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      Elezioni: commenti e dichiarazioni dei candidati

       

       

      Elezioni: commenti e dichiarazioni dei candidati

      09 set 22 "Come forza politica autonoma di sinistra a livello territoriale vogliamo annunciare il nostro impegno elettorale all'unico partito che potrà arginare l'ascesa di questa destra estrema che tanti danni potrà arrecare al nostro Paese". E' quanto si afferma in una nota del movimento Democratici e Progressisti che annuncia il proprio "convinto sostegno" al Partito Democratico. "Quella che ci aspetta - riporta una nota - è una campagna elettorale che tutto il movimento affronterà con spirito di partecipazione e voglia di cambiare le sorti della nostra terra. Vogliamo invitare tutti per mercoledì 14 settembre alle ore 17 presso la nostra sede in via Demetrio Tripepi per l'incontro con il capolista al Senato Nicola Irto, il capolista alla Camera Nico Stumpo e il candidato nel Collegio di Reggio - Locride Mimmo Battaglia. Questo è il momento di scegliere e schierarsi è un momento più unico che raro: riuscire a portare in Senato ed alla Camera due esponenti della nostra città che, sicuramente, si batteranno nei palazzi romani solo e soltanto mettendo al primo posto il bene di Reggio e di tutta la Calabria e le istanze dei lavoratori e lavoratrici e delle classi meno abbienti che noi vogliamo rappresentare e difendere. Lo slogan elettorale del PD è SCEGLI, noi abbiamo scelto, saremo affianco a loro fino all'ultimo voto per un Italia Democratica e Progressista".

      Sono mesi che la Lega sollecita interventi immediati e strutturali per cercare di limitare i costi dell'energia, ma nessuno ha veramente compreso dell'urgenza e della catastrofe sociale e lavorativa che accadrà senza la dovuta attenzione e, conseguentemente, gli imprescindibili provvedimenti. E' di qualche giorno fa che il gruppo Callipo -a cui va la massima solidarietà e vicinanza- una delle maggiori aziende calabresi, ha dovuto iniziare la sospensione dal lavoro per una giornata, non riuscendo più a sopportare i costi energetici". Lo sostiene Giacomo Saccomanno commissario regionale della Lega e candidato alle elezioni. "Così come, tale situazione - prosegue Saccomanno - colpirà tutte le altre aziende calabresi e italiane e, maggiormente, le famiglie che non avranno la forza economica di sopportare tale spesa. E', pertanto, incomprensibile che le forze politiche non abbiano preso in seria considerazione il grido di allarme lanciato dalla Lega ed hanno proseguito un percorso che, certamente, non porterà a nulla. L'unica misura per calmierare i costi è: il tetto di spesa e la individuazione immediata di nuove soluzioni concrete. E per uscire dall'evidente ricatto dei produttori e delle multinazionali non bastano le energie alternative, ma la riapertura dei nostri circa 170 pozzi, che si trovano nel mare adriatico e nel mediterraneo". Per Saccomanno "non è comprensibile, infatti, perché le nazioni limitrofe, come la Croazia, debbano utilizzare i loro pozzi, siti quasi adiacenti ai nostri, e questi, invece, devono rimanere chiusi. La riattivazione impegnerebbe qualche mese per renderli efficienti, ma risolverebbe una situazione veramente difficile ed esplosiva. Si dice che ciò non avvenga perché i gestori riescono oggi a fare super profitti e, quindi, non hanno alcun interesse per riprendere la loro utilizzazione. Se dovesse essere questa la ragione e speriamo di no, la magistratura deve, immediatamente, aprire un fascicolo per verificare la correttezza o meno di tali scellerate condotte. Nel mentre, la politica deve, con determinazione, fare di tutto per riattivare i nostri pozzi ed evitare che l'Italia possa sprofondare nel baratro. Non si può più tergiversare. Le aziende e le famiglie non possono attendere i lungi tempi della politica e rischiano di morire. È il momento in cui ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. La Lega e Matteo Salvini lo hanno già fatto e lo faranno non appena si sarà formato il nuovo governo".

