|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | AreaUrbana | . | Video | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Capodanno col botto per il Cosenza corsaro a Pagani (0-2)
Capodanno col botto per il Cosenza corsaro a Pagani (0-2) 30 dic 17 Il Cosenza torna a casa da Pagani con il più classico dei risultati: due a zero e tre punti che fanno il settimo posto in classifica. Quarta vittoria di fila. Un crescendo da Lupi che nessuno fino ad un mese fa credeva possibile. Solo loro, i calciatori del Cosenza, ci hanno sempre creduto. Gara perfetta e avversario schiacciato sul campo. Ancora si discute fin dove arrivano i meriti del Cosenza e dove i demeriti della Paganese. Di sicuro il Cosenza ha gestito la partita dal primo all’ultimo minuto lasciando ai padroni di casa solo tentativi da fuori area. Saracco letteralmente inoperoso e centrocampo rossoblu di una qualità superba. Braglia non lascia la sua formula vincente e ripropone il 3-5-2 che funziona come un orologio. Per chi era presente al “Torre” di Pagani balzava subito agli occhi la netta differenza tra le due squadre in campo. A vederla con occhi severi la Paganese non sembrava formazione di Serie C. Ma tanti meriti vanno al Cosenza che è riuscito a gestire la gara nel migliore dei modi. Il tecnico di Grosseto non sbaglia niente. Approccio da grande squadra che si premette anche il lusso di sbagliare tre o quattro palle gol. Merito vanno anche al giovane portiere Galli che ha sostituito Gomis infortunatosi dopo il primo gol. Il numero 22 degli azzurrostellati per ben tre volte ha detto no ad un Tutino superlativo. Oggi il giovane napoletano, probabilmente stimolato dai parenti in tribuna, ha fatto assieme al giovane Palmiero la differenza in campo. Sua la profondità che è fruttata il primo gol messo a segno da Bruccini. Con il tocco decisivo di Calamai, il bomber (5 gol fatti fino ad oggi) del Cosenza attuale sta mettendo in mostra a quanti lo criticavano cosa è capace di fare. Un potenziale quello della squadra di Braglia che riesce a far gol da tutti i reparti. Come la stupenda rete di D’Orazio, oggi imprendibile e propositivo come non mai, che in mezzo all’area da consumato attaccante, quale non è, stoppa di petto si gira e al volo la mette dentro. Due gol uno più bello dell’altro che gonfiano il petto dei tifosi rossoblu arrivati fin qui a tifare con una temperatura quasi glaciale. Se solo lì davanti ci fosse stato un realizzatore da doppia cifra oggi parleremo di altra classifica. Ma per carità non dite a nessuno che da oggi sono iniziate le ferie e che, allo stesso tempo, sono iniziate le danze del calciomercato. “Intanto ci godiamo questa vittoria” sottolinea Braglia che evita di parlare di mercato. Le sue richieste sono di un uomo per reparto. Ma prima bisogna fare i movimenti in uscita. Contento come una Pasqua, ma non lo da a vedere, la sua pellaccia quasi ruvida non lo fa trasparire. Braglia predica umiltà e sottolinea “abbiamo preso una certa strada, continuiamo a lavorare e stare zitti”. Mai una gioia direbbe qualcuno. Ma dentro nasconde le sue emozioni da tecnico navigato qual è. E ad ogni piè sospinto, qualunque sia la domanda, come un disco rotto il tecnico ripete: “Stare zitti, continuare a lavorare e star tranquilli”. E aggiunge “Chi deve prender certe decisioni lo farà e non tocca a me”. E’ ovvio che il riferimento va al DS con cui avrà già stilato un programma assieme al Presidente Guarascio. Sornione saluta con un sorriso, confessando di aver dato un’altra mezza giornata ai suoi ragazzi "che l’hanno meritata". Invece di riprendere il lavoro il 7 gennaio mattina il Cosenza tornerà a lavorare il 7 pomeriggio. Funziona anche così il rapporto di rispetto e fiducia tra giocatori e allenatore. Lui ha dimostrato con quanta semplicità si possa riportare una squadra presa all’ultimo posto, con soli due punti alla quinta giornata, al settimo posto con 29 punti oggi. Dopo la vittoria di Capodanno col botto. Restituire i giocatori ognuno al proprio ruolo e alle proprie capacità. Come scoprire l’acqua calda. Intanto con la sua disarmante semplicità ti lascia sempre secco senza poter ribattere. E cosa vuoi ribattere? Dopo una vittoria così? Ma non tutto fila liscio come l'olio. C’è sempre da migliorare. La Paganese le sue occasioni le ha avute su due o tre errori abbastanza marchiani del Coenza. Certo non bisogna montarsi la testa perché è vero che quattro vittorie di fila scalano la classifica ma tolto il Trapani, le altre tre erano alla portata del Cosenza. Ogni gara ha la sua storia. Senza dimenticare che questa Paganese ad inizio stagione ha violato il “Marulla” con lo stesso risultato. Oggi è stata consumata la “vendetta” sportiva. Restituendo quel piacere di violare un campo esterno e tornate con i tre punti in saccoccia che fanno tanto “Auguri di Buon Anno”. Coppa Italia il 14 e Matera il 21? C’è tempo per pensarci su. Intanto i giocatori si godono sette giorni di vacanza più che meritati. Al ritorno ci saranno Mungo, Pinna, Baclet e Caccavallo, oggi in tribuna, in più. Poi bisognerà vedere se qualcuno è in lista d’uscita. Ma non ci sarà Palmiero che, in diffida, salterà la gara col Matera. “Non bisogna dimenticare che sto lavorando con l’organico ridotto al minimo” sottolinea il tecnico tenendo i piedi ben piantati a terra". E nell’emergenza sono arrivati dodici punti di fila uno dopo l’altro. Vedete che riesce ad esser più realista del re? E’ inutile, come provi a stuzzicarlo riesce sempre a lasciarti di sasso. Diversamente, non sarebbe Piero Braglia. --- Paganese-Cosenza 0-2 (cronaca gara) --- Paganese-Cosenza 0-2, le pagelle --- Serie C/C 21a, risultati, classifica, prossima --- Tommaso D'Orazio - Matteo Calamai (VIDEO) --- Mister Braglia - - - - Mister Favo (VIDEO) --- Paganese-Cosenza 0-2, la foto gallery
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"
|
Pubblicità
|
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito |