Pubblicato il libro di Antonello Anzani “12.04.1943 - Bombe su Cosenza”

22 set 24 Il 12 aprile 1943, Cosenza, una tranquilla cittadina calabrese, fu colpita da uno dei più devastanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Le forze aeree Alleate, durante le loro operazioni di bombardamento strategico contro le infrastrutture dell'Italia fascista, scelsero come obiettivo la stazione ferroviaria della città, importante nodo di comunicazione per il trasporto di truppe e materiali bellici. Tuttavia, le bombe caddero anche su aree abitate, provocando centinaia di vittime tra la popolazione civile e causando ingenti danni al tessuto urbano. Il raid aereo segnò profondamente la comunità di Cosenza, lasciando ferite ancora vive nella memoria storica della città. Gli edifici distrutti, le vite spezzate e lo smarrimento della popolazione locale rappresentarono il tragico prezzo di una guerra che, sebbene combattuta altrove, arrivò con violenza anche nel cuore del Sud Italia. Il racconto è il ricordo di un bambino di 8 anni che incontra la guerra ed il suo orrore.

L'autore, Antonello Anzani, è un artista italiano noto per la sua carriera poliedrica nella musica, nel teatro e nella scrittura. Il suo percorso creativo è stato segnato da una continua sperimentazione. Le opere di Anzani, siano esse composizioni musicali o rappresentazioni teatrali, come anche nei suoi racconti, riflettono spesso esperienze personali, difficoltà della vita e profonde emozioni, fondendo narrazione ed espressione musicale, anche nelle opere non musicali. Ha iniziato il suo percorso musicale in giovane età, influenzato dalla musica internazionale, e ha imparato l'inglese per poter scrivere canzoni, plasmando così la sua identità artistica, anche s infine ha trovato il proprio linguaggio nel blues e nell’italiano. Nel corso della sua carriera, Anzani ha affrontato numerose sfide, tra cui il superamento di un continuo "scoraggiamento seriale", tipico della sua terra d'origine, che ha lasciato e a cui è tornato più volte prima di stabilirsi a Roma. Il suo approccio artistico è caratterizzato da una filosofia di scoperta e adattamento costanti, esplorando continuamente nuovi percorsi e tecnologie per arricchire la sua arte.