Appello di Corbelli ai calciatori del Cosenza: nulla è perduto, salvezza possibile

Appello di Corbelli ai calciatori del Cosenza: nulla è perduto, salvezza possibile

06 feb 25 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, giornalista e vecchio tifoso rossoblù, è intervenuto sul delicato e difficile momento che sta vivendo il Cosenza Calcio, ultimo in classifica, a rischio retrocessione e con una situazione societaria assai problematica(per usare un eufemismo), e lo ha fatto con un accorato e appassionato appello che ha rivolto, lunedì sera, in tv, durante il programma di Fabio D’Ippolito, Alupoalupo, in onda su Ten, a tutti i calciatori, all’intera squadra, usando parole appassionate e forti invitando gli stessi a onorare la maglia che indossano, i nostri colori, a non tradire la fiducia di una città e di una provincia, di una tifoseria, ad iniziare dagli impareggiabili ultrà, che li ha sempre difesi, rispettati e incoraggiati”. L’appello di Corbelli, che è servito a scuotere tutto l’ambiente sportivo(e non solo), è stato molto apprezzato ed è stato inoltre recapitato alla società dal responsabile dell’ufficio stampa Gianluca Pasqua. Corbelli ha chiesto ai giocatori di “mettere insieme all’impegno un motivo di orgoglio, a difesa di una causa, a ritrovare la consapevolezza di essere una squadra vera, forte, capace, come ha dimostrato, al di là dello stesso risultato finale, con tutte le grandi(Sassuolo, Pisa, Spezia, Cremonese, Palermo, Bari, Brescia, lo stesso Catanzaro…), di competere contro qualunque avversario. Siate uomini veri, buttate il cuore oltre l’ostacolo, credeteci, perché tocca a voi salvare il Cosenza, soltanto voi oggi potete essere gli artefici di quello che sarebbe un vero e proprio miracolo sportivo: la salvezza, la permanenza anche quest’anno in serie B. Credeteci, crediamoci tutti, perché possiamo ancora farcela. I processi poi, per chi ha portato il Cosenza in questa situazione, li faremo alla fine”. Corbelli intanto calendario alla mano ha detto che “nulla è ancora perduto che il Cosenza può ancora tentare, per quanto non semplice, la risalita in queste ultime 14 partite, di cui 7 in casa e 7 in trasferta”. Ha ricordato e sottolineato che “il Cosenza si gioca il suo destino, soprattutto, nelle prossime cinque gare che lo vedranno impegnato rispettivamente sabato con la Carrarese, in casa, e, a seguire, la Juve Stabia, in trasferta, di nuovo in casa con il Palermo, lontano dal Marulla contro il Modena e tra le mura amiche contro la Reggiana. Prima del derby con il Catanzaro al Ceravolo 16 marzo. Sono partite tutte alla portata del Cosenza. Ricordo ancora che delle ultime 14 gare al momento sono solo tre glis contri diretti per la salvezza che dovrà affrontare il Cosenza: Frosinone, SudTirol e Salernitana, tutte fuori casa. E in queste tre partite che i Lupi si giocheranno poi le loro ultime chance. Per questo ancora nulla è definitivamente compromesso. Bisogna naturalmente partire subito con una vittoria sabato contro la Carrarese. E nonostante le assenze di Florenzi, Gargiulo e Garritano possiamo farcela. Per questo ho voluto rivolgere il mio accorato appello ai calciatori che sono certo onoreranno con una serie di prestazioni degne della casacca che indossano”.