Cosenza al lavoro per il Chievo. Necessita la VAR per la B

23 feb 21 Il Cosenza continua la sua preparazione senza arrestarsi mai dopo la gara di domenica sera a Lecce persa in maniera davvero incredibile. Una sconfitta che continua a far parlare non per la prestazione ma per la giornata no dell'arbitro Giua di Olbia. Un rigore generoso ed un gol in fuorigioco dicono a chiare lettere che agli arbitri della seconda divisione italiana serve la VAR come il pane. Ne ha parlato anche il presidente Balata che ha chiesto al neo presidente dell'AIA, Trentalage, di darsi una mossa. Tanti, anzi, troppi gli errori che ogni domenica stanno caratterizzando il campionato di B che, lo ricordiamo, non è un campionato di dilettanti ma una vera e propria azienda che muove diverse decine di milioni di euro. Intanto Occhiuzzi fa il punto con i suoi che oggi hanno lavorato su atletica e tecnica individuale con la classica partitella finale. Domani, in attesa dell'arrivo del Chievo, il Cosenza scenderà in campo due volte ad allenarsi. Il giudice sportivo, nel frattempo, ha fermato per due gare Gigliotti del Chievo che si è beccato la squalifica senza neanche scendere in campo visto che era in panchina dove si è fatto sentire, evidentemente, troppo dal quarto uomo. Per il Cosenza invece nessuna squalifica ma la diffida per Legittimo.