Cosenza-Pisa, le pagelle: Asencio El Matador migliore in campo
24 lug 20 Il Cosenza è ancora qua. E già. Sulle ali della canzone di Vasco Rossi. Lungo il volto di Raul Asencio, rigato dalla lacrime. Con quel nove stampato sulla schiena. Quel numero 9 che volteggia sullo stadio Gigi Marulla e che non abbandoma mai, da lassù, la sua squadra. Nei momenti cruciali. Eh già. Un segno, una speranza. I tifosi hanno gioito quando la numero 9 è andata sulle spalle dello spagnolo.E lui oggi ha ringraziato due volte. Prima il Pisa, quando si dice togliersi i sassolini dalle scarpe, poi il Cosenza che gli ha dato questa opportunità. Per questo ad Asencio abbiamo messo 9 in pagella. Lo merita. La merita l'impresa che ha fatto oggi, lo merita il suo cuore caliente che come un matador ha matato gli avversari con tanto di sventolamento della camiceta dopo il gol.
Saracco 6 Esce con i guanti puliti con la terza vittoria di fila in tasca. Quando si dice: i talsimani.
Capela 5.5 Prestazione sufficiente. Mezzo voto in meno per essersi perso De Vitis nel momento del gol.
Idda 6.5 Promosso a pieni voti come centrale del pacchetto di difesa. Che crescita!.
Legittimo 6 Non ancora al meglio della condizione, ma non conosce mezze misure. Lui c'è sempre.
Casasola 6.5 Stupendo assist per Carretta, gli da un pallone con su scritto: basta spingere. Partita maiuscola nonostante il calo nel finale.
Sciaudone 6.5 Stoico. Rimane in campo nonostante la brutta botta presa in testa. Anzi, prende pure la traversa nel finale, lavora il doppio a centrocampo, con il Pisa in superiorità numerica in quella zona e fa il suo dovere alla grande.
Bruccini 6 Auguri capitano, Benvenuto a Mattia, secondogenito di casa Bruccini. Una vittoria per festeggiarlo è quello che ci voleva. Macina chilometri e spacca legna come non mai.
Bittante 6 Un unico neo sul gol del pari ospite dove si addormenta. Per il resto sulla sinistra fa il suo dovere.
D'Orazio 6.5 Entra e cambia il finale che sembrava già scritto: assist per Sciaudone che prende la traversa, assit per il gol vittoria di Asencio
Baez 6.5 Sua l'apertura a Casasola per il gol. Anche oggi deve lavorare per la squadra messo sulle orme di Gaucher e poi di De Vitis. Nonostante questo trova il tempo per le sue incursioni.
Bahlouli 6.5 E' giovane e qualche ingenuità la commette. Ma c'è sempre nella profondità ed ogni volta che arriva nei pressi dell'area costringe al fallo gli avversari che non riescono a fermarlo. Grande talento con la palla nei piedi.
Riviere 6.5 E' sempre il protagonista del reparto avanzato. Non trova il guizzo del gol ma è normale con un finale di stagione tirato così. Da non togliere mai dal campo. Dai suoi piedi sempre giocate importanti.
Carretta 6.5 Fino a prima del gol perde un bel pò di palloni incaponendosi a lavorare la palla senza guardare i compagni in buona posizione. Poi mette dentro un gol da centravanti puro che vale tutta la partita. Esce che non ce la fa più.
Raul Asencio 9 Al numero nove, che nella giornata più importante scardina i pronostici con un gol che quasi da solo vale la rincorsa alla salvezza, non si poteva che dare un bel 9 in pagella. Solo le lacrime di fine partita valgono più di ogni commento. Lui, vero cuore rossoblù.
Occhiuzzi 7 Anche oggi una nuova lezione di calcio al tecnico avversario. Lui sembra quasi divertirsi. Infatti D'Angelo cambia assetto tattico per ben tre volte e Occhiuzzi gli risponde quasi leggesse prima le intenzioni dell'avversario in testa. Il giovanotto ha un gran futuro davanti. 8 partite, 16 punti con la media che sale a 2 punti a partita. Stessa media del Crotone. Quinta vittoria, cioè la metà di quelle fatte del Cosenza in una intera stagione. Attaccanti sempre a segno e media di 1.6 gol a partita. Alla fine va a baciare Asencio che lacrima come un bimbo e a sua volta viene abbracciato da Guarascio. E' la prima volta che vediamo il Presidente del Cosenza compiere un gesto emotivo così significativo. Le esperienze, soprattutto quando sono profonde come questa pazza rincorsa alla salvezza, cambiano le persone.