NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Ferragosto, in movimento 15 mln di italiani, ma nessun pienone turistico

       

       

      Ferragosto, in movimento 15 mln di italiani, ma nessun pienone turistico

      11 ago 23 Al mare, in Italia, con amici o parenti, in hotel o in seconde case, alla ricerca di divertimento e relax: queste le vacanze programmate da circa 14 milioni di italiani per la settimana di Ferragosto, nella quale spenderanno circa 7 miliardi di euro. Emerge dal focus su Ferragosto dell'Osservatorio del Turismo di Confcommercio in collaborazione con Swg. Ben 8 vacanzieri su 10 resteranno in Italia, nel 36% dei casi vicino a casa o comunque all'interno della regione di residenza. In ogni caso, Ferragosto vuole dire mare - per quasi il 50% dei nostri connazionali - o montagna, scelta da poco più del 20%. Lo confermano anche le regioni più gettonate in Italia, con Liguria, Trentino Alto Adige, Calabria, Campania, Puglia ed Emilia Romagna ai primi posti, cui seguono Sardegna e Sicilia. Città d'arte e piccoli borghi realizzano insieme il 10% delle preferenze e bisogna sommare mete in campagna, lago e in luoghi immersi nella natura per aggiungere un ulteriore 17%. A parte un 34% di intervistati che passeranno la ricorrenza in seconde case di proprietà o in affitto - o presso amici e parenti - per quelli che restano la soluzione ricettiva più amata è l'albergo - per 4 su 10 - seguita dai b&b - con oltre il 22% - mentre campeggi, resort e villaggi totalizzano un ulteriore 15%. Una scelta non del tutto spontanea quella degli italiani in viaggio in questo periodo. Quasi 4 su 10 indicano, tra le motivazioni principali, la necessità di adeguarsi alle ferie proprie o dei propri compagni di viaggio. Potendo scegliere, 2 su 10 sceglierebbero di fare la principale vacanza estiva a metà luglio. Sono sostanzialmente due i motivi alla base di questa preferenza: la ricerca di prezzi più bassi e il tentativo di evitare gli affollamenti. C'è però un 16% di "aficionados" che opta espressamente per Ferragosto perché è il periodo in cui le destinazioni sono più vive, animate da eventi culturali, spettacoli, festival ecc.

      Assoturismo: nessun pienone

      Previsioni in miglioramento, ma ancora sotto le attese di inizio stagione. Per il weekend lungo di Ferragosto - cinque notti, dall'11 al 16 agosto - sono attese 17 milioni di presenze turistiche, per il 60% italiane nelle strutture ricettive ufficiali. Numeri in crescita rispetto alle ultime settimane, ma certo non ci saranno sold-out: nel periodo clou delle vacanze degli italiani sono numerosissime le località turistiche che hanno registrato un aumento delle prenotazioni, ma su livelli lontani dal "tradizionale pienone" di metà agosto. Emerge dal monitoraggio realizzato dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti sulla disponibilità ricettiva presente sui diversi portali di prenotazione online. Il tasso medio di occupazione dell'offerta si attesta al 90%, oltre un punto in meno rispetto al 2022 anche se per effetto del calendario il ponte di Ferragosto 2023 durerà un giorno in più. Così, dopo due mesi di flessione del mercato, le aspettative delle imprese ricettive italiane di recuperare qualche punto percentuale di occupazione nella settimana centrale di agosto sembrano ancora disattese. Per il ponte dall'11 al 16 agosto (5 notti) la saturazione dell'offerta oscillerà tra il 94% delle località dei laghi e l'80% delle località termali. In generale, è prevista una temporanea risalita dei tassi di occupazione per le diverse tipologie di prodotti turistici, ma su livelli inferiori a quelli registrati nel 2022. Per le località marine in media si registra un calo di circa 4 punti e un punto percentuale per le località dei laghi. Le strutture delle aree rurali/collina e di montagna registrano circa 3 punti in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. Per le città d'arte l'occupazione media si ferma all'82% contro l'84% dello scorso anno, mentre le strutture delle località termali salgono all'80% con un incremento di circa un punto.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito