Il Cosenza riapre la discoteca al Marulla nel nome di Paolo, Federico, Alessandro e Mario

 

 

Il Cosenza riapre la discoteca al Marulla nel nome di Paolo, Federico, Alessandro, Salvatore e Mario

04 nov 19 Si riaccende la discoteca del Marulla al suono di "Freed From Desire" dopo la prima vittoria stagionale tra le mura amiche. Si riaccende nel ricordo di Paolo, Federico, Alessandro, Salvatore e Mario che a fine gara erano assieme a tutti gli amici che hanno lasciato sugli spalti dove ballavano e tifavano assieme. La squadra del Cosenza ha voluto dedicare la vittoria a loro ad un mese della loro scomparsa. Una trasformazione a 360 gradi per gli uomini di Braglia che hanno preso alla lettera le parole del tecnico che aveva chiesto una gara di coraggio. Il tecnico toscano ripropone il 4-3-3 su cui sta lavorando da tempo con meccanismi sempre più oliati. Riviere prende in mano la fase offensiva mentre le catene di destra e sinsitra offrono spettacolo. Kanoutè si diverte e fa divertire col pallone mentre Bruccini e Sciaudone, completamente rigenerati, li trovi sempre pronti alla giocata offensiva. A turno s'inseriscono e non danno riferimenti. Braglia in pratica attacca con 5-6 giocatori e mette in crisi chiunque. Incredibile la difesa che sta diventando un muro di cemento armato. Capela poi, completamente trasformato, non dà tregua a nessuno. La somma di questi elementi fa un totale di una squadra che gioca il pallone di prima con tanto profitto. Sempre primi sulle seconde palle i giocatori del Cosenza mostrano una intraprendenza e unpressing tattico mai visto finora. In assoluto la migliore gara giocata fino ad oggi. La squadra cresce e mette in crisi la formazione costata deici volte più di quella dei Lupi. A proposito della Cremonese: Baroni si presenta al Marulla con una spocchia tattica incredibile. Tre punte di un 4-3-3 con Soddimo a supporto di Ciofani e Palombi che hanno Migliori e Arini pronti ad inserirsi per fare male. Ma qualcosa non funziona. Il Cosenza è bravo ad anticipare tutte le giocate avversarie e bruciare in velocità le compassate azioni avversarie. Ed è proprio la velocità di azione e la qualità delle giocate a fare la differenza. Il Cosenza comincia a credere nei propri mezzi e detta i tempi tenendo in mano la partita per tutta la durata della gara. E' inutile il forcing del secondo tempo degli ospiti che infilano anche la quarta punta in campo, Ceravolo, raccogliendo soltanto un palo. Perina è un ragno e quando gli avanti grigiorossi si avvicinano all'area lui è pronto a lanciarsi sulla sfera. Questo anche perchè il Cosenza nel finale va in debito di forze ed abbassa il baricentro. Colpa della nuova pressione tattica avversaria dichiara Braglia nel dopo partita dovuta alla quarta punta. Però il Cosenza è bravo a tenere botta e tenere linda la porta di Perina. Anxi Braglia inserisce anche quel peperino di machach che potrebbe chiudere lagara ma che viene ipnotizzato da Ravaglia. Inutile contare le altre quattropalle gol avute nel primo e secondo tempo. Finisce due a zero e tutti a casa. Una boccata d'ossigeno formata da tre punti che sgancia il Cosenza dal penultimo posto della classifica posizionandolo in zona play out. Un passo che ora deve seguire con altre prestazioni simili. Si viaggerà, prima della nuova sosta, alla volta di Trapani. Domenica alle 15 sapremo essere più precisi.

-- Cosenza-Cremonese 2-0, (cronaca gara)

-- Le pagelle: Sciaudone, Legittimo, Kanoute e Riviere fanno la differenza

-- 11a giornata risultati, classifica, prossimo turno

--- Cosenza-Cremonese 2-0, Idda (VIDEO)

--- Cosenza-Cremonese 2-0, Riviere (VIDEO)

--- Cosenza-Cremonese 2-0, Baroni (VIDEO)

--- Cosenza-Cremonese 2-0, Braglia (VIDEO)

--- Cosenza-Cremonese, Fotogallery (FOTO)