Consiglio regionale differisce al 2027 tempi transizione città unica Cosenza

Consiglio regionale differisce al 2027 tempi transizione città unica Cosenza

20 nov 24 Il periodo di transizione successivo all'esito del referendum per la fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero passerà dall'1 febbraio 2025 all'1 febbraio 2027. Lo ha detto, aprendo i lavori della odierna seduta dell'assemblea, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, informando anche l'aula che in accoglimento dell'emendamento presentato dal Partito democratico che differisce la data di entrata in vigore della legge, si rende necessario un passaggio in Commissione. "Un impegno sul quale ha espresso apprezzamento il consigliere dem Franco Iacucci, vice presidente dell'assemblea. "Il rinvio dell'entrata in vigore della legge - ha detto Iacucci - è finalizzato ad una migliore organizzazione dei territori. L'emendamento, presentato dal Partito Democratico, è stato sottoscritto anche dai consiglieri di maggioranza". Il Consiglio regionale ha poi ricordato, con un minuto di raccoglimento l'ex assessore regionale Pino Iacino. Su richiesta del consigliere Udc Giuseppe Graziano è stato rinviato l'esame dei primi due punti all'ordine del giorno: la proposta di legge, a firma dei consiglieri di Fratelli d'Italia, Giuseppe Neri, Luciana De Francesco, Antonio Montuoro e Sabrina Mannarino, relativa all' "Istituzione del Sistema informativo integrato regionale della Calabria e costituzione della società 'ReDigit spa". E quella a firma dei consiglieri Filippo Mancuso (Lega), Francesco De Nisi (Coraggio Italia), Giuseppe Graziano (Udc) e Antonio Lo Schiavo (Misto) su "Agenzia regionale per l'energia della Calabria". Al'ordine del giorno c'è anche lo svolgimento delle interrogazioni, ex art. 121 e 122 del regolamento interno del Consiglio regionale cui seguirà l'esame del Provvedimento Amministrativo, di iniziativa della Giunta regionale recante: "Approvazione dell'organigramma del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura (Feampa) 2021/2027. Presa d'atto degli strumenti di programmazione e delle disposizioni attuative adottate dalla AdG"; la proposta di legge sottoscritta dai consiglieri, Antonio Lo Schiavo (Misto), Katya Gentile (Lega), recante: "Norme per il riconoscimento e la certificazione dei borghi marinari calabresi, la salvaguardia culturale delle identità marinare e la promozione dell'economia del mare". Al sesto punto inserito l'esame abbinato di tre proposte di legge, firmate rispettivamente da consiglieri di diversa appartenenza politica su "Riconoscimento e disciplina delle cooperative di comunità". Chiudono il programma dei lavori, la proposta di legge, di iniziativa dei consiglieri, Sabrina Mannarino (FdI) e Pasqualina Straface su "La Castanicoltura di Fagnano Castello, di Sant'Agata d'Esaro e di San Donato di Ninea quale patrimonio culturale regionale", la proposta di legge, firmatario il consigliere Giuseppe Mattiani (Lega) recante: "Interventi a favore degli operatori dello spettacolo viaggiante", la proposta provvedimento amministrativo, di iniziativa del Consigliere Filippo Mancuso recante: "Proposta di legge al Parlamento recante 'Proroga del termine di cui all'articolo 3 della legge 11 dicembre 2012, n. 224", (proroga oltre gli 11 anni previsti per le imprese iscritte nel registro delle imprese o nell'albo delle imprese artigiane abilitate alle attività di meccanica e motoristica o a quella di elettrauto), proposta di legge, firmatari i consiglieri, Giuseppe Graziano (Udc), Francesco De Nisi (Coraggio Italia), Giacomo Crinò (Forza Azzurri), Michele Comito (FI), Luciana De Francesco (FdI) e Giuseppe Gelardi (Lega) recante: "Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali n. 29/2002, n. 24/2008, n. 8/2010, n. 24/2013, n. 32/2021, n. 10/2022, n. 62/2023 e disposizioni normative". Infine, c'è anche l'esame di un ordine del giorno a firma dei consiglieri regionali Pietro Molinaro (Lega), Luciana De Francesco (FdI), Sabrina Mannarino (FdI), Antonio Montuoro (FdI), "Culle per la vita: un'opportunità per le donne a tutela della vita".