Gianni di Marzio e Pagliuso a cena a Mendicino ripercorrono tempi indelebili

05 mar 20 Ospiti del sindaco di Mendicino, Antonio Palermo, Gianni di Marzio e Paolo Giovanni Pagliuso accompagnati da Ciccio Marino, il consigliere Lino Di Nardo, Luca Pagliuso, Marcello Romanelli, Alessandro Russo, Gaetano Morrone e altri amici hanno ripercorso con racconti e aneddoti la storia del Cosenza Calcio e la mitica cavalcata vincente che portò il Cosenza in serie B nella stagione 1987-88. Una stagione che ancora oggi i tifosi hanno impressa nella memoria. Argomento più commentato della tavolata, non poteva essere diversamente, anche la situazione attuale del Cosenza Calcio, terz'ultimo in classifica, con la lotta per la salvezza che si sta facendo difficile. In mattinata Di Marzio era stato a passeggio a Corso Mazzini con Padre Fedele Bisceglia dove ha racccolto tanti attestati di stima, segnale che la città dei Bruzi non dimentica chi ha lasciato un segno positivo ed ha scritto una importante pagina di storia del calcio rossoblù. L'ex presidente Pagliuso, che si è detto assai dispiaciuto delle situazione attuale di classifica dei Lupi, alla domanda se stesse pensando di rientrare nel mondo del calcio ha respinto l'ipotesi rispondendo in maniera sibilina "Aspettiamo che maturino le nespole". Cosa avrà voluto dire? Non sappiamo. Di sicuro non si avventura nella attuale crisi dei Lupi ma se ne sta fuori accontentandosi di ripercorrere con i veccchi amici i tempi che furono, sempre col sorriso sulle labbra. Nel frattempo: ha da passà a nuttata....