Sparò con cannemozze a vetrina a Rende, cosentino arrestato dai CC a Mendicino

01 ott 24 Un uomo di 40 anni, B.A., di Cosenza ma residente a Mendicino è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Rende, in collaborazione con personale della Stazione Carabinieri di Mendicino, per porto d’arma abusivo e minaccia grave in danno di un imprenditore.

I fatti sono avvenuti agli inizi dello scorso mese di agosto nel Comune di Rende allorquando – in pieno giorno – l’uomo si presentava presso un noto esercizio pubblico ubicato nei pressi della centralissima chiesa “San Carlo Borromeo” e, mediante l’utilizzo di un fucile “a canne mozze”, minacciava il titolare della predetta attività per futili motivi, esplodendo persino due colpi verso la vetrata del locale. Le indagini esperite nell’immediatezza permettevano ai Carabinieri della locale Compagnia di addivenire – già nella stessa giornata dei fatti – all’identificazione dell’autore, ricostruendo dettagliatamente l’evento delittuoso e raccogliendo prove che hanno consentito al Giudice per le Indagini Preliminari di emettere - su richiesta della competente Procura della Repubblica - la suddetta misura cautelare di tipo custodiale. L’uomo, rintracciato presso la propria abitazione di Mendicino, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.