Cosenza cinico, contro la Paganese ribalta il risultato e mantiene il terzo posto

16 ott 16 Avversario rognoso e per la seconda volta di seguito in casa i Lupi conquistano i tre punti nei minuti di recupero. Per la seconda volta di fila sotto di un gol ribaltano il risultato. Ed ancora a segno sono andati gli attaccanti. In pratica tutto il reparto offensivo in 9 gare ha marcato il cartellino. Ci leghiamo ai numeri perché anche oggi l’adrenalina si è sprecata a litri nel secondo tempo. Eppure Grasadonia aveva imbastito bene la sua gara. Tanto possesso palla ma arrivati alla tre quarti sembrava si perdessero nella nebbia. merito di tutta la difesa del Cosenza che regge l’impatto. Degli non fa sfracelli come promesso. Reginaldo pure. tiri in porta? Uno soltanto. Il tomo tempo è tutto sbadigli. Altro che gara dominata dagli ospiti. Caro Grassadonia, se hai un po di tempo fatti dare il cd della partita e guardatelo per bene.Senza Statella al Cosenza mancano quelle ripartente che oggi sarebbero servite,e come. Filippini è tutt’altra cosa ma è pure tata roba. Fa a sportellate con chiunque gli capita a tiro e ci rimette anche un paio di scarpe. Camplone da Pescara fa giocare e preferisce non interrompere il gioco. Qust’anno va così. Ma poi nel secondo tempo comincia a seminare i cartellini. Se avesse cominciato prima forse gli ospiti avrebbero finito in meno di nove. Ma tant’è. Dicevamo di una Paganese ben organizzata a centrocampo con tanta esperienza e qualità. Cicerelli, Maiorano, Pestrin e Dicuonzo giostrano al meglio la sfera. Di fronte Caccetta e Ranieri con la novità Mungo fanno quel che possono. Ma invertito il campo il Cosenza prova subito a sorprendere l’attento Marruocco. gambino non trova il buco e il portiere gli blocca la sfera. Poi l’infortunio a Pinna costringe De Angelis, senza un difensore sinistro a spostare Blondett sulla fascia. Al 17o l’unica improvviso il vantaggio ospite con un tiro da lontano di Cicerelli. Il Cosenza reagisce subito e nel giro di sei minuti trova con Baclet il gol del pari. In mezzo due brutti falli di Alcibiade che per fermare l’impeto rossoblu non trova meglio da fare che beccarsi sue gialli. Via sotto la doccia e il Cosenza sente, spinto dal pubblico, profumo di vittoria. Cicerelli prova subita fare il bis ma Perina si oppone coi pugni. Poi Corsi non arriva per un soffio sul pallone che viaggia tranquillo lungo la linea di porta. Entra Cavallaro per Filippini e nuova occasione per Gambino che non ci arriva. A questo punto i campani, innervositi dall’espulsione di Alcibiade perdono del tutto la testa. Con Baclet che prova a far male succede che chi si fa male è proprio lui. Mentre salta gli arriva una gomitata in faccia e cade, arriva Marruocco e gli da una testata per poi ricevere come ciliegina una tacchettata da Camilleri. ma non lo scrittore. L’arbitro vede tutto, mentre il guardialinee agita la bandierina per segnalare il misfatto, e spedisce Marruocco sotto la doccia. Rosso diretto. Senza cambi Silvestri si mette la maglia numero uno e va tra i pali. Il cronometro misura gli ultimi secondi del tempo regolamentare. L’arbitro, vista la melina ed il tempo perso, oltre ai cambi, durante l’espulsione del portiere, assegna sei minuti di recupero. Ne basta uno solo per far esplodere il San Vito. E’ Corsi che innesca Mungo e quest’ultimo azzecca un tiro f secco Silvestri. Coramina a tonnellate tra i presenti e festa rossoblu fino all’ultimo minuto di recupero. Tre punti e terzo posto confermato in condomino con la Juve Stabia. Il Foggia è a un punto. Il Lecce rimane a quattro. Domenica si va ad Andria e poi di nuovo fuori a Castellammare. Bisogna far punti.

Cosenza-Paganese 2-1
Reti: 62' Cicerelli, 68' Baclet, 91' Mungo

COSENZA (4-3-3): Perina; Corsi, Blondett, Tedeschi, Pinna (53' Madrigali); Mungo, Ranieri, Caccetta; Criaco (65′ Baclet), Gambino, Filippini (77′ Cavallaro). A disp.: Saracco, Bilotta, Meroni, Capece, Appiah. All.: Roselli
PAGANESE (3-4-2-1): Marruocco; Alcibiade, Camilleri, Silvestri; Dicuonzo, Maiorano, Pestrin, Cicerelli (77′ Della Corte); Deli, Herrera (61′ Celiento); Reginaldo (71′ Picone). A disp.: Coppola, Chiriac, Mansi, Zerbo, Parlati, Caruso, Tagliavacche, Mauri. All.: Grassadonia
ARBITRO: Camplone da Pescara
Reti: 18′ st Cicerelli (P), 23′ st Baclet (C), 46′ st Mungo
Spettatori: 3.078 incasso 24.896 euro inclusa quota 539 abbonati
Espulsi: Alcibiade per doppia ammonizione, Marruocco per gioco violento
Ammoniti: Criaco, Deli, Marruocco, Ranieri, Camilleri, Picone, Pestrin.
Angoli: 5-2 (1-1)
Recupero: 0′ pt – 6′ st

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