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      Cosenza, per l'Ascoli niente convocati: pretattica o cosa?

       

       

      Cosenza, per l'Ascoli niente convocati: pretattica o cosa?

      02 lug 20 Niente lista dei convocati, dopo la rifinitura, questa sera da parte del Cosenza Calcio. La notizia della novità poco prima delle 21 quando, un pò tutti, si era in attesa di chiudere l'articolo di oggi con le notizie ufficiali della società. Dai convocati, quantomeno, capisci, più o meno, le decisioni del tecnico in merito alla gara. Quella con l'Ascoli è più che delicata. E' una gara che vale un'intera stagione. Così la decisione di non diramare la lista potrebbe essere una mossa per non scoprire le carte. Una spiegazione più o meno razionale. Ma dalle parole del tecnico di oggi pomeriggio si capisce che molto probabilmente c'è dell'altro. Riguarda due giocatori che nella gara contro i "piceni" potrebbero fare la differenza. Si tratta di Kanoutè e Lazaar. Non avendo ancora la società diffuso nulla di ufficiale sul "giallo" del rinnovo di Kanoutè potrebbe esserci una coda importante sulla cosa. L'affaire non solo si tinge di giallo ma sta per causare una pericolosa frattura tra due società di calcio che, tra l'altro, sono concorrenti in questo finale di campionato. Proprio con il Pescara le scintille continuano da due anni. Sembra che qualcuno, una terza parte coinvolta, abbia interesse a boicottare il Cosenza Calcio. La situazione pare sia arrivata anche sul tavolo della Juve, proprietaria del 25% del cartellino del giocatore, e non è piaciuta affatto. Sarebbe il primo caso di violazione di quel gentlemen agreement indicato dalla FIGC alle società nel prolungare fino a fine stagione, cioè di altri due mesi i contratti. In ballo c'è l'affare, sembra con il Monaco. Ma a quanto ci risulta la squadra francese non ha, al momento, alcun motivo nel bloccare il giocatore. Anzi, l'interesse è quello che il calciatore scenda in campo e mostri le sue qualità. Ammesso che la trattativa sia stata già chiusa. Questo in sommi capi uno degli scenari che potrebbero aver indotto la società a non prendere eventuali decisioni affrettate. Insomma ci stanno delle trattative in corso che potrebbero lasciare le cose così come stanno o sconvolgerle definitivamente. L'altra è quella sull'utilizzo o meno di Lazaar che sarebbe pronto al rientro in campo, anche se il tecnico in conferenza stampa è stato abbastanza sibillino. La pretattica innanzi tutto. Ben venga prima di una gara così delicata.

      Consolidato il 3-4-3
      Intanto Occhiuzzi, al di là di questo, oggi ha fatto svolgere la rifinitura ai suoi. Non è in alcuna discussione l'utilizzo del modulo che ha fruttato 7 punti su nove nelle ultime tre gare con ben sei reti realizzate. Una media di 2 a partita, quando fino al lock down il Cosenza aveva la media di un gol a gara. Le scelte di Occhiuzzi, evidentemente, pagano più del fantacalcio. E' inutile nasconderlo, noi tra gli altri, preferiremmo avere in campo la coppia di arieti Asencio-Riviere. I due, come hanno dimostrato nella ripresa dell'ultima gara. Si cercano si trovano, si completano e fanno reparto. Ma averli assieme per tutta la gara significherebbe rinunciare a quelle scelte di giocatori che si stanno dimostrando elementi cardine di questo modulo. Occhiuzzi ci tiene a specificare che questa del modulo "è stata una scelta condivisa con i giocatori". In pratica si tratta di aver trovato la quadratura del cerchio. L'equilibrio tra i reparti che sfrutta al massimo le capacità dei giocatori in rosa. "Ma nella ripresa con il Trapani abbiamo giocato anche col 4-2-4 mostrando capacità di metamorfosi che i ragazzi hanno" puntualizza sempre il tecnico di Cetraro. Difficile rinunciare alla profondità di Carretta e alla imprevedibilità degli assist e delle giocate di Baez che sta mostrando il meglio del suo repertorio di esterno d'attacco mancino. Due reti nelle ultime due partite. Così come è difficile non pensare a non avere l'enorme mole di lavoro che Bruccini garantisce in ogni gara. Ma no solo lavoro anche tanta qualità e gol. Così, in questo scenario, toccare qualcosa significherebbe variare degli equilibri fondamentali di questa squadra trovati in questo Cosenza 2.0.

