Dal video con lo scooter che mette la bomba partite le indagini. I nomi degli attentatori- Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Dal video con lo scooter che mette la bomba partite le indagini. I nomi degli attentatori

30 set 10 Antonino Barbaro, di 24 anni; Felice Lavena (28); Ivan Valentino Nava (25) e Nicola Pitasi (31): sono i quattro presunti affiliati alla cosca Serraino di Reggio Calabria indagati per l'attentato alla Procura generale di Reggio Calabria del 3 gennaio scorso. Nei loro confronti la Dda di Catanzaro ha anche emesso i decreti di perquisizione nel corso dell'esecuzione dei quali è stato trovato lo scooter che sarebbe stato utilizzato per compiere l'attentato. La moto era nella disponibilità di Felice Lavena. Perquisizioni, nell'ambito della stessa inchiesta, sono state disposte anche nei confronti degli indagati Maurizio Cortese, di 30 anni; Fabio Antonino Giardiniere (35); Giuseppe Pitasi (20); Alessandro Serraino (35), Giovanni Siclari (22) e Francesco Tomasello. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati, oltre allo scooter che sarebbe stato utilizzato per compiere l'attentato, caschi da motociclista e tute ginniche indossati dai responsabili dell'intimidazione, insieme ad appunti, agende, rubriche, telefonini, sim card, pc da tavolo e portatili, hard disk esterni, stumenti informatici ed altro materiale utile all'indagine.

La telecamera fissa segna le 4.49 e 41 secondi del 3 gennaio 2010: due soggetti a bordo di uno scooter si fermano davanti al portone della procura generale di Reggio Calabria, uno di loro scende con un oggetto in mano. Meno di un minuto dopo, alle 4.50 e 52 secondi l'esplosione, con la telecamera che inquadra una grossa fiammata. Sono le immagini dell'attentato, riportare nell'informativa dei carabinieri che ha portato all'emissione di 4 avvisi di garanzia e dieci decreti di perquisizione nei confronti di presunti appartenenti alla cosca Serraino, firmati dalla procura di Catanzaro.

Nel primo fermo immagine si vedono bene i due attentatori, anche se hanno il volto coperto, a bordo di uno scooter. "Il conducente - scrivono i carabinieri - vestiva dei jeans, un giubbotto colore scuro, calzava delle scarpe da ginnastica marca Nike. Lo stesso indossava un casco di colore scuro, non del tipo integrale, ma che comunque gli garantiva il travisamento". Il passeggero, invece, "indossante un casco simile, ma di colore presumibilmente grigio, vestiva una tuta con una scritta sul retro della maglia con evidenti strisce sia sulla stessa che lungo i pantaloni e delle scarpe di colore chiaro del tipo da ginnastica". Nella seconda immagine si vede soltanto la fiammata, che investe l'intero marciapiede, mentre dello scooter non c'é più traccia. Il motorino viene però ripreso, un minuto dopo l'esplosione da un'altra telecamera posizionata in via XXI Agosto: "nella via - scrivono i carabinieri - si vede transitare uno scooter con a bordo due soggetti, identiti agli autori dell'attentato che, percorrendo quindi la via XXI agosto, svoltavano a destra in via Spagnolio".