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      Sfruttamento della prostituzione, blitz in 27 province e 7 arresti, anche a Cosenza e Vibo

       

       

      Sfruttamento della prostituzione, blitz in 27 province e 7 arresti, anche a Cosenza e Vibo

      04 lug 24 Una vasta operazione della Polizia di Stato per il contrasto al fenomeno dello sfruttamento della prostituzione si è conclusa nella notte in 27 province tra le quali quella di Cosenza. E ha portato all'arresto di 7 persone e a 71 denunce. Ad Alessandria, Ancona, Aosta, Bari, Benevento, Catania, Cosenza, Cremona, Imperia, L'Aquila, Latina, Lecco, Lodi, Lucca, Mantova, Massa Carrara, Milano, Modena, Napoli, Oristano, Parma, Pisa, Prato, Roma, Savona, Teramo e Vibo Valentia, sono stati intensificati i controlli di polizia sui principali luoghi utilizzati soprattutto da soggetti appartenenti alla criminalità straniera, in particolare cinese, dediti al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, talvolta anche minorile.

      Oltre 400 agenti per i controlli

      Ad eseguirli oltre 400 operatori delle squadre mobili della polizia di Stato coordinati dallo Sco (Servizio Centrale Operativo). Controlli e perquisizioni hanno riguardato anche appartamenti ed esercizi pubblici in cui le prestazioni sessuali a pagamento erano dissimulate con inesistenti attività professionali (in particolare riferibili al settore estetico e del benessere) pubblicizzate anche online attraverso siti e piattaforme di messaggistica dedicate. Alle sette persone arrestate, così come ai 71 denunciati, sono contestati reati in materia di immigrazione, sfruttamento della prostituzione, stupefacenti e reati contro la persona. Nel corso delle perquisizioni sono state trovate anche numerose dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish ed eroina. Sono stati anche adottati provvedimenti amministrativi nei confronti di 51 persone straniere, irregolari sul territorio nazionale (26 delle quali destinatarie del provvedimento di espulsione). E inoltre sono stati sequestrati un fucile illecitamente detenuto, la somma di oltre 10.000 euro provento dell'attività illecite, tre immobili dove abusivamente veniva esercitata l'attività di prostituzione . Complessivamente sono state elevate 82 sanzioni ammnistrative per decine di migliaia di euro per esercizio abusivo dell'attività commerciale, violazione della normativa sull'immigrazione e sugli stupefacenti, irregolarità in materia di assunzione di lavoratori, violazione in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, violazione della normativa in materia di igiene e conservazione degli alimenti, infine in alcuni locali sono state riscontrate gravi carenze igienico - sanitarie. A supporto degli Uffici investigativi hanno operato 60 equipaggi dei reparti prevenzione crimine e numerose unità cinofile.

      Sequestrati 3 centri benessere

      Tre centri benessere sono stati sequestrati all'esito dell'operazione della polizia contro lo sfruttamento della prostituzione che ha riguardato 27 province. Le perquisizioni sono state fatte soprattutto in locali che mascheravano la reale attività di prostituzione con centri estetici e centri benessere. Complessivamente sono state oltre 2400 le persone controllate.

      Da Questura Cosenza 7 indagati, 4 espulsi

      L’operazione che ha interessato la Squadra Mobile della Questura di Cosenza, dal 27 giugno al 2 luglio 2024, ha portato risultati rilevanti per i reati di favoreggiamento della permanenza illecita sul territorio nazionale di cittadini extracomunitari, sfruttamento della prostituzione, inosservanza dell’invito del Questore a lasciare il territorio nazionale. In tutto sono state identificate 702 persone di cui un minore. Sette le persone attaualmente indagate. Di dieci persone accompagnate in Questura per l'identificazione 4 non erano in regola per la permanenza in Italia. Quattro i decreti di espulsione emanati dal Prefetto Ciaramella, mentre per 3 persone sono scattale sanzioni per aver installato impianti abusivi di videosorveglianza.

      Da Questura Vibo 4 denunce

      In in provincia di Vibo Valentia sono state effettuate cinque perquisizioni in altrettanti appartamenti che sono risultati tra quelli utilizzati per gli appuntamenti con i "clienti". Nelle case sono state trovate due donne di nazionalità cinese coinvolte nel giro di prostituzione. Denunciati anche un'altra donna, anche lei cinese, accusata di avere messo a disposizione un appartamento per gli incontri, ed il titolare di un B&B utilizzato per l'attività di prostituzione.

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