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Cosenza ce l’hai fatta! Vittoria a Paternò
Cosenza ce l’hai fatta! Vittoria a Paternò 21 ott 12 Una liberazione. Più che un esame superato. Vincere fuori casa dopo la batosta interna contro il Montalto, arrivata come è arrivata, va oltre un esame. Le forche caudine, in confronto, per mister Gagliardi sarebbero state una passeggiata. Dopo un’arroventata settimana di polemiche sedata soltanto dalla conferenza stampa di Stefano Fiore, questa volta in una nuovissima divisa da pompiere, la vittoria a Paternò è il toccasana che ci voleva. Si commuove, il tecnico quando in un’intervista a fine gara ripercorre il calvario di questa settimana e quasi con le lacrime agli occhi manda un abbraccio a tutti quelli che gli sono stati vicino. Fiore e società su tutti. Una liberazione. Pensando soprattutto ai forconi, pronti ad infilzarlo. Ma Gianluca Gagliardi è sicuro del fatto suo, visto che i numeri gli danno anche ragione. Giocare con la difesa a tre gli è costata soltanto tre gol in sei partite. Oggi la conferma sul campo. In piena emergenza per la squalifica di Parenti e Salvino, gli infortuni di Arcidiacono e Scigliano, senza Marano punito e con Guadalupi non proprio al top atletico affronta la gara col solito piglio. Pane e lavoro, tutti a spaccare legna. Sul campo il 3-5-1-1 provato giovedì a Rossano. Unica possibile formazione con gli uomini a disposizione. In panchina 7 under. Dall’altra parte non sono da meno. Fuori lo sgusciante Savanarola per infortunio, col bomber Mastrolilli a mezzo servizio, Mister Strano affida le sue velleità a Mandarano confidando anche in Truglio. Risultato? Straface con le braccia conserte per tutta la gara. In più, una maretta, quasi un mezzo sciopero, dei giocatori ad inizio settimana ed il cerchio e bell’e che quadrato. Non per sminuire nessuno, per carità, ci manca solo l’ennesima polemica, ma il Cosenza ci crede di più e soprattutto alza le maniche. Così un Mosciaro spettacolare si prende la palma del migliore in campo. Fa un gollasso da tre punti, servito al bacio da quel Guadalupi che tutti aspettavano, e si mangia il terreno a morsi, oltre che ad un altro gol fatto. Tant’è che a fine gara incassa anche il visto di Gagliardi per la serie B “Ma che ci fai in questa categoria Manolo?”. Lo dice il tecnico, lo sottolineiamo anche noi. Aggiungendo il plauso degli ultrà per quella dedica del gol ai due tifosi diffidati per un niente. Funzionano Pesce e Fiore. Un po’ meno Liotti. Funziona Sicignano che ritrova la condizione partita alla grande. Funziona, forse anche troppo, Salvino che in un eccesso di “zelo” falcia a centrocampo un giocatore e si ritrova appioppato un rosso esagerato. Bravi tutti ad aver portato via con i denti i tre punti, ridotti in dieci. Classe e umiltà sottolinea Gagliardi dopo la partita. La gara comunque, ritrova il solito clichè, subito gol e poi Cosenza sprecone a gestire la partita. “Dobbiamo migliorare ma siamo a buon punto” dice Manolo Mosciaro. Poi Gagliardi si caccia qualche sassolino dalle scarpe “Alla faccia di chi diceva che questa formazione è Arcidiacono dipendente”. I problemi di spreco però sono rimasti. Non pretendevamo che in 90 minuti si mettesse la toppa giusta. Marano intanto manda un messaggio firmando sei assist dei sette gol realizzati ieri dalla juniores. Il settimo lo fa lui. Della serie: io ci sono. Ho sbagliato ma ci sono. Ritrova però la solidità a centrocampo, il tecnico, con Benincasa versione samurai. Cattura e distribuisce palloni in quantità industriale. C’è da lavorare, è vero , visto che il finale è stato da coramina. In dieci il Cosenza trema, con un assedio con tutti gli strumenti ammessi e non; tuffi in area inclusi. Se c’era una, soltanto una, delle tante occasioni trasformate, si finiva, forse, più tranquilli. Una vittoria di platino che rimette a posto il morale, la classifica e la “fame” di vittorie di Mister Gagliardi. Ma rimette soprattutto in sesto il progetto di Fiore & Co: lasciare al più presto questa categoria. Domenica nuovo handicap senza Salvino sicuramente squalificato e riprova in casa di quella lucidità ritrovata contro il Palazzolo. Il campionato è ancora lungo e due punti di distacco dalla vetta non sono poi così tanti. --- C.Normanno-Cosenza, Mister Gagliardi "Il Cosenza c'è" --- C.Normanno-Cosenza, Mosciaro "Gol dedicato a due ultrà e a Candelieri" --- C.Normanno-Cosenza, S.Fiore "Vittoria strameritata" --- C.Normanno-Cosenza 0-1 (Cronaca e tabellino) --- 8a giornata-risultati e classifica In piede Straface, Sicignano, Parisi, Varriale. Accosciati: Pesce, Fiore, Benincasa, Salvino, Guadalupi, Liotti. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"
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