Quattro anni dalla scomparsa di Jole Santelli prima presidente donna della Calabria

15 ott 24 Sono passati quattro anni dalla scomparsa di Jole Santelli, prima presidente donna della Regione Calabria, che nel suo lavoro istituzionale, nonostante la malattia l'avesse minata, ha dato una svolta indirizzando al nuovo la sua decisa azione politica, celando la sua sofferenza. Una donna come poche che ha dimostrato che la politica può essere positiva e valida in una regione retaggio di mille problemi. Oggi nell'anniversario della prematura dipartita la ricordano così:

"Quattro anni senza Jole. La prima donna a guidare la Calabria, la prima presidente capace di raccontare al Paese una Regione diversa, aperta, solare, pronta al cambiamento. Proseguiamo seguendo quel percorso, per costruire una Calabria che sia davvero terra di riscatto e opportunità". E' quanto scrive in un post su facebook il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto nel quarto anniversario della scomparsa di Jole Santelli. Nel corredato con una foto di Jole Santelli, scomparsa il 15 ottobre 2020, c'è anche la sua frase dedicata alla sua terra: "che bella la mia Calabria, la sua luce, i suoi colori, la sua gente".

"Il ricordo di Jole Santelli è vivo in chi le ha voluto bene e si tratta di tantissimi calabresi, di ogni parte politica. Non voglio cadere nella retorica che è quasi inevitabile ma solo ricordare una grande donna che sarebbe stata certamente una grande presidente della Regione. Perché sapeva ascoltare, era incline al dialogo e concepiva il suo ruolo realmente come servizio". Lo afferma, in una dichiarazione, Simona Loizzo deputato della Lega in occasione del quarto anniversario della scomparsa di Jole Santelli, prima presidente donna della Regione Calabria.

"Dopo quattro anni è sempre vivo in tutti noi il ricordo di Jole Santelli, strappata via giovane alla vita da una malattia. È stata la prima e unica presidente della Regione Calabria, è stata deputato e sottosegretario alla giustizia". Lo afferma, in una nota, il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi. "Era una donna capace e sensibile - aggiunge Antoniozzi - che avrebbe meritato una lunga vita. Era una donna intelligente, il cui ricordo appartiene a tutta la comunità. È una consolazione sapere che il palazzo della Regione è intitolato a lei. La ricordiamo con grande affetto".

"Dopo quattro anni Jole Santelli, la prima donna presidente di Regione in Calabria, appartiene nel ricordo a tutta la comunità politica senza distinzioni. La sua figura si impone tra quelle più prestigiose che la politica ha regalato alla nostra terra". Lo afferma Luciana De Francesco, presidente della Prima Commissione Affari istituzionali della Regione. "E Jole, pur essendo una donna di partito - aggiunge De Francesco - non è mai stata una donna di parte ma una politica di altissimo livello personale e culturale".

"A quattro anni da quel giorno ricordiamo, con lo stesso affetto e con la stessa passione che ci accomunava, Jole Santelli. Una donna coraggiosa, una combattente, un punto di riferimento per la sua terra, la Calabria, ma anche per tanti di noi. Infaticabile, determinata, amica leale. Un esempio da proporre a chiunque voglia misurarsi con le fatiche e i doveri della politica". Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

"Ricordiamo Jole Santelli a quattro anni dalla scomparsa, ricordiamo la sua passione politica, la sua moderazione, il suo coraggio, il suo concreto contributo dato al percorso riformista della grande famiglia di Forza Italia, la sua capacità di iniziare il virtuoso percorso di cambiamento della Calabria, prima donna governatrice, che ora sta portando avanti con grandi risultati il presidente Occhiuto. Ai famigliari di Jole desidero mandare un affettuoso abbraccio". Così, la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli.

"Quattro anni fa ci lasciava Jole Santelli, una donna straordinaria, amica e compagna di tante battaglie in Forza Italia. È stata la prima presidente donna della Regione Calabria, una terra che amava e per cui ha combattuto fino all'ultimo giorno. Ha sempre unito la sua passione e la sua determinazione a una grande gentilezza e onestà. Rimarrà per sempre un esempio di forza e dedizione, non solo per la politica, ma per ogni cittadino". Lo dichiara il ministro per le Riforme istituzionali, Elisabetta Casellati.