NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Piazzetta scuole via Roma, alunni dicono no ai lavori, Legambiente: no auto

       

       

      Piazzetta scuole via Roma, alunni dicono no ai lavori, Legambiente: no auto

      25 feb 22 Dopo la protesta di questa mattina degli alunni delle scuole antistanti la piazzetta, dedicata allo statista cosentino Stefano Rodotà (che viveva a 50 metri dallo slargo), culminata con un atto di disobbedienza civile (sono state tolte le reti di plastica installate intorno al cantiere) gli ambientalisti si sono fatti sentire con una lunga nota a firma di Legambiente Calabria. La scellerata scelta, prettamente elettorale, di distruggere l'oasi verde creata per i bambini non solo delle scuole ma di tutto il quartiere sta facendo dicutere gli abitanti del posto oltre ai tanti che frequenatno le scuole. Lavori che, sembrano avere un fine di chi non ha interessi per il bene comune ma soltanto posizioni contro chi ha amministrato precedentemente la città. Infatti il levare l'oasi di piazzetta Rodotà, tolte anche le panchine, luoghi di ritrovo per grandi e piccini, altro non farà che riportare a dieci anni fa la situazione di caos, smog e traffico che a causa di un piano urbanistico cittadino, stilato a spizzichi e bocconi negli anni, non ha mai considerato il flusso delle auto cresciuto negli anni nel peggiore dei modi. Oltre alle auto in doppia fila davanti le scuole si ripropone il budello di traffico che in quel punto ha un'alta concentrazione di inquinamento da scarichi per la coda di auto che escono dalla città per avviarsi lungo la via Simonetta verso lo svincolo autostradale. Inquinamento sotto le finestre delle scuole frequentate dai nostri figli. Con il peggioramento dell'attuale situazione che divide il flusso in due scindendo chi va verso l'autostrada e chi continua verso la parte nord della città. Altro che miglioramento del traffico. In più si distrugge una conquista dei cittadini che con più aree verdi tendono a riprendersi la città nel pieno senso della parola. Scelte che, lo ripetiamo, sembrano dettate da chi non vuole il bene della comunità e di chi ci vive ma ripropone un modello di città ammorbata dall'inquinamento delle auto a ogni piè sospinto. Ci auguriamo che l'attuale Amministrazione riveda le scelte che sembrano dettate più dalla pancia che da un vero e proprio progetto per aumentare la pedonalità, la mobilità sostenibile e il verde in città. Ricordiamo a noi stessi che anche questa zona verde ha contribuito a classificare Cosenza al quarto posto nel dossier 'Ecosistema urbano' stilato dal Sole 24 Ore e Legambiente.

      Di seguito la nota di Legambiente Calabria:

      Legambiente Calabria -è scritto nella nota- sposa pienamente la protesta simbolica che questa mattina, in via Roma a Cosenza, hanno inscenato gli alunni, insieme ai genitori e al preside della scuola adiacente, a causa dei lavori che l’Amministrazione comunale ha avviato all’interno di piazzetta Rodotà per realizzare una corsia che eviterà agli automobilisti di fare il giro da Piazza Bilotti o Viale della Repubblica. Arrivati nei pressi della scuola, i bambini hanno trovato transenne e sbarre a delimitare un’area a loro cara, un luogo di ritrovo e socialità anche per tutti i residenti. Non si può sottrarre una piazza ai cittadini per far posto alle auto. C’è bisogno di un Piano Generale del Traffico Urbano e del Piano Urbano della Mobilità sostenibile, ma invitiamo a partire con il piede giusto: le città italiane in molti casi già puntano su una prospettiva green che permetta di rigenerare gli spazi pubblici, di rendere pedonali e ciclabili piazze e strade, di creare giardini e di accogliere una mobilità green, sempre più interconnessa tra diversi e nuovi sistemi di mobilità e capace di creare nuove opportunità. L’azione politica di una città come Cosenza, che si è classificata al quarto posto nel dossier di Ecosistema Urbano di Legambiente e Sole24Ore, deve essere improntata a ribadire l’importanza che gli interventi locali sulla mobilità rivestono nel Recovery Fund. Cosenza deve rafforzare la sua scelta di politiche green con più spazi pubblici, più piazze, più piste ciclabili, più viali alberati e percorsi benessere per come già avviati. La politica deve puntare a migliorarsi sempre e non a distruggere quanto di buono è stato fatto, con una grave regressione di scelte politiche con un inaccettabile sperpero di denaro pubblico. È cruciale procedere alla riduzione del traffico urbano per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti fissati dall’Unione Europea al 2030 e al 2050. Dobbiamo ridisegnare le nostre città, anche Cosenza, affinché tutti i servizi essenziali siano raggiungibili a piedi in un quarto d’ora (“Città 15 minuti”, come già previsto a Milano, Bologna o Padova). Queste sono le risposte fondamentali delle città del mondo (New York, Parigi, Londra) dopo la crisi Covid19, per poter evitare anche i futuri blocchi del traffico per inquinamento e la crisi climatica (la sfida “zero emissioni” di CO2).

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito