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Presta era pronto per un agguato?
Presta era pronto per un agguato? 15 apr 12 Cosa ci faceva il giubbotto antiproiettile ritrovato nel suo nascondiglio ad Arcavacata? E perché mai si trovava a Cosenza, ben controllato dai suoi sodali, Franco Presta “occhi di ghiaccio” lo spregiudicato killer a cui vengono attribuiti, tra gli altri, gli omicidi eccellenti del boss dei boss Antonio Sena e di Francesco Bruni alias “Bella bella” ? Presente in tutte le inchieste di ndrangheta della DDA come elemento di spicco e latitante da tre anni Franco Presta è caduto nella rete predisposta dal Commissario Zanfini e del capo della Mobile Miglietti. Catturato addirittura con una Panda, per non dare nell’occhio, seguendo le orme della moglie che lo era andato a trovare per Pasqua. Ma che ci faceva ad Arcavacata in un appartamento affittato a studenti lontano dal suo territorio, la zona di Tarsia, dove si sentiva al sicuro e da dove non si sarebbe mai mosso se non per qualche evento importante. In una zona lontana da occhi indiscreti. Su questi interrogativi stanno ora lavorando i PM Luberto e Bruni che stanno conducendo le indagini sulla sua cattura. Frigo appena riempito di alimenti freschi, Presta molto probabilmente era arrivato ad Arcavacata da pochissimi giorni, due al massimo. Nella sua agenda probabilmente un appuntamento importante. Un agguato dimostrativo o un summit al vertice con l’altro latitante di lusso, Ettore Lanzino. O le due cose intrecciate assieme. Di sicuro si è mosso per portare a termine qualcosa di importante. Sulle sue tracce, e su quelle di Lanzino, da tempo stanno lavorando gli agenti di polizia ed i carabinieri. Questi ultimi bruciati sul tempo dai loro colleghi in divisa azzurra. Un blitz che brucia agli uomini dell’Arma. Ma entrambi i corpi tendono a minimizzare. La cattura di Presta ha di sicuro lasciato un segno importante nel panorama criminale cosentino. Dopo i colpi inferti dalle forze dell’ordine negli ultimi tempi i clan stanno riorganizzandosi e gli inquirenti sono indaffarati a decifrare il rebus prima che una reazione possa scatenare strascichi pericolosi della mala cosentina. Il lavoro delle forze di polizia, coordinate dalla DDA di Catanzaro ora è tutto rivolto a focalizzare le numerose informazioni accumulate in questi giorni. Sodali e fiancheggiatori sarebbero stati individuati e diverse tracce portano addirittura ad Ettore Lanzino. Obiettivo primario degli inquirenti. --- Catturato dalla Polizia Franco Presta, il killer latitante. Sospettato della strage della famiglia di Spezzano --- Catturato Presta, la denuncia di Borrelli "Cosenza rimane in silenzio e non denuncia" --- Arresto Presta: reazioni e commenti
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