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      Insediato a Catanzaro il neo procuratore Curcio

       

       

      Insediato a Catanzaro il neo procuratore Curcio

      01 feb 25 Si é insediato il nuovo Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Salvatore Curcio, nominato a maggioranza dal Plenum del Csm l'11 dicembre scorso. Curcio, 61 anni, di Soverato, torna a Catanzaro dove ha lavorato per 28 anni, prima come sostituto Procuratore della Repubblica e poi come sostituto Procuratore generale prima di essere nominato Procuratore di Lamezia Terme. A margine della cerimonia d'insediamento, parlando con i giornalisti, Curcio si é detto "contrario alla separazione delle carriere dei magistrati. Si tratta di un arretramento - ha detto - sotto più profili. Separare il pubblico ministero dalla cultura della giurisdizione, della prova e del rispetto delle garanzie non rappresenta un buon investimento. Bisogna, piuttosto, difendere l'autonomia e l'indipedenza del pubblico ministero. La riforma non ha una spiegazione ed una causa logica. Se andiamo a verificare i numeri, il passaggio di funzioni da giudicante a requirente, e viceversa, rappresenta tra i magistrati meno dell'uno per cento. Quindi la riforma proposta dal governo è del tutto inutile e sicuramente non risolverà il problema della speditezza dei processi e della definizione dei procedimenti penali. Sono altri i profili e le prospettive su cui si dovrebbe intervenire". "Ritorno nel palazzo di giustizia di Catanzaro - ha aggiunto Curcio - dopo otto anni di permanenza a Lamezia Terme, dove ho trascorso un periodo significativo e dove siamo riusciti, tutti insieme, a creare un ufficio aperto alla città e all'ascolto della gente. La capacità di ascolto, per un magistrato, ed in particolare per un Procuratore della Repubblica, è molto importante. Saper ascoltare significa anche avere la capacità di mettersi in discussione". Alla cerimonia d'insediamento di Curcio hanno partecipato il Procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, ed il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, già Procuratore di Catanzaro, insieme al Procuratore di Salerno, Giuseppe Borrelli, al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, al sottosegretario di Stato all'Interno, Wanda Ferro, ed al sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.

      Un cambio di Procuratore "all'insegna della continuità" per un ufficio "che non sarà mai lasciato solo". Così il Procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, nel suo intervento nel corso della cerimonia d'insediamento del nuovo Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Salvatore Curcio. "La continuità - ha aggiunto Melillo - è un valore fondamentale che caratterizzerà anche l'opera di Salvatore Curcio. E determina un rapporto di fiducia con le istituzioni, oltre che con l'intero ufficio. Una garanzia per la legalità e i diritti di tutti. In questo momento storico c'è grande bisogno di sostituire la logica del conflitto con quella del confronto. L'invettiva va sostituita col rispetto reciproco. Curcio sarà garante di coesione tra il suo ufficio, le istituzioni e le forze di polizia, che ringrazio per il duro lavoro che svolgono in silenzio e di cui la magistratura è debitrice. Questa è una stagione di orgoglio per la magistratura requirente in Calabria e Curcio garantirà un ruolo fecondo per la Procura di Catanzaro, importante per il contrasto alle trame della 'ndrangheta, che ha un potere criminale che si sta espandendo su scala globale e governa i flussi di proventi del narcotraffico. C'è molto lavoro da fare per Salvatore Curcio, ma sono sicuro che saprà farlo con tutto il sostegno del mio ufficio".

      "Apri in Procura uno sportello di ascolto delle persone e ricevi tutti. Anche le persone che il maresciallo di turno si rifiuta di sentire". É l'invito che il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, ha rivolto al nuovo Procuratore di Catanzaro, Salvatore Curcio, intervenendo nel corso della cerimonia d'insediamento di quest'ultimo. "Vieni la mattina in ufficio un'ora prima - ha aggiunto Gratteri rivolgendosi sempre al collega - e vai via per ultimo. Motiva ed e incoraggia i tuoi magistrati e valorizza quelli più giovani. Crea un vivaio per la Dda facendo ed invita i pm della Procura ordinaria a creare rapporti di lealtà con le altre procure del Distretto". Secondo Gratteri, inoltre, l'applicazione alla Dda di Catanzaro del sostituto procuratore della Dna Paolo Sirleo, già in servizio nella Procura di Catanzaro, "é stata un grande regalo. Sirleo è uno dei migliori sostituti che ci sono in Italia".

      "Buon lavoro a Salvatore Curcio, profondo conoscitore del territorio catanzarese. La sua lunga esperienza consentirà alla Procura di Catanzaro di proseguire sulla strada tracciata da Nicola Gratteri, garantendo risposte importanti nel contrasto a fenomeni criminali di tipo mafioso insidiosissimi ed in continua evoluzione". Lo afferma il procuratore della Repubblica facente funzioni di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, in occasione dell'insediamento del nuovo procuratore della Repubblica di Catanzaro Salvatore Curcio. "La Procura della Repubblica di Reggio Calabria - prosegue - garantirà al collega Curcio, ed all'Ufficio giudiziario da lui diretto, continuo supporto nelle indagini collegate, immediate interlocuzioni ed efficace coordinamento investigativo. Siamo tutti consapevoli che la 'Ndrangheta è un fenomeno unitario che va contrastato con assoluta determinazione e costante impegno. Solo lavorando insieme si raccolgono i risultati di straordinario rilievo che la magistratura calabrese ha raggiunto negli ultimi anni. Ha perfettamente ragione il procuratore nazionale antimafia Gianni Melillo quando sottolinea che di mafia, e delle relative azioni di contrasto, si parla troppo poco. Il silenzio diventa un enorme problema, quando allontana la percezione del fenomeno dalla sua effettiva portata". "Tocca alla magistratura - afferma Lombardo - garantire risposte giudiziarie autorevoli alle istanze di giustizia, che siano in grado di favorire la diffusione di una cultura della legalità che stabilizzi virtuosi percorsi antimafia. In questo difficilissimo compito non possiamo essere lasciati soli. Voglio, infine, ringraziare Vincenzo Capomolla per il lavoro che ha svolto nel periodo di reggenza, dimostrando una straordinaria sensibilità umana e una grandissima disponibilità al confronto ed al dialogo".

      "Ho partecipato con grande piacere all'insediamento, avvenuto stamane, del neo-procuratore della Repubblica di Catanzaro, Salvatore Curcio. Rinnovo a Curcio le congratulazioni per questo importante e delicato ruolo, e gli auguri di buon lavoro". Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. "Allo stesso tempo - prosegue - desidero nuovamente ringraziare l'ex procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, per la preziosa attività svolta negli ultimi anni nella nostra Regione. Abbiamo avuto e continuiamo ad avere eccellenze nazionali in ruoli chiave, per affermare sempre più la giustizia e la legalità. Lo Stato è presente, determinato, vicino alla Calabria. Grazie".

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