Cosenza beffato a Lecce, annullato gol regolare

30 ott 17 Beffati da un gol capolavoro di Mancosu lasciato troppo libero nel prendere la mira e calciare. Il Lecce tre tiri in porta e un gol. Il Cosenza segna con Baclet un gol regolare e se lo vede annullato da un arbitro che fa bene quasi tutto tranne questo. Nonostante la sconfitta il bilancio è quello di un bicchiere a metà “quasi pieno”. Tanti progressi ed un Cosenza che tiene le distanze fino al gol e che anzi si morde le mani per le occasioni capitate a Mungo e non sfruttate. Dall’altra parte un Perrucchini migliore in campo fa la differenza parando tutto quello che c’era da parare. Due volte Mungo trova lo spazio tra le larghe linee salentine ma la fortuna non è con lui. Il Cosenza scende in campo determinato e nonostante la pressione iniziale dei padroni di casa, che fanno tutto tranne che tirare in porta se non da lontano, sfrutta il contropiede e va pure in gol con Baclet. Liverani trema e cambia tattica. Con Arrigoni ingabbiato prova a lanciare lungo ma trova i Lupi ben organizzati ed ordinati. Braglia non fa sprecare inutili energie ai suoi e non cade nel trabocchetto di andare a prendere il portatore ma tiene ben coperto il centrocampo e la difesa non fa passare nulla. Poi la differenza ala fanno i cambi. Liverani può sostituire i suoi uomini più spenti e tenere alto il ritmo. Il Cosenza dal canto suo mette Caccavallo per Baclet provando a dare più spinta. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Dermaku sfiora la marcatura ma è il Lecce che trova il gol della domenica con Mancosu che s’infila nell’unica distrazione della gara liberando un proietto dai 25 metri su cui Saracco, che ha fatto un’ottima gara, non può nulla. C’è il tempo per Loviso di provare la magia da un calcio piazzato ma ancora una volta la difesa salentina si salva in angolo. Nel finale è Mendicino a trovarsi a tu per tu con Perucchiuni ma la stanchezza gli gioca un brutto scherzo e l’occasione, capitata proprio sul filo di lana, sfuma. Così ancora una volta il Cosenza paga a caro prezzo una buona gara condita, però, dai soliti errori. In avanti c’è bisogno di peso e non si può lasciare così tanti pure per strada. La sconfitta, immeritata, a Lecce c i può stare ma ora bisogna fare punti nelle prossime due gare. Punti alla portata del Cosenza che deve riprendere posizioni in classifica. Di buono c’è la crescita generale della squadra che ha mostrato bel gioco e determinazione ma, lo ripetiamo, ancora c’è da lavorare.