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      Bruciata l'auto del sindaco di Serra San Bruno, indagano i CC

       

       

      Bruciata l'auto del sindaco di Serra San Bruno, indagano i CC

      05 mar 25 Un incendio, sulle cui cause sono in corso accertamenti ma che si ritiene possano essere di natura dolosa, ha distrutto nella notte l'auto del sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, di 40 anni. La vettura è stata ridotta dal fuoco ad un cumulo di lamiere. Il veicolo, una Audi Q2, era parcheggiato nel cortile attiguo all'abitazione del primo cittadino, nato a Napoli ma da sempre residente in città. E' stato probabilmente lo stesso amministratore locale a far scattare l'allarme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento che hanno provveduto a spegnere il rogo e i carabinieri della Compagnia di serrese che hanno avviato le indagini sotto il coordinamento del comandante provinciale dell'Arma di Vibo Valentia, colonnello Luca Toti. Sono in corso aggiornamenti ma gli investigatori dell'Arma sembrerebbero propendere per l'origine dolosa e intimidatoria dell'incendio. Il sindaco Barillari stamane si è recato in caserma per sporgere denuncia. Alfredo Barillari è sindaco di Serra San Bruno, città della Certosa, dal settembre del 2020, quando prevalse a capo della lista "Liberamente", espressione dell'omonimo movimento civico con il 40,2%, sugli sfidanti Antonio Procopio (Uniti per Serra) col 34,4% e Biagio Figliucci (Per Serra insieme) col 25,4%. Ha ancora un altro anno di attività amministrativa. Il ritorno alle urne per scadenza naturale è infatti previsto nella primavera del 2026.

      "Vado avanti. Chi ha tentato di intimidirmi ha sbagliato bersaglio". Lo afferma il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, dopo l'incendio a scopo di intimidazione dell'auto di sua proprietà, parcheggiata sotto casa, avvenuto la scorsa notte. "Non riesco a trovare una singola motivazione - ha aggiunto Barillari - pur facendo mente locale a 360 gradi". Il sindaco di Serra San Bruno dopo aver formalizzato la denuncia sull'accaduto ai carabinieri, si è recato in Comune. "Qui ci sono tutti i consiglieri - ha detto ancora - e siamo più forti di prima. Ho visto anche una vicinanza da parte di altri schieramenti, che ho molto apprezzato e che ringrazio, perché in queste situazioni non ci sono colori politici". Barillari ha sottolineato anche il sostegno ricevuto dai cittadini: "Mi salutano, mi telefonano, mi inviano messaggi... C'è una solidarietà totale - ha detto - e questo è un bel segnale, evidentemente abbiamo operato bene".

      "Il coordinamento provinciale di Forza Italia Vibo Valentia esprime totale solidarietà al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, per il vile atto intimidatorio subito". E' quanto afferma il coordinatore provinciale e capogruppo del partito in Consiglio regionale, Michele Comito, appresa la notizia dell'incendio dell'auto del primo cittadino serrese. "Tutto il partito - aggiunge Comito - manifesta vicinanza al sindaco Barillari, e lo invita a non retrocedere di un millimetro. Il linguaggio della violenza non può essere accettato da chi ambisce a costruire una comunità sana fondata sui valori della civile convivenza e del civile confronto. Siamo certi che le forze dell'ordine assicureranno alla giustizia gli autori del deplorevole gesto. Al sindaco rinnoviamo tutta la nostra solidarietà".

      "Intendo esprimere tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà al sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari e alla sua famiglia, per il gravissimo episodio di intimidazione di cui è stato vittima questa notte: l'incendio dell'auto parcheggiata sotto la sua abitazione. Un atto vile e violento che ha turbato l'intera comunità del centro del vibonese, sgomenta e impaurita dopo quanto accaduto". Così il consigliere regionale Ernesto Alecci. "In queste ore, infatti - aggiunge Alecci - sembra prendere sempre più piede la pista dolosa su cui le Forze dell'ordine stanno prontamente indagando attraverso tutti i rilievi del caso. Sono certo che questo atto non fermerà l'attività amministrativa di Barillari e della sua Giunta, che si è stretta prontamente accanto al primo cittadino in queste ore difficili, così come ha fatto tutta la cittadinanza. Ma episodi di questo tipo, oltre a provocare il nostro sdegno e la nostra disapprovazione, devono farci comprendere, ancora una volta, quanto stia diventando complicato svolgere le proprie attività pubbliche e non all'interno della nostra regione". "Stiamo assistendo ad una continua escalation - sostiene il consigliere regionale - di atti violenti e intimidatori che vedono vittime gli amministratori, i medici, gli infermieri, i professori, gli avvocati. Il ricorso alla violenza e alla prevaricazione sta diventando quasi normale. Una situazione allarmante a cui occorre porre rimedio nel minor breve tempo possibile".