      "Il superbonus 110% per l'edilizia non deve essere bloccato: al contrario va potenziato e semplificato". Ad affermarlo Enza Bruno Bossio, parlamentare e candidata del Pd nel collegio plurinominale della Camera in Calabria. "Non è giusto - aggiunge la deputata dem - amplificare il fenomeno delle truffe e utilizzarlo come pretesto per demonizzare e proporre, addirittura, di cancellare questo importante incentivo per la riqualificazione, la messa in sicurezza e l'efficientamento energetico del patrimonio edilizio. Vanno effettuati i controlli e non cancellare la norma. Bisogna, intanto, subito, sbloccare la cessione dei crediti già presenti sui cassetti fiscali, eliminare la clausola di solidarietà a chi compra il credito e decidere la proroga per le unifamiliari fino al 31 dicembre 2022 ". "Il prossimo 13 settembre - sostiene ancora Bruno Bossio - il Senato non può disattendere questo obiettivo in occasione dell'esame e della conversione in legge del Decreto-legge 'aiuti bis'. Inoltre, nella prossima legislatura bisognerà approvare la norma per la quale da tempo mi sto battendo al fine di istituire anche il bonus digitale per portare la fibra nelle case e per abilitare gli edifici alle comunità energetiche. Senza questo provvedimento il rischio è quello di una sottoutilizzazione della rete della fibra che, seppur copra grande parte del territorio del nostro Paese, non è nella disponibilità della utenza finale che deve sostenere a proprio carico la spesa degli allacci. Questo tipo di incentivo non è assistenza. È una misura anticiclica utile ed efficace a fronteggiare la grave crisi economica in atto".

      "Ho tanto apprezzato il documento, molto dettagliato, dell'Associazione Italiana di psicogeriatria con il quale ha invitato i partiti ad un preciso impegno verso gli anziani fragili. Soprattutto in una campagna elettorale che pare incentrata esclusivamente sui temi economici a causa della crisi energetica che ha fatto schizzare alle stelle il prezzo del gas e della luce. Ha fatto molto bene l'Aip a porre all'attenzione del dibattito politico una questione, a mio avviso, molto importante che riguarda la qualità della vita dei nostri pazienti fragili, soprattutto anziani e pazienti con particolari patologie". Lo afferma, in una nota, Amalia Bruni, vicepresidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale. "L'Aip chiede in modo chiaro - prosegue Bruni - che i punti inseriti nel suo documento diventino parte integrante dei programmi elettorali dei partiti e credo sia giusto oltre che doveroso che venga data la massima attenzione al tema proposto. E' fondamentale, infatti, in una fase molto delicata che sta attraversando il nostro Paese mettere al centro delle politiche sociali le persone fragili verso cui avvertiamo tutti, sempre di più, la necessità di maggiori tutele. Il tema della terza età, così come ci ricorda l'Aip, non può essere considerato un problema o peggio ancora un peso ma anzi una ricchezza per l'Italia. Per questo è importante rafforzare servizi e tutele per anziani e fragili, in modo particolare nella gestione attenta e qualificata della loro salute. Papa Francesco in uno dei suoi tanti richiami sugli anziani ci ha ricordato che l'anziano non è un alieno". "Gli anziani siamo tutti noi: fra poco, fra molto, inevitabilmente - sostiene ancora Bruni - comunque, anche se non ci pensiamo. È una questione di civiltà e di rispetto per coloro che sono le nostre radici".

