Il Crotone s'inchina all'Atalanta (1-2), è la quinta sconfitta

31 ott 20 Gasperini ritrova i tre punti in campionato contro la sua ex squadra, quel Crotone che lo ha lanciato come allenatore nel 2006. I nerazzurri hanno ampiamente meritato la vittoria che poteva essere anche più rotonda se Zapata, nel secondo tempo, avesse trovato la porta in tre occasioni in cui la palla è finita di poco fuori. La nota dolente è quella degli infortuni, in vista del Liverpool: Hateboer e Romero sono stati sostituiti per problemi muscolari, Toloi ha riportato una contusione. Per il Crotone si tratta della quinta sconfitta su sei gare. La squadra di Stroppa deve fare ammenda per alcune palle gol gestite malamente in attacco da Simy e Messias e per i soliti errori di disimpegno in difesa. Senza Cigarini, squalificato, Stroppa mette Benali come playmaker, mentre Gasperini tiene a riposo all'inizio Zapata ed Ilicic schierando Papu Gomez e Muriel. Mossa che si rivelerà vincente. L'Atalanta, infatti, chiude la partita nei primi 45 minuti. L'inizio della partita e scoppiettante con tre azioni da gol nell'arco di 120 secondi. Al 5' Muriel si libera bene ma tira alto da posizione defilata. Risponde il Crotone: al 6' discesa prepotente dell'ex Reca con tiro che lambisce il palo. Al 7' Cordaz fa una gran parata su Muriel solo davanti la porta. Le squadre prendono le misure e la partita, pur bella sul piano del ritmo e del gioco, non fa registrare occasioni importanti. Lo 0-0 si sblocca al 26' con un'invenzione di Muriel che, con una improvvisa girata su passaggio di Malinovski, fredda Cordaz. Il Crotone non reagisce e l'Atalanta prende campo. Al 37' il raddoppio ancora dell'attaccante colombiano dell'Atalanta, che approfitta di una palla persa malamente dal Crotone e con un tiro a fil di palo fa 2-0. È a questo punto che il Crotone finalmente reagisce ed al 40' accorcia le distanze grazie a Simy, che conquista palla in area e batte Sportiello. Nel secondo tempo Gasperini, contrariato per la rete presa nel finale di primo tempo, striglia i suoi e l'Atalanta gioca da par suo chiudendo nella sua metà campo il Crotone con un pressing alto ed asfissiante. Merito anche di Ilicic e Zapata, che entrano ad inizio del secondo tempo, e di Malinovsky ed Hetaboer, instancabili sulle fasce. Al 26' arriva un' occasione per Malinovski, ma è ancora Cordaz ad opporsi con il corpo. Poi Zapata, tra il 30' ed il 39', per tre volte sfiora il palo: due volte con tiri alla sinistra di Cordaz ed una di testa. Il Crotone ci prova in ripartenza, ma Messias spreca l'unica occasione che gli capita per il pari.

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Crotone-Atalanta 1-2 (1-2)
Reti: nel pt, 26' e 37' Muriel, 41 Simy.

Crotone (3-5-2): Cordaz, Magallan, Marrone, Luperto, Pedro Pereira (32' st Rispoli), Benali, Zanellato (32' st Siligardi), Vulic, Reca; Simy, Messias (16 Festa, 22 Crespi, 3 Cuomo, 14 Crociata, 5 Golemic, 95 Enrique, 20 Rojas, 44 Petriccione). All.:Stroppa.
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello, Toloi, Romero (27' st Palomino), Djimsiti, Hateboer (22' st Sutalo), Pasalic, Freuler, Mojica, Malinovskyi (43' st Pessina), Gomez (1' st Ilicic), Muriel (1' st Zapata). (95 Gollini, 1 Radunovic, 7 Lammers, 27 Depaoli, 59 Miranchuk;). All.: Gasperini.
Arbitro: Dionisi del'Aquila.
Angoli: 1 a 3
Recupero: 1 e 4.
A mmoniti: Marrone, Toloi, Hateboer, Romero per gioco falloso.

Mister Gian Piero Gasperini, tornato al successo in campionato contro il suo ex Crotone, non ha dubbi. "Credo che la vittoria di oggi - dice - ci sta tutta. Abbiamo il rammarico, piuttosto, di non averla chiusa prima". Gasperini, oltre al risultato positivo, sottolinea anche la prova positiva della squadra. "Oggi - dice - non portiamo a casa solo il risultato. Abbiamo fatto costantemente la gara in attacco senza subire situazioni. La partita è stata sempre sotto il nostro controllo. Semmai non siamo stati capaci di chiuderla. C'era anche il caldo e lo abbiamo patito". Il tecnico dell'Atalanta guarda già all'impegno di Champions contro il Liverpool di martedì sera in occasione del quale dovrà fare i conti con gli infortuni di Hateboer e Romeso, usciti oggi per problemi muscolari. "Difficile fare valutazioni - dice - in questo momento. C'è anche Toloi con una contusione sul ginocchio. Abbiamo tre giorni, vedremo di recuperare qualcuno". Atalanta tra impegni importanti di Champions e di campionato: martedì il Liverpool e domenica l'Inter in casa. "Non faccio classifiche - dice - tra l'importanza della partita con Liverpool e quella con l'Inter. Sicuramente quella con il Liverpool è la gara più immediata. La Champions ha una possibilità di recupero più ridotta".

L'allenatore del Crotone, Giovanni Stroppa, non drammatizza la sconfitta con l'Atalanta, la quinta in sei partite. "La situazione - dice - pesa in parte, abbiamo avuto le occasioni per metterla sulla giusta via. Quell'occasione di Messias, così nitida, dovevamo metterla dentro. Ci serve un po' di scaltrezza. Ho detto più volte che ci vuole attenzione e cattiveria per fare le cose. Oggi l'Atalanta fisicamente e atleticamente era superiore, ma noi abbiamo tenuto botta rispetto ad altre occasioni, contro una squadra straordinaria. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio del primo nonostante la pressione. Peccato - ripete il tecnico - per quell'occasione di Messias". Sulle voci di un esonero, smentite nel dopo gara dal ds Ursino, Stroppa si dice "sereno. C'è una grande sintonia - afferma - con staff e squadra e feeling con la società. Abbiamo iniziato un percorso insieme. La stagione é iniziata con mille difficoltà e non stiamo raccogliendo quello che avremmo meritato sul campo".