      "L'Anci Calabria esprime solidarietà e vicinanza assolute al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, la cui auto è stata distrutta da un incendio che sembra doloso". Lo afferma la presidente dell'Anci Calabria, Rosaria Succurro. "Questo vile atto - aggiunge Succurro - rappresenta un attacco al sindaco Barillari, a tutta la comunità di Serra San Bruno e all'intero sistema delle autonomie locali calabresi. Anci Calabria auspica che gli investigatori facciano luce sull'accaduto e sottolinea la necessità di garantire piena sicurezza e tranquillità degli amministratori locali, i quali ogni giorno operano per il bene dei cittadini". "Siamo al fianco del sindaco Barillari e di tutti i sindaci calabresi che, nonostante le difficoltà e le intimidazioni - sottolinea la presidente Succurro - continuano a lavorare con coraggio e determinazione per il progresso e la legalità nei nostri territori".

      "Esprimo piena solidarietà al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, per il vile atto subito. E' intollerabile dover assistere ancora ad episodi di questo genere, che minano la serenità di amministratori che invece si spendono per il bene della propria comunità". Lo afferma, in una nota, il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori. "Auspico che le forze dell'ordine, impegnate da sempre nel contrasto ad ogni forma di criminalità - aggiunge Mangialavori- riescano ad assicurare alla giustizia gli autori di un gesto che non colpisce soltanto il primo cittadino ma scuote tutta la comunità. Al sindaco Barillari rinnovo la mia vicinanza".

      Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha espresso, in una nota, "solidarietà e vicinanza al primo cittadino di Serra San Bruno, a seguito dell'incendio che ha distrutto la sua auto nella scorsa notte". "La probabile origine dolosa e intimidatoria dell'episodio conferma, purtroppo ha affermato Fiorita - quanto gli amministratori locali in Calabria siano sempre più esposti a rischio. Quanto successo al collega Bruno rappresenta un ulteriore campanello di allarme su cui è necessario alzare la soglia di attenzione da parte degli investigatori e delle forze dell'ordine. Al sindaco di Serra San Bruno rivolgo il mio sostegno, anche a nome di tutta la città, nella certezza che non si tirerà indietro e continuerà a svolgere il proprio ruolo con fermezza".

      "La Giunta della Regione Calabria esprime sincera vicinanza e solidarietà al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, per la grave intimidazione della quale è stato vittima. Un gesto vile e indegno da condannare con fermezza e determinazione. I responsabili di questa spregevole azione vengano individuati al più presto e assicurati alla giustizia". Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

      "Apprendo con sgomento dell'ennesimo ignobile atto nei confronti di un amministratore locale calabrese. Mi stringo con sentimenti di amicizia e di vicinanza al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, bersaglio di un vile episodio che lo colpisce nel pieno della sua attività amministrativa, da sempre improntata al bene comune". È quanto dichiara il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo (presidente del Gruppo misto - Liberamente progressisti) esprimendo "solidarietà al primo cittadino di Serra San Bruno per l'intimidazione subita". "Un fatto, sul quale - aggiunge Lo Schiavo - mi auguro venga presto fatta chiarezza, individuando i responsabili e assicurandoli alla giustizia, che denuncia l'ormai intollerabile condizione di estrema esposizione e solitudine in cui, spesso, versano gli amministratori locali. Una condizione sulla quale è necessario riflettere e intervenire. A nome mio e del movimento Liberamente progressisti, convinto sostegno al sindaco Barillari".

      "Gli attacchi agli amministratori locali non ledono solo la sfera personale dei destinatari ma rappresentano anche un vile affronto alle intere comunità che per prime devono sentirsi offese e colpite". Lo afferma il consigliere regionale Francesco De Nisi che, in una nota, esprime "ferma condanna per l'incendio che nella notte ha distrutto l'auto del sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari". "Il sindaco Barillari e la sua famiglia - aggiunge De Nisi - non devoni sentirsi soli. L'insieme degli anticorpi sociali e istituzionali devono e possono rappresentare la spinta emotiva per non arretrare di un solo passo dinnanzi a chi è contro la legalità e gli slanci di progresso dei nostri territori". Il consigliere regionale, nel riaffermare la propria solidarietà al sindaco Barillari, conclude facendo leva "sul sicuro impegno delle forze dell'ordine per l'individuazione degli autori del vile gesto" e confida "nella capacità dell'intero apparato civile di opporsi con fatti concreti a chi intacca le istituzioni democratiche".

      "L'atto di intimidazione nei confronti del sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari è gesto inaccettabile che mira a sopraffare la libertà e mina il principio di legalità fondamentale in uno Stato di diritto". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso in relazione all'incendio, nella notte, dell'auto del sindaco della città della Certosa. "Siamo certi che la comunità di Serra San Bruno - aggiunge Mancuso - saprà reagire a questo vile gesto, dimostrando che nessuna azione violenta può scalfire la determinazione di chi crede nei valori democratici".

      "A nome dell'Amministrazione comunale e della città di Vibo Valentia, manifesto la sincera solidarietà al collega Alfredo Barillari per il criminale atto subito". Così il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo che esprime vicinanza al primo cittadino di Serra San Bruno al quale, nella notte, è stata incendiata l'auto. "Chi, per mandato popolare, ha la responsabilità di amministrare - aggiunge Romeo - dinanzi ad episodi del genere non può che provare un profondo senso di scoramento. Ma, al contempo, bisogna reagire e non piegarsi a chi pratica il linguaggio dell'odio e della violenza, e sono certo che il sindaco Barillari non si farà intimidire".

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