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      Consiglio regionale approva bilanci Arpal e Arpacal e altri provvedimenti

       

       

      Consiglio regionale approva bilanci Arpal e Arpacal e altri provvedimenti

      11 mar 25 Dopo l'inserimento approvato in corso di seduta, il Consiglio regionale ha approvato, la proposta di legge, firmatario il consigliere Pierluigi Caputo (Forza Azzurri) su "Disposizioni normative per il contenimento della spesa ed in materia di personale". Con l'autorizzazione al coordinamento formale è stata approvata la proposta di legge, di iniziativa dei consiglieri, Antonello Talerico, (FI), Luciana De Francesco, (FdI), Francesco De Nisi (Coraggio Italia), Davide Tavernise (M5S), Giuseppe Graziano (Udc), Pieluigi Caputo, (Forza Azzurri), Giuseppe Mattiani (Lega), Katya Gentile (Lega) ed Ernesto Alecci (Pd) recante: "Disciplina dei complessi turistico ricettivi all'aria aperta". "Una normativa - ha spiegato Talerico illustrando il provvedimento - che stravolge sostanzialmente, da un punto di vista del turismo all'area aperta, camping, villaggi turistici, turismo di lusso e delle case rimovibili, la normativa esistente, risalente a 38 anni fa, riguardante le nuove strutture che fino ad oggi non era possibile regolarizzare e che, attraverso questo intervento legislativo vedrà la Regione Calabria recuperare un ritardo rispetto alle altre Regioni italiane, con un assetto normativo difforme dal testo unico intervenuto già nel 2011, integrato e modificato con successivi interventi, nel 2018, 2021, e 2022. Riusciremo così - ha aggiunto - a creare una nuova norma che consentirà nuovi investimenti privati, accedendo ai fondi del Pnrr, ma anche a regolarizzare molti imprenditori calabresi che, a tutt'oggi, erano costretti a subire sanzioni amministrative e condanne penali per violazione di una normativa non più adeguata". L'Aula ha quindi esaminato, ed approvato, la proposta di legge, firmatario il consigliere Giacomo Crinò (Forza Azzurri) recante "Interpretazione autentica dell'art. 17, comma 3, legge regionale 20 aprile 2022, n. 10 (Organizzazione dei servizi pubblici locali dell'ambiente)" e la proposta di provvedimento amministrativo, di iniziativa dei consiglieri regionali Pietro Molinaro (Lega), Giuseppe Neri (FdI), Luciana De Francesco (FdI), Sabrina Mannarino e Antonio Montuoro (FdI) su "Proposta di legge al Parlamento recante: "Estensione del riconoscimento dei contributi figurativi - previsto dalla legge 10 marzo 1955, n. 96, in favore dei perseguitati politici antifascisti o razziali - agli imprenditori, ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi resistenti alla criminalità organizzata". La seduta si è conclusa con l'approvazione, con l'autorizzazione al coordinamento formale e per come emendata, della proposta di legge, di iniziativa dei consiglieri regionali Pasqualina Straface (FI), Sabrina Mannarino (FdI), Pietro Raso (Lega), Antonello Talerico (FI), Gianluca Gallo (FI), recante: "Modifiche alla legge regionale 28 gennaio 2025, n. 6 (Disposizioni per la proroga della validità delle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici di enti ed aziende del Servizio sanitario della Regione Calabria)", della proposta di legge, di iniziativa del consigliere regionale Michele Comito (FI), recante: "Modifiche ed integrazioni all'articolo 13 della legge regionale 19 marzo 2004, n. 11 (Piano Regionale per la Salute 2004/2006)", e, in ultimo, della proposta di legge, firmatario Giacomo Crinò (Forza Azzurri), recante: "Integrazioni all'articolo 14 della legge regionale 21 dicembre 2018, n. 47 Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2019)".

      Approvati bilanci Arpal e Arpacal

      Il Consiglio regionale ha approvato le proposte di provvedimento amministrativo, riguardanti, rispettivamente, il bilancio di previsione 2025-2027 dell'Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro (Arpal Calabria) e quello dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpacal). Il consigliere Pd Raffaele Mammoliti, che nel suoi intervento ha annunciato l'astensione del gruppo, ha sottolineato "l'approccio scoordinato degli enti strumentali, con il risultato di non aver valorizzato l'Arpal che avrebbe portato un grande contributo alle politiche attive. 'Bisogna rilanciare - ha detto - le visioni strategiche di alcuni enti strumentali, e portare a conclusione invece gli enti che ormai sono da considerare superati. La maggioranza però - ha aggiunto - non sembra intenzionata ad ascoltare tali sollecitazioni che vengono erroneamente interpretate come strumentalizzazioni. Questa nuova agenzia ha consentito a questa Regione di raggiungere importanti traguardi, ma avrebbe meritato maggiori somme e finanziamenti'". Approvate, a seguire le proposte di legge, di "Promozione del cicloturismo e riconoscimento della ciclovia dei parchi della Calabria" e quella recante "Modifiche all'articolo 5 della legge regionale 19 novembre 2020, n. 22 (Disciplina delle Associazioni Pro Loco)". Licenziata, per come emendata, e con l'autorizzazione al coordinamento formale, la proposta di legge di iniziativa dei consiglieri, Filippo Mancuso e Katya Gentile (Lega) recante: "Integrazioni alla legge regionale 21 agosto 2007, n. 18 (Norme in materia di usi civici)". Analogo risultato ha avuto la proposta di legge, a firma dei consiglieri Filippo Mancuso (Lega), Pierluigi Caputo (Forza Azzurri), Michele Comito (FI), Luciana De Francesco (FdI), Giuseppe Gelardi, (Lega), Giacomo Crinò (Forza Azzurri), Giuseppe Graziano (Udc) e Francesco De Nisi (Coraggio Italia) recante: "Disposizioni normative in materia di politiche sociali e accreditamenti istituzionali". Sul punto il consigliere Pietro Molinaro (Lega), pur annunciando voto favorevole ha ricordato che i banchi alimentari che operano in Calabria sono 7. "È evidente - ha detto Molinaro - che a livello regionale si fa troppo poco. Serve quindi una nuova norma con maggiori risorse". Concordando con quanto dichiarato da Molinaro, Domenico Bevacqua, capogruppo Pd, ha espresso voto favorevole ad una norma dal duplice effetto: la proroga della scadenza per gli accreditamenti, e l'attenzione al banco alimentare. Il Consiglio ha poi affrontato alcune interrogazioni a risposta immediata, ex art. 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale. Sono state escluse dalla trattazione quelle riguardanti il comparto della sanità, per la quale, il presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto ha ribadito la volontà di indire una seduta ad hoc sull'argomento. Proposta sulla quale si è detto favorevole il consigliere Pd Mammoliti, che ha sottolineato la necessità di prestare maggiore attenzione alla predisposizione dell'ordine dei lavori, "nel quale - ha sostenuto - sono inserite interrogazioni di fatto già superate". Davide Tavernise (M5S) ha auspicato che la seduta ad hoc in materia di sanità sia convocata entro la fine del mese.

