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Piantedosi: In queste condizioni migranti non devono partire
Piantedosi: In queste condizioni migranti non devono partire 26 feb 23 "L'unica cosa che va detta ed affermata è: non devono partire. Non ci possono essere alternative. Noi lanciamo al mondo questo messaggio: in queste condizioni non bisogna partire". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al termine dell'incontro con i rappresentanti di istituzioni e forze dell'ordine della provincia di Crotone svoltosi in Prefettura in seguito al naufragio di una motonave nella quale sono morte 59 persone. "Di fronte a tragedie di questo tipo - ha aggiunto il ministro Piantedosi - non credo che si possa sostenere che al primo posto ci sia il diritto o il dovere di partire e partire in questo modo. Io non partirei se fossi disperato perché sono stato educato alla responsabilità di non chiedermi cosa devo chiedere io al luogo in cui vivo ma cosa posso fare io per il Paese in cui vivo per il riscatto dello stesso". Mancano tra 20 e 30 persone "Dovrebbero essere tra le 20 e le 30 le persone che mancano all'appello". Ha poi aggiunto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a Crotone incontrando i giornalisti dopo il vertice in Prefettura. Il ministro, che era accompagnato dal sottosegretario Wanda Ferro e dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, ha comunicato i numeri dei morti: dei 59 cadaveri ritrovati finora 21 sono di uomini, 24 di donne e 14 di minori (9 maschi e 5 bambine). "Dalle prime ricostruzioni - ha detto ancora il ministro - c'è stata una segnalazione di Frontex, un avvistamento vago per capire il target. E' stata la precarietà con la quale è stata organizzata questa traversata che ha causato la tragedia. Perché quando è riapparsa la barca c'è stata l'impossibilità materiale di effettuare qualsivoglia manovra di avvicinamento per le condizioni meteo marine. Bisogna mettere in conto anche che i soccorsi devono non aggiungere pericolo né per i soccorritori né per le persone da soccorrere". Il ministro ha poi assicurato che le ricerche dei dispersi proseguiranno nei prossimi giorni. Impegnati ad evitarie tragedie "Tra Tunisia e Libia, da quando è in carica questo Governo, sono state intercettate e riportate indietro 24 mila persone e ne sono arrivate 14 mila. Un grandissimo lavoro che è sostenuto anche da noi. Il tema, comunque, è sempre quello delle partenze". Lo ha detto a Crotone il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. "Quanto è accaduto a Cutro - ha aggiunto il ministro - è una tragedia che ci addolora profondamente. E ci interroghiamo come sia possibile spingersi fino al punto di coinvolgere donne e bambini in traversate così pericolose. Stiamo cercando di implementare la capacità di altri Paesi di intervenire per risolvere questa situazione". Europa deve fare qualcosa di più "Sulla questione dei migranti l'Europa, probabilmente, deve fare qualcosa di più. Il Governo oggi può segnare un cambio di linguaggio in nostro favore. Ma il passaggio dalle parole ai fatti è di fondamentale importanza". Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, incontrando i giornalisti a Crotone.
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