      “In una campagna elettorale che sembra caratterizzarsi più sugli slogan di posizione che sui temi legati all’economia, al mondo del lavoro ed al sistema delle imprese, si sente la necessità di fornire alcuni spunti, tanto di natura congiunturale, legati alle emergenze in atto, che di respiro strutturale guardando agli anni a venire ed al futuro del Paese e dei territori”. È quanto ha dichiarato il presidente di Ance Calabria e del Comitato Mezzogiorno e Isole di Ance, Giovan Battista Perciaccante. “Quello che occorre evidenziare in premessa - ha detto il presidente Perciaccante - è il peso del contributo fornito dal settore delle costruzioni alla crescita record registrata dal Pil lo scorso anno (+6,6%), che dà lavoro a 1,4 milioni di persone, che oltre l’80% degli acquisti effettuati dal settore riguarda il Made in Italy, che 1 miliardo di euro investito nelle costruzioni genera effetti pari a 3,5 miliardi e crea 15.500 posti di lavoro e che il settore e la sua lunga e articolata filiera rappresentano circa il 20% del Pil, considerando tutte le attività collegate (ricomprese quelle immobiliari)”. “Quello che serve nell’immediato - ha aggiunto - è affrontare le emergenze per non arrestare la ripresa in atto nonostante un quadro internazionale di notevole complessità ed indeterminatezza circa i tempi di possibile ricomposizione e ritorno ai normali scambi economici e di mercato. Dopo più di 10 anni di crisi, infatti, che ha provocato una drastica riduzione del fatturato (-35%) e una perdita di 160.000 imprese e 600.000 posti di lavoro, il settore è finalmente ripartito. Questa ripresa, però, rischia di essere bruscamente interrotta da una drammatica crisi di liquidità determinata dal caro materiali e dal blocco delle cessioni dei crediti fiscali”. A giudizio del presidente di Ance Calabria e del Comitato Mezzogiorno e Isole di Ance, Giovan Battista Perciaccante in via prioritaria “occorre sbloccare con immediatezza la cessione dei crediti fiscali per tutti i lavori già contrattualizzati; perdurando l’attuale stato di cose, le imprese impegnate in lavori agevolati dai bonus edilizi rischiano di chiudere. Dare immediata attuazione alle misure già adottate (Compensazioni 2021 e DL Aiuti) pagando subito le imprese costrette ad attendere dai 6 ai 18 mesi prima di riuscire ad incassare le somme dovute per il cosiddetto caro materiali dalla Pubblica Amministrazione a causa di una macchina burocratica lenta e farraginosa. Nello stesso tempo serve mettere in atto misure in grado di attenuare gli impatti del caro energia in uno con la introduzione di un meccanismo strutturale di revisione prezzi, semplice ed automatico”. A giudizio del presidente Perciaccante, inoltre, occorre “dare rapida attuazione agli investimenti e alle riforme previste nel PNRR, senza rimettere in discussione l’impianto complessivo perché rappresenta un’occasione senza precedenti non solo per le ingenti risorse messe in campo ma soprattutto per gli obiettivi che si intende raggiungere entro il 2026: recuperare le conseguenze economiche della crisi pandemica e rimuovere le debolezze che impediscono lo sviluppo del Paese, quali la vulnerabilità ai cambiamenti climatici, gli squilibri sociali e territoriali e la scarsa produttività, favorendo la transizione ecologica e digitale. A tal fine, potrebbe risultare utile favorire la creazione di strutture regionali snelle di coordinamento della messa a terra del PNRR per ridurre gli effetti della endemica scarsa capacità amministrativa”.

      Si terrà alle 18 di sabato 10 settembre, a Scalea, l’inaugurazione della segreteria politica del deputato di Forza Italia On. Andrea Gentile. La sede si trova in via Lido 23, nei pressi di piazza Aldo Moro, a pochi metri dal lungomare cittadino. Il parlamentare cosentino, iscritto al partito azzurro, concorrerà alle prossime elezioni politiche con la coalizione di centro destra ed è candidato al collegio uninominale Cosenza-Tirreno. “Sono molto felice di tornare di tornare a Scalea – afferma il deputato forzista -, un posto a me molto caro, che conosco bene e che reputo essere un territorio cruciale per l’alto Tirreno cosentino. Da qui – continua Gentile – ripartiremo insieme per affrontare vecchie e nuove problematiche. Come sempre, sono pronto a raccogliere le istanze dei residenti e di coloro che intenderanno rinnovarmi la fiducia il prossimo 25 settembre”. Andrea Gentile, 42 anni, professione avvocato e docente universitario, è entrato per la prima volta a Palazzo Montecitorio il 4 ottobre 2021, subentrando a Roberto Occhiuto, eletto presidente della Regione Calabria. Durante il suo mandato, si è distinto per l’incessante lavoro di ascolto dei territori, portando a compimento la promessa fatta agli elettori all’indomani della sua proclamazione in Parlamento, ovvero accorciare le distanze tra i cittadini e la politica.

