Cosenza, allenamento a porte chiuse. A parte Riviere, Legittimo e Kone

19 feb 20 Allenamento a porte chiuse per il Cosenza di Bepi Pillon che lontano da occhi indiscreti ha lavorato per oltre due ore provando di tutto. Il tecnico trevigiano oltre alla classica seduta tattica ha molto inisistito sulle palle ferme curando ogni minimo particolare sia sulle punizioni che sui calci d'angolo, insistendo ogni qualvota i ragazzi non seguivano le sue direttive. Molto puntiglioso in ogni giocata Pillon ha chiesto il massimo a tutti. Venerdì sera contro il Frosinone si giocherà un'altra finale e per i Lupi non ci sono altre scelte per risalire a china. Con la prestazione di Livorno i ragazzi hanno ulteriormente preso coscienza delle loro capacità e sono concentrati al massimo per affontare al meglio il prossimo match. Intanto il gol di Asencio, anzi, la rovesciata capolavoro che ha gonfiato la rete dei labronici per la seconda volta, è stato votato come il miglior gol della 24a giornata della Lega di B; aveva come concorenti le reti di Viola, Tutino e Masucci. Su come scenderà in campo l'undici rossoblù non trapela molto ma è probabile che i Lupi si presentino con lo stesso unidici visto a Livorno, tranne lo squalificato D'Orazio il cui posto è in ballottaggio tra Bittante e Lazaar. A parte, anche oggi, hanno lavorato Riviere, Legittimo e Kone. Per i primi due potrebbe trattarsi di pochi giorni, al massimo una settimana. Per Kone, invece, c'è da aspettare almeno un mese. Domani la squadra farà la rifinitura a porte chiuse. Al termine la conferenza pre gara del tecnico.