NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Rapitori Sofia arrestati durante finta festa nascita. La clinica: entrata in orario visite

       

       

      Rapitori Sofia arrestati durante finta festa nascita. La clinica: entrata in orario visite

      22 gen 25 E' tutta particolare la storia del rapimento della neonata nella clinca di Cosenza concepito sicuramente dalla mente di una persona non normale. Infatti quando la polizia, dopo aver individuata la coppia dalle immagini della videosorveglianza della struttura sanitaria, ha fatto irruzione nell'appartamento dei due, li ha trovati che stavano inscenando una sorta di festa per la "nascita" della bambina con tanto di confetti. Ma la bambina era vestita con tutina da maschietto perchè avevano annuciato la nascita di un maschietto. Per nascondere il volto della bimba, che nel frattempo era stato pubblicizzato sui social, la donna teneva lontano chi le si avvicinasse per vederla con la scusa di avere il covid. I vicini hanno poi raccontato che la rapitrice aveva anche inscenato una finta gravidanza con tanto di pancione. Quando poi era arrivata "a termine", cioè oggi, ha messo in atto il piano del rapimento. Ad arrivare a trovare i due nella casa di Castrolibero le repentine indagini della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica che hanno subito individuato gli autori ed ha studiato un piano per evitare che gli stessi si allarmassero e potessero fuggire per tranquillizzarli ed evitare gesti inconsulti. L'epilogo con centinaia di persone davanti la clinica ad applaudire il poliziotto che scende dall'ambulanza mentre tiene in braccio delicatamente la neonata mentre la riporta dalla mamma. E' il ringraziamento di tutta una città alle forze dell'ordine che in men che non si dica hanno restituito la gioia di una vita ad una madre, ad una famiglia, ad un'intera comunità letteralmente scossa per l'incredibile vicenda. Non ci sono parole che possono descrivere la gratitudine per quanto hanno fatto in sicurezza e così celermente. Bravi.

      Il rapimento

      Tutto è accaduto intorno alle 18:40 quando la donna, entrata nell'orario delle visite, alle 18:09, camuffata con una mascherina e una divisa da infermiera, che nel frattempo si era infilata, si è presentata nella stanza della puerpera dicendo che avrebbe dovuto portare la neonata per controlli nella stanza del pediatra. Così presa in custodia la piccola si è allontanata dalla stanza e come registrato nelle immagini della sicurezza ha trovato il marito che la aspettava con una culletta di quelle portatili. Prima ha provato a infilare Sofia nella culletta ma non riuscendoci è uscita con la bimba in braccio e con il marito che l'ha seguita con il porta enfant. Nel video l'orario è quello delle 18:44. I due hanno raggiunto casa ed hanno inscenato il rientro dal finto parto, a cui avevano preparato i vicini con tanto di festa. Nel frattempo passata più di un'ora e mezza non vedendo rientrare la bimba i genitori della piccola Sofia, anch'essi di Castrolibero, hanno dato l'allarme. Verso le 20:15 in clinica sono arrivate le auto di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che hanno circondato la zona. Da lì le indagini e il riconoscimento dei due che poi sono stati arrestati. Caso risolto in meno di due ore.

      Clinica 'donna entrata in orario di visita'

      "Il sistema di videosorveglianza della clinica ha funzionato e fortunatamente, grazie alle telecamere, le forze dell'ordine sono riusciti a risalire immediatamente gli autori del terribile gesto". A dirlo è Saverio Greco, proprietario e responsabile della struttura legale del gruppo IGreco, proprietaria della clinica Sacro Cuore di Cosenza dove è avvenuto il sequestro. "Sono stati attimi molto molto difficili - ha aggiunto - soprattutto per la famiglia, per la mamma. Ringraziamo soprattutto le forze dell'ordine che sono state veramente veramente brave". "La donna - ha detto Greco - è entrata alle 18.09 durante l'orario di visita e non chiediamo a chi entra i documenti d'identità. Quanto accaduto ci farà ripensare alle misure di ingresso". "Ero con la polizia - ha concluso - quando siamo arrivati nella casa segnalata e c'era una festa addobbata quindi come se ci fosse una nascita di un bambino. La piccola era vestita con abitìni da maschietto. Poi la polizia ha fatto i controlli e fermato i due. Ora la bimba è in ospedale per i controlli di routine ".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2003-2024 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito