Trovato con cocaina e marijuana, 27enne arrestato dei CC a Bonifati

07 nov 24 I carabinieri della stazione di Cittadella del Capo hanno arrestato a Bonifati in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente di diverso tipo, un 27enne del posto. I militari, nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale, avvenuto nella mattinata di domenica 3 novembre, hanno sottoposto un ragazzo, che dava chiari segnali di nervosismo, a perquisizione personale. Nella circostanza, i militari hanno accertato che all’interno del suo zaino erano presenti un involucro contenente 35 grammi di cocaina e, nel portadocumenti, 3 dosi della stessa sostanza dal peso di 1.5 grammi totali già pronte per essere cedute. Lo stesso era anche in possesso di 405 euro in banconote di piccolo taglio, verosimile provento dell’illecita attività di spaccio.

A quel punto la perquisizione è stata estesa anche nella sua abitazione e nel locale dove il ragazzo esercita attività professionale. E proprio in questo ultimo luogo sono stati recuperati anche 60 grammi di marijuana abilmente occultati in alcune scatole. Tutta la sostanza stupefacente è stata sequestrata e verrà sottoposta ad accertamenti tecnici da parte del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Vibo Valentia.

Al termine delle attività, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il G.I.P. del Tribunale di Paola ha convalidato l’arresto e ha disposto a carico del giovane le misure cautelari dell’obbligo di dimora nel comune di Bonifati e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Continua così, incessantemente, l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Scalea su tutto l’alto tirreno cosentino. Sono sempre maggiori e incisivi i servizi finalizzati al contrasto dei reati in genere ed in particolare del traffico illecito di sostanze stupefacenti con il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Paola.

I procedimenti sono tuttora nella fase delle indagini preliminari pertanto gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza di natura irrevocabile.