      «Il mio ritorno alla politica in prima linea nasce dal popolo e dalla volontà di rispondere alle tante paure che i cittadini oggi hanno. Siamo la gamba moderata della coalizione, la gamba liberaldemocratica, liberale, civica e cattolica del centrodestra. Quella chiamata a dare risposte basate sulla competenza». Queste le parole di Ennio Falvo, candidato alla Camera dei Deputati nel Collegio proporzionale per “Noi Moderati”. «Il nostro partito - sottolinea Falvo - è espressione dei territori e del buon governo: Giovanni Toti è tra i migliori presidenti di Regione, Luigi Brugnaro il più bravo sindaco in Italia, Maurizio Lupi è stato un ministro dei trasporti straordinario, Lorenzo Cesa, che è una straordinaria figura umane e politica. La nostra campagna elettorale sarà caratterizzata dal messaggio che uniti saremo forti ma soprattutto che possiamo mettere insieme il nostro bagaglio politico per costruire un paese migliore». Proprio in quest’ottica bisogna ricordare come il candidato abbia ricoperto in passato il ruolo di assessore al Comune di Feroleto Antico portandolo a tagliare grossi traguardi a livello culturale, sportivo, commerciale e nel campo del volontariato. «La mia candidatura – prosegue - vuole essere di supporto in un partito dove ognuno non è meno a nessuno ma può essere traghettatore di un miglioramento del territorio, protagonista di un futuro che per forza di cosa dovrà essere diverso. Chi oggi vuole protestare, non può farlo non votando o riconsegnando le schede elettorali. Le urne sono il momento in cui occorre fare una scelta». «Ho pienamente fiducia – dice ancora - nel Presidente Occhiuto, a cui ho segnalato ad esempio i problemi della circolazione stradale, quasi inesistente dai paesi aspromontani e della piana di Gioia Tauro. Bisogna agire tutelando in agricoltura i nostri prodotti, che oggi vengono premiati a livello internazionale per la loro qualità ma che allo stesso tempo non ricevono le stesse attenzioni commerciali. Bisogna aumentare certamente l’offerta di posti letto regionale con una copertura omogenea dell’intero territorio e sollecitare anche il potenziamento dei voli internazionali e di voli nazionali in aeroporti come Reggio Calabria e Crotone. Rafforzare il porto di Corigliano per una maggiore commercializzazione e ovviamente valorizzare l’enorme patrimonio naturale dell’intera Calabria». «Dobbiamo rappresentare – conclude Falvo - un modo diverso di fare politica, vicino alla gente e tra la gente, fortemente mossi da una formazione cattolica e per un amore verso il popolo e la nostra bellissima terra».

      Il movimento dei Democratici e Progressisti il 25 settembre in occasione delle elezioni politiche appoggerà convintamente ed attivamente il Partito Democratico. Come forza politica autonoma di sinistra a livello territoriale vogliamo annunciare il nostro impegno elettorale all’unico partito che potrà arginare l’ascesa di questa destra estrema che tanti danni potrà arrecare al nostro Paese. Quella che ci aspetta è una campagna elettorale che tutto il movimento affronterà con spirito di partecipazione e voglia di cambiare le sorti della nostra terra. Vogliamo invitare tutti per mercoledi 14 settembre alle ore 17.00 presso la nostra sede in via Demetrio Tripepi per l’incontro con il Capolista al Senato Nicola Irto, il capolista alla Camera Nico Stumpo e il Candidato nel Collegio di Reggio - Locride Mimmo Battaglia Questo è il momento di scegliere e schierarsi è un momento più unico che raro: riuscire a portare in senato ed alla camera due esponenti della nostra città che, sicuramente, si batteranno nei palazzi romani solo e soltanto mettendo al primo posto il bene di Reggio e di tutta la Calabria e le istanze dei lavoratori e lavoratrici e delle classi meno abbienti che noi vogliamo rappresentare e difendere. Lo slogan elettorale del PD è SCEGLI, noi abbiamo scelto, saremo affianco a loro fino all’ultimo voto per un Italia Democratica e Progressista!

