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San Giovanni in Fiore ricorda De Gasperi
San Giovanni in Fiore ricorda De Gasperi 19 ago 15 Una cerimonia per commemorare la figura di Alcide De Gasperi si è svolta in località Germano, nel comune di San Giovanni in Fiore, nel cosentino, dove alla fine degli anni '40 lo statista democristiano si recò per toccare con mano l'estrema povertà in cui vivevano i contadini dell'altopiano silano. Dopo la visita di De Gasperi fu approvata la cosiddetta 'legge Sila' che conteneva provvedimenti immediati, destinati a cambiare il volto dell'altopiano, producendo immediati effetti positivi per la povera gente di quei posti. In località Germano è stato anche realizzato un monumento per ricordare la visita di De Gasperi. Alla commemorazione hanno partecipato il deputato del Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in commissione agricoltura della Camera; il consigliere regionale della Calabria Mimmo Bevacqua e l'ex parlamentare Franco Laratta, membro del Cda di Ismea. "Alcide De Gasperi - hanno detto gli esponenti politici - è sempre più altissimo riferimento per quanti credono alla politica come servizio. Una politica fatta di onestà, trasparenza, competenza, mai urlata e sguaiata, sempre attenta agli interessi generali e alla promozione delle fasce deboli della società". - I tre esponenti del Pd hanno anche rivolto un invito al partito "ad occuparsi con maggiore attenzione dei problemi del sud e della Calabria, dando seguito all'iniziativa del presidente Renzi che ha voluto fare della questione meridionale, una questione nazionale". "Ora servono fatti concreti - hanno sostenuto Nicodemo Oliverio, Bevacqua e Laratta - puntando sulla Calabria che produce, sulle sue imprese, sui beni storici, paesaggistici e culturali, soprattutto sull'agricoltura. Dobbiamo immaginare una Calabria che fa rivivere le sue migliori tradizioni, rafforzandole con uno spirito di innovazione e modernità. Ci sono nuove leggi e tante risorse, occorre mettere in piedi un piano credibile e urgente per lo sviluppo della Calabria, in piena sintonia tra Governo, Giunta regionale ed enti preposti. Ben sapendo che la Calabria o la salvano i calabresi o non la salva nessuno".
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |