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Mostra di sculture e fotografie del Fondo librario Ilario Principe
Mostra di sculture e fotografie del Fondo librario Ilario Principe 20 mag 10 Si inaugurano mercoledì 26 maggio 2010, dalle ore 11.00, nelle sale della Biblioteca di Area Umanistica dell’ Università della Calabria, la mostra di sculture e fotografie e il prezioso fondo librario che Ilario Principe ha graziosamente donato all’Ateneo presso il quale insegna Storia dell’Urbanistica dal 1986. Le opere di Principe costituiscono la testimonianza di un’avventura intellettuale vivace e appassionata. La selezione degli scatti e dei pezzi scultorei, che resteranno esposti in forma permanente negli ambienti della Biblioteca, esemplifica alcuni dei percorsi più efficaci per cui si snoda la sua attività decennale di creativo. Cosmopolita, viaggiatore infaticabile, curioso per default, Principe pratica la fotografia e la scultura (prevalentemente di fusione) con determinazione e sfrontata naïveté. Le tre sezioni che si è qui scelto di presentare (Forme dell’acqua, Spaesamenti cittadini e Sculture per inedia) raccontano la bizzarria in senso enigmistico. In Forme dell’acqua le istantanee catturano l’elemento primario nei modi in cui esso proietta gli effetti del vissuto che vi si specchia, mutevole e transeunte. Negli Spaesamenti cittadini l’anomalo, il fuori norma, regnano sovrani, anche quando l’autore ingaggia un corpo a corpo digitale con gli spazi condivisi delle città, le cui linee e confini egli conosce per mestiere bene a fondo. Le Sculture per inedia – piccoli bronzi, pietre, in parte di reimpiego – ragionano elegantemente sul mondo delle forme stabilite dalla grande tradizione polimorfica della scultura europea del Novecento. Per quanto i titoli (e talvolta i lunghi testi) denuncino la volontà di uno slittamento metamorfico delle parole nella concretezza dei materiali, la cultura dello scarto riutilizzato, degli orfani della fonderia ribattezzati è ancorata a una passione tutta fiorentina per la bellezza dell’idea che passa attraverso la pratica dell’officina. Il cospicuo fondo librario di Ilario Principe (FLIP) oggi alla Bau denota una spiccata caratterizzazione meridionalistica e calabrese in particolare. Ne fanno parte rarità bibliografiche, strumenti ormai difficilmente reperibili, capaci di illuminare su una storia della città e del paesaggio che è al contempo storia economica, sociale, artistica e architettonica, in una trama inesauribile di rimandi esterni e interni in grado di sollecitare negli studenti curiosità e indirizzi di ricerca. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Biblioteca di Area Umanistica “F. E. Fagiani”, tel. 0984- 496264, bau@unical.it. Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Università"
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