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      Neonata rapita, tantissime reazioni e commenti

       

       

      Neonata rapita, tantissime reazioni e commenti

      22 gen 25 Il rapimento lampo della piccola Sofia, risolto in breve tempo dalla Questura di Cosenza, ha raccolto tantissime reazioni positive a livello nazionale e locale. Eccole:

      "Il nostro sentito ringraziamento agli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Cosenza per aver ritrovato e riportato ai genitori la neonata rapita in ospedale. Un plauso ai nostri uomini e donne in divisa per lo straordinario lavoro di squadra e di ricerca. Un abbraccio alla mamma e al papà e un augurio di buona vita alla piccola Sofia!". Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni, pubblicando una foto degli agenti con la piccola.

      "Esprimo la mia profonda gratitudine alla Questura di Cosenza e alle Forze dell'Ordine per l'eccezionale rapidità e professionalità che hanno reso possibile il ritrovamento della piccola Sofia. Grazie al loro impegno, la neonata è tornata tra le braccia dei suoi genitori, mettendo fine a momenti di grande paura. A mamma e papà va l'abbraccio mio e del Senato della Repubblica, e alla piccola Sofia un augurio di serenità e gioia per il futuro". Lo scrive su facebook il presidente del Senato Ignazio La Russa.

      "Sono state ore di grande preoccupazione per la mamma e il papà della piccola Sofia, appena nata, rapita in ospedale a Cosenza da un uomo e una donna. Gli agenti della Polizia di Stato non hanno perso un attimo e subito hanno iniziato a cercarla. In poche ore i rapitori sono stati arrestati e i genitori, dopo tanta paura, hanno di nuovo potuto stringere la piccola. Nell’immagine l’abbraccio commosso tra mamma Valeria e l’agente Azzurra". Così il Viminale Ministero degli Interni in una dichiarazione sui social.

      "L’abbraccio tra mamma Valeria e Azzurra (poliziotta della questura di Cosenza), che riempie il cuore di riconoscenza e gratitudine. GRAZIE agli agenti cosentini che, con prontezza, dedizione e professionalità, hanno riportato la piccola Sofia - rapita ieri da un’italiana e un senegalese - tra le braccia della sua mamma e del suo papà. Un esempio di lavoro di squadra e amore per la divisa da parte di chi è sempre in prima linea per la nostra sicurezza. Viva le Forze dell’Ordine!" Questa la dichiarazione del Minsitro Matteo Salvini sui social.

      "Siamo felici e sollevati per l'epilogo positivo del drammatico rapimento di una neonata in una clinica di Cosenza. Una piccola vita è stata salvaguardata e riportata tra le braccia dei genitori". Lo dichiara il senatore cosentino di Forza Italia Mario Occhiuto. "Un plauso e un ringraziamento va al questore Giuseppe Cannizzaro e alla squadra mobile di Cosenza per aver agito con prontezza e determinazione".

      "La vicenda della piccola Sofia ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Desidero ringraziare il questore Cannizzaro e tutte le forze dell'ordine per lo straordinario lavoro svolto. Nel contempo non posso non evidenziare lo spirito di solidarietà espresso dalla comunità cosentina nelle ore di apprensione. Cosenza si conferma una città solidale e unita". Lo afferma Simona Loizzo, deputato della Lega sul caso della neonata sequestrata e poi ritrovata a Cosenza.

      "La vicenda della bambina rapita e ritrovata a Cosenza ha fatto emergere il grande lavoro delle forze dell'ordine cui va il nostro plauso e la solidarietà della comunità cosentina. Gli autori del gesto criminale sono stati arrestati e la giustizia farà il suo corso". Lo affermano, in una dichiarazione congiunta, il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi e per il gruppo consiliare regionale, Luciana De Francesco. "È stato un fatto eccezionale e grave - aggiungono Antoniozzi e De Francesco - ma il lieto fine è la migliore notizia possibile. Ora è auspicabile che cali progressivamente il silenzio per restituire alla famiglia della piccola la normalità. Grazie al questore Cannizzaro e a tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine di ogni genere per il lavoro svolto".

      - "Un abbraccio ai due genitori a cui è stata riconsegnata la piccola rapita nella clinica Sacro Cuore di Cosenza. Un atto ignobile, deprecabile al quale le nostre Forze dell'Ordine hanno saputo rispondere con solerzia e una preziosa opera, individuando subito i responsabili". Lo dichiara il deputato calabrese della Lega e vice capogruppo alla Camera Domenico Furgiuele. "Alle donne e agli uomini della Questura e della Squadra mobile di Cosenza - aggiunge Furgiuele - va il mio plauso per un'operazione condotta in maniera straordinaria che ha chiuso una vicenda a cui tutta la nostra comunità aveva dimostrato umana solidarietà ed estrema sensibilità, dando un significativo contributo per il ritrovamento della neonata sequestrata. Una storia a lieto fine che ci auguriamo di non dover vivere mai più. L'auspicio, ora, è che chi si è reso responsabile di un atto simile sia severamente punito".