      Rinvio approvazione leggi su società in house

      Il Consiglio regionale ha rinviato alla prossima seduta l'approvazione della legge che istituisce il sistema informativo integrato regionale della Calabria, con la costituzione della società in house "ReDigit". Pur avendo avviato il dibattito e votato i vari articoli per come emendati, è stato lo stesso assessore Filippo Pietropaolo a chiedere il rinvio della votazione finale. "Ho notato - ha detto Pietropaolo - l'assenza di alcuni consiglieri di maggioranza, dovuta a problemi di salute. Considerata la necessità di giungere alla votazione con la maggioranza qualificata, sarebbe opportuno traslare al prossimo Consiglio l'approvazione complessiva della legge". Intervenendo per illustrare la proposta di legge, la relatrice, Luciana De Francesco, di Fratelli d'Italia, ha sottolineato "la grande rilevanza della legge per la modernizzazione della nostra regione. Si tratta di un intervento strategico per rendere più efficiente la gestione delle infrastrutture digitali e per migliorare l'accesso ai servizi pubblici per cittadini, imprese ed enti locali". Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Ferdinando Laghi (Lista De Magistris e Francesco Afflitto (Misto). Il primo, nell'annunciare il suo voto favorevole, ha detto che "temi come digitalizzazione e informatizzazione rappresentano passi in avanti per i servizi al cittadino. La pubblica amministrazione - ha aggiunto - deve adeguarsi e la Calabria è ancora molto indietro da questo punto di vista. È infatti nelle posizioni di coda tra le regioni italiane e ciò comporta un effetto fortemente negativo sui servizi al cittadino. Il fatto che la ReDigit sia una società in house è un aspetto positivo. Esistono problemi in Calabria a cui la società potrà dare una soluzione, come il registro regionale dei tumori". Anche per Afflitto votare l'istituzione della nuova società in house "rappresenta un atto dovuto. La costituzione della società in house ReDigit potrà migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione, stimolare l'occupazione creando posti di lavoro nel settore tecnologico ed aiutare la Calabria a rimanere al passo, in campo tecnologico, con le altre regioni europee" Dopo la votazione dei singoli articoli, è intervenuto il vice presidente della Giunta regionale, Filippo Pietropaolo, secondo il quale "oggi il sistema dell'innovazione tecnologica in Calabria è molto avanzato dal punto di vista delle imprese, che sviluppano e fanno innovazione autonomamente. È lo é dal punto di vista della ricerca grazie alle università, che sono ormai allo stesso livello dei principali atenei italiani ed europei, ma la pubblica amministrazione è fuori da tutto ciò. Tutte le regioni italiane hanno una società in house che si occupa del digitale. Ed una società in house diventa uno strumento per la sanità digitale. Lo scopo di questa società è anche quello di diventare il perno di una rete da comporre tra le società che operano in questo ambito, le università, che svolgono ricerche, e la pubblica amministrazione. Uno dei primi compiti della società in house sarà quello di creare un collegamento tra le università e le imprese in modo da coprire le professionalità richieste. Per questo motivo la legge deve trovare il sostegno di tutti e non solo di una parte". Analoga procedura, con il rinvio alla prossima seduta per l'approvazione finale, è stata decisa per l'istituzione anche dell'altra società in house regionale, quella riguardante l'istituzione dell'Agenzia regionale per l'energia della Calabria.

      Commenti

      "Esprimo apprezzamento per l'approvazione, da parte del Consiglio regionale, della proposta di legge, siglata da me e dalla consigliera Katya Gentile, che apporta integrazioni alla legge regionale del 21 agosto n 18 del 2007 sugli usi civici". Così il presidente Filippo Mancuso. "Si tratta di integrazioni normative alla legge del 2007 - aggiunge Mancuso - che intervengono su una materia di fondamentale importanza per il nostro territorio. Integrazioni che mirano a snellire l'iter amministrativo che disciplina la materia degli usi civici in Calabria e che rappresentano la risposta condivisa alle necessità di individuare una soluzione alle problematiche segnalate dai Comuni e dai soggetti privati. In sostanza: si aiuteranno gli Enti locali a sbloccare le tante procedure pendenti sugli usi civici e, al contempo, le nuove norme sono propedeutiche ad avviare le ulteriori attività in materia edilizia di competenza comunale".

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