Morta la giornalista Cristina Vercillo, era caporedattore del Quotidiano del Sud

 

 

Morta la giornalista Cristina Vercillo, era caporedattore del Quotidiano del Sud

27 dic 22 del E' morta a Cosenza, la città dove era nata e dove risiedeva, la giornalista Cristina Vercillo, caporedattore centrale de "Il Quotidiano del Sud". Aveva 59 anni ed era malata da tempo. Cristina Vercillo faceva parte del nucleo storico del Quotidiano della Calabria apparso nelle edicole della regione nel 1995, giornale al cui interno ha svolto la sua intera carriera professionale. "Quella di Cristina - scrive in un ricordo sulla prima pagina dell'edizione di oggi il direttore responsabile Rocco Valenti tacciandone un profilo e sottolineando la 'forza incredibile' con la quale ha affrontato la malattia - non è solo una storia professionale, di una giornalista tenace che ha dedicato tutta se stessa a questo mestiere, è la storia di grande umanità di una persona perbene che ogni tanto farebbe bene a tutti ripassare. Faceva parte Cristina, - aggiunge Valenti - di quella categoria di giornalisti 'di macchina' che privilegiano l'apporto alla fattura del giornale piuttosto che apparire". I funerali di Cristina Vercillo si terranno domani alle 11, nella chiesa di San Paolo Apostolo a Rende.

Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha espresso il suo "più profondo cordoglio" per la scomparsa della giornalista Cristina Vercillo, caporedattore centrale del "Quotidiano".. "Con Cristina Vercillo - ha detto Caruso - scompare non solo una professionista di grandi capacità, ma una giornalista dall'animo sensibile, dal carattere appartato e riservato, ma sempre pronto all'ascolto e votato al sacrificio. Per queste ragioni era sempre pronta ad accorrere in aiuto dei colleghi più giovani, alla cui formazione ha contribuito in maniera determinante, dispensando consigli, suggerimenti e i segreti di un mestiere difficile ma sempre affascinante. E' stata nella nostra città, ma anche in tutta la regione, una autentica signora del giornalismo, sin dagli esordi nella prima redazione del Quotidiano, poi divenuto 'Quotidiano della Calabria' e più di recente 'Quotidiano del Sud', ricoprendo il delicato e gravoso ruolo di caporedattore centrale e guadagnando sul campo la stima dei direttori che si sono succeduti alla guida della testata, da Ennio Simeone e Francesco Gallina a Matteo Cosenza, Emanuele Giacoia, fino a Rocco Valenti e Roberto Napoletano. "Dotata di grande cultura anche in campo musicale - ha detto ancora il Sindaco di Cosenza - Cristina Vercillo lascia una traccia indelebile nel giornalismo calabrese. Un giornalismo, il suo, che si esprimeva più in cabina di regia che non sulle colonne della testata. Cristina Vercillo non amava apparire, ma i suoi articoli resteranno, a futura memoria, come esempio di ottimo giornalismo per le giovani generazioni che continueranno ad essere affascinati da questa professione".

"Esprimo, anche a nome del Consiglio regionale che mi pregio di rappresentare, le più sentite condoglianze alla famiglia, ai colleghi e agli editori per la scomparsa della caporedattrice centrale del 'Quotidiano del Sud' Cristina Vercillo". E' quanto afferma, in una nota, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso "Il giornalismo - aggiunge Mancuso - perde una professionista unanimemente apprezzata per competenza, capacità e valore. Un limpido esempio di rigore e sobrietà professionale, a cui la Calabria perbene non può che attingere per costruire il proprio futuro".