      "L'intervento rapido e risolutivo dimostra la capacità dello Stato di rispondere in maniera tempestiva ed efficace alle emergenze". Così il senatore Ernesto Rapani che ha espresso "il proprio più sentito apprezzamento nei confronti delle forze dell'ordine, del questore di Cosenza e di tutti coloro che hanno collaborato per risolvere in tempi brevissimi la delicata vicenda del rapimento di una neonata". "La sinergia tra istituzioni e cittadini - ha detto Rapanio - è stata determinante nel garantire un esito positivo a una situazione che ha scosso profondamente la nostra comunità. Questi episodi contribuiscono a imprimere maggiore fiducia nelle istituzioni. La capacità di rispondere con rapidità ed efficacia conferma l'importanza di poter contare su professionisti altamente qualificati e su una rete istituzionale che sappia fronteggiare ogni emergenza". "Un grazie di cuore a tutte le donne e gli uomini delle forze dell'ordine, al questore e a tutti i collaboratori - ha sostenuto ancora il parlamentare - che hanno reso possibile questo miracolo. Questo episodio ci ricorda quanto sia fondamentale poter contare su istituzioni solide e su una rete sociale pronta a intervenire nei momenti di bisogno".

      "A nome del gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera esprimo profonda gratitudine alla Questura di Cosenza e alle Forze dell'Ordine per aver riportato tempestivamente la piccola Sofia ai genitori, dopo il suo rapimento. Il prezioso lavoro dei nostri agenti ancora una volta si conferma imprescindibile. Grazie". Così su X Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.

      "Tutta l'Italia è stata con il fiato sospeso per alcune interminabili ore durante il rapimento della neonata di Cosenza. Una brutta storia, fortunatamente a lieto fine, grazie allo straordinario lavoro delle Forze dell'Ordine e degli organi coinvolti. Un abbraccio forte è rivolto ai genitori e alle famiglie per ciò che hanno vissuto in queste ore". Lo scrive sui social il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

      "Ringrazio sentitamente gli uomini e le donne della Polizia di Stato di Cosenza, per la tempestività e l'efficacia dell'azione che ha riportato la neonata dalla sua mamma". E' quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione. "I due rapitori hanno manifestato cinismo, determinazione e abilità - aggiunge Marziale - se quanto narrato dalle fonti investigative dovesse corrispondere. Simulare una gravidanza per nove mesi e poi addirittura organizzare un banchetto per l'arrivo della bimba a casa, ci consegna l'identikit di gente priva di scrupoli, che non dovrebbe poter agire con tanta facilità". "Laddove ci sono bambini è necessario un controllo rigido - prosegue il garante - perché viviamo tempi che non lasciano spazio all'immaginazione e nelle cui maglie si infilano delinquenti insensibilmente disposti a tutto, come dimostra l'agghiacciante filmato della fuga con la bimba in braccio e tanto di ovetto a supporto".

      "Desidero esprimere il mio più sincero plauso agli agenti della mobile di Cosenza coordinati dal questore Giuseppe Cannizzaro e dal capo della mobile Gabriele Presti. Grazie alla loro dedizione e competenza, è stato possibile riportare la piccola al sicuro e garantire giustizia in tempi rapidi". Così l'avvocato Antonio Lomonaco, Garante regionale per la tutela delle vittime di reato in relazione al sequestro della neonata di Cosenza. "Questo successo - aggiunge Lomonaco - è un messaggio di speranza per tutte le vittime di reato e per le loro famiglie. Dimostra che, con un lavoro sinergico e coordinato, le istituzioni possono rispondere con efficacia e fermezza alle sfide più difficili, restituendo serenità a chi l'ha vista violata. Tale episodio sottolinea l'urgenza di rafforzare le misure di tutela nei luoghi sensibili e di lavorare con determinazione per prevenire ogni forma di violazione dei diritti, soprattutto a danno dei più vulnerabili". "Mi impegnerò a collaborare con tutte le istituzioni regionali e locali - sottolinea ancora il Garante - per promuovere protocolli di sicurezza più stringenti e una maggiore sensibilizzazione sul tema della protezione delle vittime di reato. In questa giornata, finalmente di gioia, il mio pensiero va alla neonata e alla sua famiglia, a cui auguro di ritrovare serenità dopo questo incubo".

      "Esprimo grande soddisfazione per il ritrovamento della piccola Sofia, strappata dalle braccia della sua mamma, poche ore dopo aver aperto gli occhi alla vita. Domattina mi recherò presso il Commissariato della Polizia di Stato per esprimere la mia gratitudine per la brillante operazione che ha consentito di mettere in sicurezza la neonata e arrestare prontamente i rapitori". Così la Garante regionale della salute Anna Maria Stanganelli. "Segnalerò alle autorità competenti siffatta situazione - aggiunge Stanganelli - affinché ciascuno per le proprie competenze si attivi per potenziare protocolli di sicurezza adeguati all'interno e all'esterno degli ospedali, affinché tali episodi non si verifichino più. Infine il mio abbraccio affettuoso ai genitori della piccola e in particolare alla sua mamma".

      "La mamma è sotto choc ed è provata, molto provata. Ho assistito al ritorno di Sofia nelle braccia della mamma. E' stato un momento veramente di grande commozione e anche di grande sofferenza perché si vedeva che la mamma è sotto choc". A dirlo il sindaco di Cosenza Franz Caruso che stamani ha fatto visita in clinica alla mamma della neonata sequestrata ieri sera e ritrovata dalla Polizia. "Ho portato l'affetto e la vicinanza della nostra città a questa coppia. Devo dire - ha aggiunto - che per fortuna la professionalità delle nostre forze dell'ordine ma anche i sistemi tecnologici di cui è dotata la struttura e di cui è dotata in parte, e dobbiamo completarla, la nostra città, hanno consentito di raggiungere il lieto fine che oggi per fortuna festeggiamo. Se non ci fosse stato tutto questo probabilmente le conseguenze sarebbero state diverse".

       

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