      "Quota 41, cioè la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi, a prescindere dell'età, è una grande proposta della Lega ed è indispensabile". Lo afferma Simona Loizzo, candidata al collegio plurinominale della Camera per la Lega. "Crediamo che 41 anni di lavoro - prosegue Loizzo - siano sufficienti per andare in pensione e per garantire un ricambio generazionale. Siamo il partito che ha realizzato quota 100 consentendo a tanti italiani, bloccati dalla Fornero, di poter finalmente andare in quiescenza. Chiediamo il voto agli elettori sulla base delle certezze che abbiamo realizzato anche in materia previdenziale mentre il centrosinistra vorrebbe il ritorno della legge Fornero che è stata una vera sciagura".

      "È stato un incontro proficuo e costruttivo quello tenutosi a Palmi l'altro ieri tra gli iscritti e simpatizzanti del partito palmese e i candidati al senato e alla camera per FdI, Giovanna Cusumano e Giovanni Calabrese". Lo riferisce un comunicato del partito. "Tanti i temi affrontati nel corso dell'incontro - è detto nel comunicato - da quelli più classici oggetto della campagna elettorale nazionale, a quelli più specifici che riguardano la Calabria tutta ed in particolare la nostra provincia: le infrastrutture, il turismo, il lavoro, ma in particolare, la sanità. Sanità che sempre più appare come il problema dei problemi; ed è proprio su questo tema che i tanti partecipanti alla riunione hanno chiesto ai candidati un impegno preciso, una volta eletti. Impegno che va profuso sia sulla futura realizzazione dell'ospedale della piana, sia sulla riapertura di alcuni servizi essenziali, in attesa del nuovo ospedale, di cui la comunità palmese è stata privata di recente e di cui non si può fare a meno, quali il Punto di Primo Intervento e l'ambulatorio di Cardiologia. Proprio su quest'ultima problematica, il circolo di Fratelli d'Italia Palmi nelle passate settimane ha raccolto e inviato oltre 2.500 firme al commissario della sanità e presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto. Ad oggi nessuna risposta".

      "Le vergognose minacce rivolte verso Nicola Gratteri non scalfiranno il suo impegno". Lo affermano in una nota congiunta i candidati alla Camera per il Terzo polo, Maria Elena Boschi ed Ernesto Magorno. "Il lavoro del Procuratore Gratteri - proseguono Boschi e Magorno - è fonte di speranza per i tanti calabresi onesti che, ogni giorno, si impegnano per un futuro migliore. Sosteniamo l a sua azione e quella di tutti gli operatori della legalità. In questi giorni di campagna elettorale stiamo ascoltando i cittadini, stiamo raccontando le nostre idee senza fare false promesse ma con una certezza: noi non vogliamo i voti della 'ndrangheta".

      "Crotone al centro": lo slogan scelto per l'incontro pubblico con i cittadini in occasione dell'inaugurazione della nuova sede provinciale del Pd.Alla inaugurazione hanno preso parte i candidati alla Camera e al Senato. "Prosegue il percorso di rigenerazione del Pd - ha detto Nicola Irto, segretario regionale e capolista al Senato - che abbiamo immaginato in occasione dell'ultimo congresso. Dopo i lunghi anni di commissariamento, il Pd ha ripristinato gli organismi democratici in tutte le federazioni e in centinai di circoli. Anche l'inaugurazione di questa sede va salutata come l'offerta di un nuovo punto di riferimento. Il partito, sempre di più, deve essere cerniera di collegamento tra la cittadinanza e le istituzioni, nonché luogo di confronto e di elaborazione politica". "Naturalmente questo appuntamento acquista ancora maggiore valenza in periodo di campagna elettorale e in un momento decisivo per il futuro del Paese. Ci aspettano mesi difficili, tra la crisi energetica ed economica e il possibile riaffacciarsi dell'emergenza sanitaria, e al governo servono forze responsabili e storicamente vicine alle fasce più deboli della popolazione. Scegliere il Pd è inevitabile per evitare di fare andare al potere la destra che si è assunta la responsabilità di affossare il governo Draghi e continua ad avere atteggiamenti ammiccanti con Putin. La vittoria è possibile e gli ultimi giorni di campagna elettorale saranno determinanti".

