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![]() Presidente Occhiuto traccia bilancio primi 100 giorni di governo![]()
Presidente Occhiuto traccia bilancio primi 100 giorni di governo 05 feb 22 Sanità in primo luogo ma anche interventi su lavoro, fondi Ue, rifiuti e depurazione, infrastrutture di comunicazione e sviluppo del porto di Gioia Tauro come asset strategico nell'ambito di un piano di rilancio della Calabria a livello internazionale. Sono stati questi gli argomenti principali al centro della conferenza stampa che il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, che è anche commissario per la sanità, ha tenuto con lo slogan "Avanti futuro!" allo scoccare dei primi cento giorni di governo nella cittadella regionale di Catanzaro. "Molto del mio tempo - ha detto Occhiuto - è stato impegnato sulla sanità ma questo lo sapevo. Ne sono ancora convinto e sono molto impegnato ad occuparmene. Sulla sanità ho detto che si sarebbe misurata la qualità del mio governo. Ho trovato un sistema in ginocchio dopo 12 anni di commissariamento. C'è tanto lavoro da fare e ci vorrebbe il centotrenta per cento del tempo da dedicare, però credo che ci siano le condizioni per dimostrare che anche la Calabria può avere un buon sistema sanitario. Ora stiamo mettendo in campo - ha aggiunto - le azioni necessarie a fare in modo che questo avvenga a cominciare dalla spesa delle risorse del Pnrr per i presidi territoriale come le case e gli ospedali di comunità, la riorganizzazione del Dipartimento con la nomina dei nuovi dirigenti di settore. Abbiamo appena cominciato ma sono sicuro che i risultati continueremo a vederli nei mesi che verranno". Per Occhiuto è da superare la visione di una Calabria da "vendere" per il paesaggio, il mare e altri asset che non hanno portato sviluppo. "Abbiamo il porto di Gioia Tauro - ha sostenuto - un'infrastruttura che si è sviluppata quasi per inerzia, perché la politica non ci ha mai investito. A ridosso dell'area portuale c'è la Zona economica speciale che potrebbe attrarre investimenti di aziende nazionali e internazionali: dobbiamo andare all'estero a vendere quello". I possibili investitori internazionali, molti dei quali in passato sono stati fatti scappare "non sanno, infatti, che qu c'è la possibilità di impiantare imprese nazionali e internazionali avendo sgravi contributivi e crediti d'imposta vicino a uno dei porti più importanti del mondo". Sui rifiuti autosufficienza in 2-3 anni "Sui rifiuti il mio orientamento, così come ho detto anche in campagna elettorale, è quello di fare in modo, per esempio, che l'impianto di Gioia Tauro possa diventare meno inquinante e più performante. L'obiettivo è quello di rendere la regione autosufficiente sul piano dello smaltimento dei rifiuti in 24 -36 mesi al massimo". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. "In Calabria infatti - ha aggiunto Occhiuto - un impianto che già c'è ma non funziona e potrebbe essere sviluppato nella direzione di renderlo meno inquinante". "Sulla questione della depurazione e del mare pulito - ha detto ancora il presidente della Regione - ce ne stiamo occupando da novembre ed è stata sottoscritta una convenzione con la stazione Anthon Dohrn diretta da Silvio Greco. In particolare, inoltre, si sta procedendo ad un'attività di ricognizione della funzionalità dei depuratori in Calabria". Sblocate procedure per nuovo ospedale Vibo "Abbiamo fatto due o tre tavoli con Prefettura e la Procura di Vibo, con Adduce e con Urbani e così siamo riusciti a sbloccare le procedure per la costruzione dell'ospedale di Vibo Valentia. Per un altro ospedale, quello di Sibari, le cose stanno andando abbastanza bene. Ci sono problemi sul nuovo nosocomio di Palmi ma di quello ce ne stiamo occupando e ancora ce ne occuperemo nei prossimi giorni". Così il presidente della Regione Roberto Occhiuto nel corso della conferenza stampa sui primi cento giorni di attività di governo della sua giunta. Quote Sacal a prezzo equo o newco "C'è una procedura di revoca nei confronti di Sacal ma la notizia è che è stato avviato il negoziato con il socio privato perché obiettivo della Regione Calabria è quello di acquisire la totalità delle quote in mano privata ad un prezzo equo. Aspetterò dieci giorni o, al massimo, due settimane e se non si conclude la trattativa cominceremo a lavorare alla prospettiva di una newco che acquisisca il personale e si occupi, avendo la concessione da Enac e dal Ministero, della gestione degli aeroporti calabresi". