Il capolavoro Cosenza encomiato dalla BBC, nemo propheta in patria

04 ago 20 S'è dovuta scomodare addirittura la BBC per encomiare la clamorosa cavalcata del Cosenza di Mister Occhiuzzi che con 22 punti in dieci partite è risultata la migliore squadra di serie B nel periodo post lockdown. Tutte le squadre a zero e tutte sullo stesso piano. Lo abbiamo giù raccontato dalle pagine di questo giornale. Sette vittorie un pareggio e due sconfitte, 22 punti e migliore attacco con 18 gol fatti: Un'impresa storica che merita le prime pagine dei giornali. Viene da ridere quando, con una notizia del genere in mano, un piccolo programma sportivo notturno che va in onda su RaisPort, "90°minuto serie B", due presentatrici, e la relativa redazione dietro che gli prepara i testi da leggere, accompagnate dal "pensionato" Mutti, prendono quasi a pernacchie il Cosenza mettendo addirittura in dubbio la bontà del gol del cosentino Garritano del Chievo, che con la sua pregevole opera non solo ha permesso ai suoi un cammino a partire dalle mura di casa nei play off, ma ha involontariamente salvato il Cosenza. Come se le sette gare e l'essere partiti a -9 dalla salvezza fosse stata una passeggiata. Distrutte squadre come la corazzata Empoli, che ha speso 10 milioni di euro nella campagna rafforzamenti di gennaio, sotterrate le ambizioni di un Pisa tra le migliori squadre di questa stagione, purgato addirittura a domicilio il Pordenone dei miracoli. E invece, sorrisi, ammiccamenti e discorsi sulla Juve Stabia, e sul progetto (??) di una squadra appena retrocessa. Nel mondo del giornalismo bucare una notizia del genere significa calci in culo immediati dal direttore e spedizione immediata a sbucciare cipolle e patate in cucina. Un pò più di umiltà non farebbe male. Ma il sorriso beffardo come chi vuole dire: noi siamo la RAI e possiamo fare quello che ci pare, tanto l'informazione è cosa nostra, è l'emblema che l'informazione da quelle parti, probabilmente causa covid, è in mano a dilettanti allo sbaraglio. Le oche in Campidoglio starnazzavano per avvisare del pericolo imminenti, altre sembra solo per goduria, pensiamo, personale. Siamo però sicuri che RaiSport ha dei titolari molto più capaci e preparati che le trasmissioni le preparano documentandosi. Intanto il giornalismo ha le sue regole e chi di questa professione ne fa una tradizione, la BBC, non certo l'ultima arrivata, sbatte i Lupi in prima pagina e invece di premiare il Manchester City (autore di una cavalcata altrettanto importante in Premier League per aver raccolto più punti ed avere avuto la miglior difesa nel periodo post lockdown) premia proprio il brutto anatroccolo Cosenza, puntando cosi i riflettori sulla serie B italiana. Il bello è che gli stessi quotidiani sportivi nazionali, che hanno relegato questa notizie in un angolino da dieci righe, oggi si affannano a sbattere, finalmente, la notizia in prima pagina. Nessuno può togliere ad Occhiuzzi e a tutti i ragazzi la gloria di una cavalcata epica. Nessuno avrebbe scommeso un cent sul Cosenza. Oggi la soddifazione di essere premiati dalla Nazione che il calcio lo ha inventato e lo mastica più di ogni altro, i maestri inglesi, è quanto di meglio si potesse dare a questa "banda di matti" guidati da un giovanotto di Cetraro alla sua prima importante esperienza. Altro che oche. (Pippo Gatto)