      "Giornata ricca di appuntamenti, quella di ieri per il candidato alla Camera del M5s Federico Cafiero De Raho in Calabria, già Procuratore Nazionale Antimafia. L'uomo di legge, che ben conosce il territorio per avervi operato direttamente per anni, ora si approccia ai calabresi nella veste di aspirante politico con il suo notorio aplomb che incanta chi lo incontra". Lo riferisce un comunicato del movimento. "Uomo delle istituzioni da sempre - è detto nel comunicato - in questa campagna elettorale ha scelto di rappresentare un terra che necessita di un riscatto sociale e di quella attenzione a carattere nazionale che non parta più dai notori fatti di cronaca ma per le virtù di un popolo che non vuole piegarsi alla criminalità organizzata ma che chiede legalità, trasparenza e l'opportunità di liberarsi da etichette e personaggi scomodi. Una serie di incontri che lo hanno visto protagonista accanto al Coordinatore regionale del MoVimento Massimo Misiti e che ha avuto inizio con un confronto fra gli attivisti dell'area urbana cosentina. Una riunione tenutasi a Rende che ha visto avvicendarsi gli interventi di chi vive quotidianamente difficoltà, ansie ma anche speranze affinché le cose cambino definitivamente. Le Parole di Cafiero De Raho hanno richiamato quella necessità di rivendicare il diritto alla libertà sancito e tutelato dalla Costituzione che passa inevitabilmente dall'esercizio libero del voto. Il calendario di appuntamenti si è poi sviluppato in un vero e proprio tour di Misiti e Cafiero De Raho che hanno fatto tappa sul tirreno cosentino per incontrare cittadini, attivisti, autorità". "Dopo una breve visita storico-culturale alla suggestiva Chiesa di Sotterra a Paola - è detto ancora nel comunicato - gli appuntamenti si sono snodati fra un incontro con il sindaco di Cetraro che ha illustrato anche la delicata questione mai risolta dei locali destinati all'Arma dei Carabinieri, ed ancora non utilizzabili, e una serie di problematiche relative anche al porto turistico di Cetraro. È stato invece il centro storico di Belvedere ad accogliere l'ex procuratore e il coordinatore che hanno piacevolmente chiacchierato con una parte di cittadini intervenuti insieme agli attivisti per confrontarsi con i due esponenti del Movimento. Il tour si è poi chiuso a Diamante con un giro fra i colorati stand del Festival del Peperoncino".

      "Emergenza Bollette è il centro di assistenza gratuita che ho aperto a Lamezia per ridurre le difficoltà causate dall'aumento incessante di gas e luce. Ora gli utenti hanno un riferimento preciso: io sono a loro completa disposizione per tutte le pratiche volte a ottenere i vari bonus, elettrico, fotovoltaico ed eolico, previsti nella legge di Bilancio 2022 e per programmare l'impego delle fonti rinnovabili attraverso l'autoproduzione, l'autoconsumo e le comunità energetiche". Lo afferma il deputato di Impegno Civico e candidato al Senato Giuseppe d'Ippolito. "Basta con le chiacchiere, le distrazioni e gli argomenti futili", aggiunge il deputato che ha accusato "centrodestra e Movimento 5 Stelle di ignorare volutamente il rincaro continuo di luce e gas, poiché legato all'irresponsabilità imperdonabile di Salvini, Berlusconi e Conte. Né questi tre incoscienti politici né i loro candidati parlano dell'impennata delle bollette e di come fermarla. Si capisce: proprio loro hanno contribuito al peggioramento della situazione, provocando le elezioni anticipate per puro calcolo elettorale e meri interessi di potere. Sindacati e imprenditori calabresi hanno lanciato un appello all'intervento su gas e luce. Noi l'abbiamo colto e abbiamo risposto con i fatti, come aveva anticipato il ministro Luigi Di Maio. Inoltre, noi proponiamo un decreto, da varare appena dopo il giuramento del nuovo governo, per tagliare i costi delle bollette con ingenti risorse dello Stato. Proponiamo, inoltre, la fissazione di un tetto massimo al prezzo del gas e l'azzeramento dell'Iva per tutti i beni primari, dal pane ai farmaci. Sono a rischio migliaia di posti di lavoro, il futuro di tante imprese e di oltre un quarto della popolazione calabrese".

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