      La gara e la rosa
      Intanto domani rientra Idda che garantisce velocità ad un reparto non tanto veloce ma molto tecnico ed efficace. Con Legittimo e Schiavi il blocco difensivo si trova e si completa. Da sistemare, ora, è il centrocampo con o senza Kanoutè. A fianco a Bruccini si è visto a Cremona un Prezioso su di giri con giocate importanti. L'assist per Riviere è stato un colpo da maestro. Ma giocando a quattro i due centrali devono avere due buoni esterni che sappiano, oltre che premere, coprire bene. Casasola e Bittante fino ad oggi ha fatto vedere cose davvero buone. Ma su tutto questo discorso Pesa la stanchezza di tre gare in una settimana. Problema relativo visto che la rosa a disposizione permette di intervenire alla bisogna. Di Prezioso abbiamo già detto ma ci sono D'Orazio e Corsi che non si sono mai tirati indietro e potrebbero essere della partita. Così come Broh in mezzo al campo oltre alle mezzali Sciaudone e Kone. Quest'ultimo recuperato dopo l'pèerazione e ora in rosa con i compagni. Insomma un mosaico a cui Occhiuzzi ha mostrato di saper mettere mano. Ma poi ci sono i vari Machach, Capela, Monaco. Tutti giocatori che quando chiamati hanno riposto presente. Il polso della situazione lo tiene il tecnico. Lui vede negli allenamenti le condizioni di tutti e alla fine fa le sue scelte che, come abbiano visto, sono frutto di quello che le sedute di preparazione indicano. Infine una nota per Pierini. Il forte esterno di sinistra ha sottoscritto il prolungamento del contratto e a breve dovrebbe rientrare a Cosenza.

      L'Ascoli
      Dall'altra parte c'è l'Ascoli di Dionigi che ha cambiato gioco passando dal 4-3-3 al 3-4-1-2 con Scamacca e Ninkovic punte vertice. Il tecnico ex Reggina punta molto sull'orgoglio e a Cosenza, si era parlato di qualche problema del serbo, avrà sia Ninkovic, che ha recuperato, che Brosco e Cavion, rientrato dalla squalifica. Mancherà il solo Andreoni che è rimasto a casa per una contusione all'occhio subita questa mattina in allenamento. L'esterno destro, un punto di forza dei bianconeri, è assenza importante come quella di Gravillon che sta scontando la terza giornata di squalifica. Il tecnico dei bianconeri minimizza "In ogni pregara accade qualcosa, prima della partita col Crotone avevamo perso Brosco, stamattina è capitato con Andreoni. Non so se cambierò sistema di gioco, se optare per la linea a tre o a quattro, lo deciderò domattina nel corso dell'ultima rifinitura a Cosenza, qualcosa abbiamo provato anche oggi". Insomma anche lui non scherza aa pretattica. Ma bisogna anche dire che i sostituti ci sono e in campo si scende sempre undici contro undici. Giudice supremo rimane sempre il terreno di gioco.
      Di sicuro il pareggio non serve a nessuno delle due contendenti. Servono soltanto i tre punti.
      Appuntamento alle 21 e Forza Lupi.

      Mister Occhiuzzi

      --- Video Cosenza vs Ascoli, Mister Occhiuzzi (VIDEO)

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