Scienze Politiche dell’Unical punta a qualità nella formazione

30 lug 10 È necessario avere solide basi per affrontare nel migliore dei modi il percorso formativo universitario. Parte da questa consapevolezza la decisione della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria di puntare sul miglioramento del rendimento degli studenti del primo anno dal prossimo anno accademico. In fondo, questa era l’idea del progetto ‘Potenziamento’ che la Regione Calabria ha finanziato negli ultimi due anni per le Università calabresi. Inspiegabilmente, quest’anno non si è voluto continuare con una politica di innalzamento della qualità della formazione di base, disperdendo un patrimonio di esperienze accumulate che negli ultimi due anni aveva fatto conseguire agli studenti degli ottimi risultati. La Facoltà di Scienze Politiche vuole continuare ad investire sulle matricole perché ciò comporta rendimenti migliori negli anni successivi e perché una solida formazione di base dello studente del 1° anno porta a migliorare la performance per l’intero percorso formativo. Si punta su una formazione di qualità, su una forte preparazione di base, che valorizzi le capacità dello studente, il suo metodo critico di pensare e le aperture alle esperienze di mobilità internazionale. Agli studenti del primo anno sarà, infatti, consigliato di partecipare ai bandi Erasmus ed Erasmus Placement, in modo da acquisire già dal secondo anno competenze e metodi di studio europei. In effetti, si vuole mettere lo studente del primo anno al centro dell’attenzione, ampliando, migliorando e tipizzando l’insieme dei servizi di accoglienza e di offerta didattica. La Facoltà è interessata a contribuire a formare studenti, laureati e cittadini preparati, competenti, curiosi, intraprendenti, aperti al mondo e alle innovazioni. È la missione accademica fondamentale e si fa di tutto per assolverla nel migliore dei modi possibili, investendo principalmente sugli studenti del primo anno. Il prossimo anno è prevista anche una particolare accoglienza alle matricole, in grado di far superare alcuni problemi legati all’impatto con l’università. A tal proposito, ci sarà una giornata di “benvenuto”, con la presenza di un gruppo musicale, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni per non “smarrirsi”, per comprendere il funzionamento universitario e del Campus. Una realtà che si presenta nuova agli studenti del primo anno e che, in quanto tale, bisogna far conoscere nei suoi diversi aspetti fino a farla diventare familiare. New look anche per il portale della Facoltà, una parte del quale sarà interamente dedicato alle matricole, così come anche alcune bacheche presenti all’interno e all’esterno dell’edificio della Facoltà. Le matricole potranno, inoltre, rivolgersi ad uno sportello informativo dedicato e ad alcuni laboratori che prevedono alcune ore dedicate a loro. Agli studenti del primo anno saranno riservate le aule migliori e si farà in modo che anche l’orario sia più compatto. Ma le novità non sono finite. Aumenterà l’integrazione tra gli insegnamenti del primo anno e ci saranno delle ore di esercitazioni aggiuntive. Inoltre, sarà previsto un Consiglio dei docenti del 1° anno per ogni corso di laurea, che deciderà sulla sequenza e sulle ‘giunture’ degli insegnamenti e degli esami. Aumenteranno le informazioni in rete per loro, perché possano essere ben informati su tutte le attività della Facoltà. Potenziamento specifico, dunque, di tutti i servizi di supporto e di accompagnamento per le matricole: dalle aule agli sportelli informativi, dall’offerta didattica ai laboratori di lingue e di informatica. È evidente la forte attenzione riservata allo studente da parte di una Facoltà sempre disponibile a venire incontro alle nuove esigenze, capace di essere presente sul territorio, di rinnovarsi costantemente, come emerge dal recente rapporto CENSIS che la colloca al 6° posto tra le Facoltà di Scienze Politiche d’Italia.