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![]() Fratellini all'Annunziata, colpi di arma a troupe canale5 e RAI a Paola, intervengono CC![]()
Fratellini all'Annunziata, colpi di arma a troupe canale5 e RAI a Paola, intervengono CC 05 feb 25 "Questa mattina sono stati sparati dei colpi d'arma da fuoco contro Vincenzo Rubano, inviato di Pomeriggio Cinque, il programma di Canale 5 condotto da Myrta Merlino. Il giornalista si trovava a Paola, in provincia di Cosenza, dove, già da un paio di giorni, si sta occupando del caso dei due fratellini che sarebbero stati maltrattati in famiglia, con l'intento di farsi rilasciare qualche dichiarazione dal padre biologico dei bimbi". E' quanto si afferma in un comunicato della redazione della trasmissione "Pomeriggio 5". Lo stesso è accaduto per la troupe RAi di Storie Italiane sul posto a Paola anche oggi per lo stesso motivo e cioè per la vicenda dei bimbi ricoverati all'Annunziata per maltrattamenti. "Dalla finestra dell'abitazione però - è detto nel comunicato di Canale 5- dei colpi sordi hanno allarmato Rubano che, insieme alla troupe, si è allontanato e si è messo al sicuro". Nel corso della diretta di oggi pomeriggio l'inviato ha raccontato la dinamica dell'accaduto. "Nella puntata di ieri - riporta il comunicato - erano intervenute la madre e la nonna dei due piccoli, indagate per presunti maltrattamenti e per le quali l'autorità giudiziaria ha disposto l'allontanamento dalle persone offese, dicendo: 'non abbiamo mai picchiato i bambini. Ci sono tante cose inventate e ingigantite dai dottori dell'ospedale'". Intervenuti i CC Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Paola che hanno protetto i cronisti che nel frattempo si erano protetti dietro un muretto. Sul posto si era prima recata un'auto dei militari che poi ha chiamato i rinforzi. Circondata l'abitazione dove sono partiti i colpi di arma da fuoco i militari sono entrati ed hanno sequestrato un fucile. Nel frattempo i giornalisti sono stati scortati dai militari che erano intervenuti con giubbotti antiproiettile. Stessa 'accoglienza' per troupe Rai "Questo pomeriggio, alle 13.44 a Paola, in provincia di Cosenza, sono stati sparati tre colpi di fucile a pallini che hanno sfiorato la troupe del programma di Rai 1 Storie Italiane, condotto da Eleonora Daniele su Rai1, impegnata sul caso dei fratellini maltrattati". Lo fa sapere la Rai. "Ignoti gli autori degli spari verso l'inviato e gli operatori della trasmissione, rimasti fortunatamente illesi, mentre cercavano di mettersi in contatto con il padre biologico dei bimbi, presunte vittime di maltrattamenti, per conoscere la sua versione dei fatti", spiega la nota di Viale Mazzini. Solidarietà Unirai "Siamo con il collega di Storie Italiane Vito Francesco Paglia e con gli operatori Riccardo Nava e Stefano Currò ai quali offriamo tutto il nostro supporto ed esprimiamo piena solidarietà. Quanto accaduto oggi a Paola, in provincia di Cosenza, è gravissimo. Ci aspettiamo che sull'episodio, già denunciato, sia fatta piena luce in tempi rapidi". Lo afferma in una nota Francesco Palese, segretario del sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai. "È assurdo - ha raccontato al sindacato Vito Francesco Paglia - come al tentativo di porre una domanda durante un'inchiesta giornalistica su presunti maltrattamenti ai danni di minori la risposta siano stati tre proiettili di piombo sparati da una finestra. Sono stati attimi concitati per tutti noi, ma questo non ci impedirà di continuare a svolgere con grande dedizione e la necessaria serenità il nostro lavoro".
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