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Ministero EU e Sud: stiamo rispettando i tempi previsti dal PNRR
Ministero EU e Sud: stiamo rispettando i tempi previsti dal PNRR 29 ott 23 "Siamo soddisfatti perché come Ministero abbiamo raggiunti tutti gli obiettivi previsti per l'erogazione della terza rata del Pnrr di circa 18,5 miliardi di euro concordando gli atti con la commissione Europea, quindi stiamo rispettando i tempi. I Comuni naturalmente hanno un ruolo centrale e fondamentale nella riuscita del Pnnr, che rappresenta un'opportunità incredibile per il nostro Paese. Basta analizzare alcuni dati: fino al 31 maggio 2023 sono stati assegnati al sistema dei Comuni circa 36,3 miliardi di euro quindi il 91% della dotazione finanziaria prevista". A dirlo il vice capo di gabinetto del ministro per gli Affari europei ed il Sud e le Politiche di coesione ed il Pnrr Manfredi De Leo partecipando ad un convegno ieri alle Ciminiere di Catania dal titolo "I Comuni come leva di sviluppo attraverso il PNRR", organizzato da Quater srl, azienda che si occupa di formazione ed assistenza tecnica ai Comuni. "I comuni che hanno avuto alcuni progetti definanziati dal Pnrr - spiega De Leo - non perderanno nemmeno un euro, perché verranno semplicemente collocati su altre misure nazionali per farli comunque andare a buon fine e renderli comunque finanziabili". Sulla problematica posta durante il convegno dagli amministratori locali se anche ai comuni in dissesto o con difficoltà economiche, come quello di Catania, saranno garantite le anticipazioni previste nel Pnrr è intervenuta Antonella Merola della Gestione operazioni finanziarie Pnrr - Mef, che ha ribadito: "Vorrei rassicurare tutti quanti, con la circolare 19 viene spiegato che come Mef non guardiamo in particolare alla situazione economica del comune ma solo se quest'ultimo ha le carte in regola per raggiungere il target previsto e quindi attivare i finanziamenti. Le anticipazioni di liquidità per i progetti del Pnrr possono inoltre arrivare al 30% del costo dell'opera proprio per evitare il rischio di crisi di liquidità da parte dei soggetti attuatori che si vedono chiedere dalle imprese queste somme, mentre il fondo collegato al Recovery assegna solo il 10 per cento". All'incontro sono intervenuti tra i relatori anche Paolo Amenta presidente di Anci Sicilia, il vice Presidente Formez Arturo Siniscalchi, Enrico Trantino Sindaco di Catania, Bernardette Grasso deputato Regionale e Sindaco di Rocca di Caprileone (Me), Ignazio Puglisi sindaco Piedimonte Etneo (Ct). E inoltre Bianca Maria Volpe dell'Ispettorato Generale per il Pnrr - Mef, Manuela Dagnino DG Ragioneria Territoriale dello Stato Area Sud-Sicilia, Piero David Senior Advisor Sviluppo Locale. Filippo Pietropaolo assessore organizzazione e personale, transizione digitale legalità e sicurezza Regione Calabria. Le conclusioni sono state affidate a Marco Falcone assessore regionale dell'Economia.
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