutive. Numeri impietosi che raccontano un. Preoccupante parallelismo con la scorsa stagione quando, è vero, il Cosenza aveva due punti in meno ma era, come oggi in zona play out, oggi raggiunta ad un punto dall’Alessandria. Che succede al Cosenza? Il tecnico Zaffaroni a fine gara sembra un pò la copia delle conferenze della scorsa stagione. Sta di fatto che per quasi un ora la sua sua squadra tiene bene gli avversari e, dati all amano, la sovrasta con i tiri, 17 contro 6, di cui 3 in porta e tanto affanno. Gori poco servito fa quel che può così come Situm che è padrone della fascia sinistra. Ma lo stesso. Non si può dire lo stesso di Anderson che a destra soffre maledettamente la condizione non adatta anche a una campo pesante. Zaffaroni però lo lascia in campo seguendo un pò l’idea che prima o poi la classe del calciatore potesse tirare fuori qualcosa di buono. Lui l’esterno non ce la fa e dopo la prima mezzora non riesce a dare di più. Dispiace perchè ancora una volta un episodio punisce i Lupi che comune. L’episodio arriva poco dopo che Palmiero non sfrutta una topica del portiere avversario che lo serve davanti la porta. Gol mangiato, gol subito. Ed ora arriva il Monza, altra corazzata di questa stagione. Zaffaroni si deve preoccupare ora di rimettere in sesto il morale perchè bisogna riprendere a far punti perché bisognerà girare a più di 20 punti per non soffrire come nella scorsa stagione. Al momento la classifica dice play out. Bisogna cambiare passo per davvero. Le parole non bastano più.

Cosenza-Spal 0-1
Rete: 57′ Rossi.

COSENZA (3-5-2): Vigorito 6; Tiritiello 5, Rigione 6, Venturi 6; Anderson 5 (63′ Millico 6), Carraro 5.5, Palmiero 5.5 (86′ Pandolfi SV), Boultam 6.5 (63′ Florenzi 6), Situm 7; Gori 6 (81′ Kristoffersen SV), Caso 5.5. A disposizione: Saracco, Matosevic, Corsi, Panico, Pirrello, Vallocchia, Minelli, Gerbo. All. Zaffaroni 5
SPAL (4-3-3): Seculin 5 (46′ Thiam 5); Dickmann 6, Vicari 4.5, Capradossi 5.5, Celia 6.5; Da Riva 5.5 (81′ Mora), Esposito 6, Mancosu 5.5; Seck 6 (81′ Zuculini SV), Melchiorri 5.5 (66′ Peda 5), Colombo 5 (46′ Rossi 6.5). A disposizione: Pomini, Tripaldelli, Crociata, Ellertsson, Coccolo, Heidenreich, D’Orazio. All. Clotet 6
ARBITRO: Maresca di Napoli 5.5
Spettatori: 2.269 di cui 74 ospiti, incasso di 20.230 euro. Ammoniti: 43′ Tiritiello (C), 70′ Da Riva (S), 72′ Florenzi (C), 76′ Thiam (S), 87′ Mora (S).
Espulso: all’83’ Vicari (S).
Angoli: 10-4 (pt 3-1).
Recupero: 2′ pt; 4′ st.

- la cronaca della gara

- le pagelle: si salvano Situm e Boultam

- 14a risultati, classifiche, prossimo turno

Cosenza-Spal 0-1, mister Zaffaroni (VIDEO)

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