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      Dalla Regione contributi a scuole per integrazione dei giovani ucraini

       

       

      Dalla Regione contributi a scuole per integrazione dei giovani ucraini

      17 mar 22 La Regione Calabria si è attivata per favorire l'integrazione scolastica dei giovani ucraini che godono della protezione temporanea nel nostro Paese e sono giunti nel territorio regionale. Ne dà notizia un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale. "Oltre ai 5,2 milioni di euro per le abitazioni e le spese di prima necessità già predisposti dal presidente, Roberto Occhiuto - afferma, in una dichiarazione, il vicepresidente della Regione, Giusi Princi - tramite una nota ufficiale diramata dall'Ufficio scolastico regionale e indirizzata a tutte le scuole calabresi, ho inteso comunicare agli istituti che accolgono gli studenti in fuga dal conflitto, che potranno attingere ad un contributo finanziario da parte del dipartimento Istruzione della Regione finalizzato ad individuare figure specialistiche per facilitare l'inserimento e l'integrazione scolastica dei ragazzi dell'Est Europa". "Il vicepresidente Princi, proprio in queste ore - prosegue la nota - ha inviato infatti una comunicazione ai dirigenti scolastici, invitandoli alla manifestazione d'interesse mirata a ricevere sostegno concreto per attivare servizi di supporto psicologico, mediazione linguistica e culturale e altri servizi ritenuti necessari per l'inserimento degli studenti ucraini negli istituti calabresi votati all'accoglienza. Seguendo l'indirizzo dato dal presidente Occhiuto, il Vicepresidente ha invitato tutti i dirigenti scolastici della Calabria ad attenzionare, oltre all'aspetto didattico, anche quello sanitario, particolarmente delicato in considerazione del fatto che in Ucraina il tasso di copertura vaccinale per il Covid-19 è circa il 35%, ossia tra i più bassi in Europa. Scarse anche le altre coperture vaccinali della popolazione ucraina. Motivo per cui Giusi Princi ha precisato che le Aziende sanitarie provinciali sono operativamente pronte ad accogliere gli sfollati assegnando un codice Stp (Straniero temporaneamente presente), che garantirà loro sia i servizi di vaccinazione Covid sia le altre coperture vaccinali e tutti i servizi sanitari previsti". "Estese a tutta la popolazione ucraina in entrata nel nostro Paese - é detto ancora nel comunicato - sono state infatti diramate e pubblicate sul portale istituzionale della Regione le linee guida in cui vengono precisate una serie di indicazioni sanitarie e di protezione civile da seguire. Linee guida predisposte dall'Unità di crisi costituitasi nella Cittadella regionale, presieduta da Giusi Princi in qualità di delegato del presidente Occhiuto, e composta da: Agostino Miozzo, consulente del Governatore in materia sanitaria e di protezione civile; Tilde Minasi, assessore regionale alle Politiche sociali; Fortunato Varone, dirigente generale del Dipartimento regionale della Protezione civile; Iole Fantozzi, dirigente generale del Dipartimento Sanità; Roberto Cosentino, dirigente generale del Dipartimento Lavoro e Welfare; Claudio Moroni, dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici; Domenico Costarella, componente della Struttura del presidente della Giunta; Valeria Richichi, viceprefetto aggiunto della Prefettura di Catanzaro, e Franco Candia, segretario della sezione calabrese dell'Anci.

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