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto parlando con i giornalisti in relazione alla situazione della Sacal, la società di gestione degli aeroporti calabresi oggetto nei mesi scorsi di una scalata da parte del socio privato di maggioranza, Lamezia Sviluppo. "Abbiamo fatto una modifica alla legge istitutiva di Fincalabra - ha aggiunto Occhiuto - e sono sempre disponibile ad acquisire le quote del socio privato, ma il prezzo deve essere congruo". Pnrr grande occasione per la Calabria "La partita del Pnrr è una partita storica per il Paese ma anche per il Mezzogiorno e quindi per la Calabria. La Regione si sta muovendo bene, finora non abbiamo perso alcuna risorsa di quelle a noi destinate". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. "Abbiamo centrato - ha aggiunto Occhiuto - tutti i bandi. Certo c'è molto da fare soprattutto c'è da rafforzare la capacità amministrativa, progettuale, burocratica all'interno dei comuni. Ci stiamo provando e abbiamo assegnato a Fincalabra questa funzione". "Non pensiamo ai problemi sempre con un apprccio negativo. Il Pnrr - ha detto ancora il presidente della Regione Calabria - è una grande occasione e noi siamo impegnati a fare in modo che possa essere anche una grande occasione di sviluppo anche per la Calabria". Maggioranza coesa "La maggioranza in Calabria è molto coesa, non credo che ci potrebbero essere effetti di alcun genere. Certo, quello che è avvenuto dimostra che c'è stata una certa incapacità da parte delle leadership nazionali. Mattarella è un ottimo presidente della Repubblica, ha grande equilibrio, ha fatto un discorso straordinario al Paese alla Camera. Forse sarebbe stato meglio che su suo nome si fosse deciso di confluire subito e non che si arrivasse per incapacità dei partiti di trovare un nome nuovo. Però questo dovrebbe interrogare le leadership nazionali". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto rispondendo ad una domanda su possibili conseguenze sulla giunta regionale a seguito delle vicende che hanno agitato il centrodestra a livello nazionale nella vicenda dell'elezione del Presidente della Repubblica. "Ho perfetta coscienza del fatto che fin tanto che il governo regionale dimostra di essere operativo e di andare bene .- ha sostenuto Occhiuto - tutto va bene anche nella maggioranza, per cui non sono preoccupato di questo. Sono molto impegnato anche nell'interlocuzione con altri presidenti di Regione, con cui sto consolidando un buon rapporto. Credo che nei prossimi anni il ruolo dei presidenti di Regione e dei sindaci possa diventare sempre di più una risorsa anche per la politica nazionale". "In tre mesi - ha aggiunto rispondendo ad un'altra domanda - mi sono occupato quasi esclusivamente di questioni inerenti l'attività di governo della regione. Mi si chiedeva se ci sono responsabilità nella gestione del centrodestra negli ultimi due anni? In questo periodo la gestione della Regione è stata travagliata dopo una fase positiva con Iole Santelli e un'altra in cui si era sempre sul punto di andare alle elezioni ogni due mesi e sarebbe stato davvero difficile programmare lo sviluppo della regione". Una tragedia morte bimba 2 anni "Quella della piccola Givevra è una tragedia di dimensioni straordinarie e una bimba di due anni che perde la vita deve interrogare tutti noi. C'è stata anche molta disinformazione. È chiaro a tutti che casi come quello di Ginevra possono capitare anche in altre regioni ma quando capitano in Calabria diventano subito casi di malasanità. Ho avviato un'indagine attraverso il Dipartimento della salute per verificare se ci sono responsabilità, ma molte delle cose che ho sentito sono solo frutto di pregiudizio per la Calabria". "Questo dramma - ha aggiunto Occhiuto - dev'essere uno stimolo a lavorare con sempre più impegno e abnegazione per migliorare la sanità in Calabria". Areao di centro utile se interpreta fratture sociali "Sul concetto di centro bisogna intendersi: se è un rassemblement o una riunione di reduci serve a poco. Io ho iniziato nel movimento giovanile della Dc e ho grande rispetto per alcune esperienze politiche importanti che ci sono state in Italia, ma ogni cosa ha il suo tempo". