Morrone "Nessuna pena per chi commette reati contro malati e anziani" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Morrone "Nessuna pena per chi commette reati contro malati e anziani"

08 apr 16 "Pazienti percossi e legati mani e piedi:7 arresti a Potenza! – Questo è solo l’ultimo caso di una lunga serie di abusi, accertati su persone incapaci di difendersi dalle angherie dei loro aguzzini". A denunciarlo in una nota Marcello Morrone del Fronte Nazionale di Cosenza. "Poveri e anziani pazienti, spesso con problemi psichici, venivano -scrive Morrone- umiliati e costretti a subire violenze fisiche dagli infermieri che avrebbero dovuto invece accudirli e curarli. Le immagini nude e crude, mostrano pazienti con mani e piedi legati al letto. Tutto ciò, che è stato accertato dai carabinieri, avveniva al centro (cosiddetto) riabilitativo don Uva di Potenza. Già qualche settimana fa, all’indomani della scoperta di una casa di cura lager a Parma, siamo intervenuti con un nostro comunicato per chiedere alle autorità competenti ,di prendere in considerazione l’ipotesi di munire tutte le strutture, in cui sono ricoverati soggetti a rischio , di apparecchiature di video sorveglianza. Sono davvero troppo gli episodi di violenza di questa natura che vengono portati alla luce dai carabinieri. Asili, case di riposo, case di cura e financo negli ospedali si annidano diavoli travestiti da angeli. Sarebbe un elenco troppo lungo da stilare e sicuramente correremmo il rischio di saltare qualche struttura degna di tale nota. Ed allora, per rinfrescare la memoria, riportiamo solo due casi che sono sicuramente i più atroci. Uno riguarda l’infermiera della sala Rianimazione dell’ospedale di Piombino che ha fatto 13 (finora accertato) vittime e l’altro che interessò quella “dolce signora” di Lugo di Romagna che, dopo avere eliminato le pazienti fastidiose si poneva vicino al loro capezzale e scattava un selfie come i cacciatori , nei safari , fanno accanto alle prede . Oltre alla richiesta di installazione di telecamere di sorveglianza vorremmo porre anche una domanda a tutti gli italiani: ma davvero pensate che siamo un Paese civile? E come considerate uno Stato che non ha la capacità di difendere i suoi figli più deboli? Ed ancora, non vi sembrano davvero poca cosa gli arresti domiciliari, per questi vigliacchi aguzzini che fanno i forti con chi non ha la capacità di difendersi? "