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto rispondendo ad una domanda sulla rinnovata attenzione verso l'area di centro. "Se il centro diventa una unione di nostalgici o di reduci - ha aggiunto Occhiuto - non può rappresentare il futuro del Paese. Se, invece, diventa un luogo politico capace di interpretare le nuove fratture sociali, allora questo ha un altro significato. Oggi ci sono fratture sociali che nessuno interpreta più, quindi quello che nasce si può chiamare centro o Pippo ma dev'essere comunque una cosa nuova, riprendere schemi del passato lontani dai cittadini non serve a nulla". Pesa mancanza capacità amministrativa Asp E' stato sicuramente quello della sanità, anche per gli effetti della pandemia da Covid 19, il fronte più caldo su cui ha operato la giunta guidata da Roberto Occhiuto - nominato anche commissario ad acta - nei suoi primi cento giorni di attività di governo della Regione Calabria. Lo ha ricordato lo stesso governatore facendo il punto sui primi tre mesi di attività dell'esecutivo con i giornalisti a Catanzaro. "Appena insediato - ha detto - ho trovato un sistema in ginocchio dopo 12 anni di commissariamento e tanti dossier in materia sanitaria impolverati nei cassetti. Da subito ho iniziato a lavorare soprattutto per riorganizzare il Dipartimento della Salute con la nomina del dirigente generale e, poi, dei dirigenti di settore. E' stata prevista la costituzione di Azienda zero intesa come strumento per dare una risposta alle incapacità amministrative presenti nel nostro settore sanitario". "La prima cosa che ho riscontrato - ha detto ancora Occhiuto - è stato che le Asp andavano avanti come tante monadi, e non esisteva un Dipartimento capace di attuare il controllo della gestione. Ci si lamenta da tempo della mancanza di medici ma, nella nostra regione, questa difficoltà è maggiore. Io però ho trovato la possibilità di assumere dei medici addirittura a tempo indeterminato come è accaduto a Cosenza. In molti casi, tuttavia, non si è stati in grado di provvedere in tal senso solo per la mancanza di capacità amministrativa delle Aziende nell' espletare i concorsi". "In questo senso - ha detto ancora il presidente - ho parlato con il presidente di Agenas e ho chiesto a lui di darmi una mano in questa direzione. Nell'Asp di Reggio, ad esempio, si potrebbe procedere a centinaia di assunzioni di medici e altro personale ma da mesi non si riesce a farlo per incapacità amministrativa. Chiederemo, pertanto, ad Agenas di sostituirsi nell'espletamento dei concorsi". Il presidente Occhiuto ha poi messo in evidenza i risultati ottenuti in materia di vaccinazioni con l'apertura di tanti punti vaccinali e l'intesa con il Policlinico Gemelli per il monitoraggio e l'assistenza in telemedicina. "Si sta ragionando - ha precisato - anche sul sistema di emergenza urgenza assieme alla Regione Lombardia. Il modello lombardo che in questo caso funziona sarà portato anche in Calabria". Sugli ospedali ha indicato Occhiuto "abbiamo riaperto quelli di Trebisacce e Cariati per adesso solo per il Covid ma andranno in piena attività. Abbiamo accelerato sull'integrazione tra Il Policlinico universitario Mater Domini e il Pugliese Ciaccio di Catanzaro con l'intento che che l'università possa, in futuro, svolgere il proprio lavoro nel sistema sanitario nel suo complesso". Piano attrazione investimenti Gioia Tauro "La mia Calabria è una regione che deve pensare allo sviluppo da realizzare attraverso un grande piano di attrazione degli investimenti a partire dal porto di Gioia Tauro e dalla Zona economica speciale". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto rispondendo ad una domanda sulla partecipazione dell'ente all'Expo di Dubai. "Dobbiamo fare sapere ai grandi investitori internazionali e alle multinazionali - ha aggiunto Occhiuto - che nell'area di Gioia Tauro c'è la possibilità di impiantare imprese nazionali e internazionali avendo sgravi contributivi e crediti di imposta vicino ad uno scalo che è tra i principali al mondo. In questo senso invece di andare all'Expo di Dubai con le solite foto e magari con i soliti luoghi comuni abbiamo pensato di realizzare un altro tipo di piano. Appena insediato ho chiesto a Forum Ambrosetti di darmi una mano per promuovere il Porto di Gioia Tauro e la Zona economica speciale che sono due asset importanti da promuovere in una vetrina come quella di Dubai. E su questo ci siamo mossi riuscendo a risparmiare e programmando qualcosa di più importante per la Calabria, anche assieme al Governo, con l'obiettivo di promuovere la zona franca".
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