Mozione Ingeneria Unical, il Preside Veltri precisa - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Mozione Ingeneria Unical, il Preside Veltri precisa

24 lug 10 Il preside della facoltà di Ingegneria dell’Unical, prof. Paolo Veltri, intende precisare il contenuto di alcuni passi della mozione approvata nel CdF del 22 c.m. "La Facoltà di Ingegneria ha approvato nei mesi scorsi all’unanimità, per la parte di sua competenza, sia i manifesti degli studi, sia i bandi per l’ammissione degli studenti dell’A.A. 2010-2011. E, nel Senato accademico, il preside ha ovviamente votato favorevolmente per il bando di ammissione 2010-2011. Lo stato di agitazione nazionale del mondo universitario avverso le inique norme finanziarie e il controverso contenuto del Disegno di legge Gelmini di riforma sta creando in tutti gli Atenei italiani un fortissimo stato di incertezza, che si sta traducendo in un movimento nazionale di protesta, in cui i ricercatori, che sono la parte più colpita dei provvedimenti, intendono riaffermare il loro ruolo centrale nella didattica e nella ricerca. Rispetto alle conseguenze che si potrebbero avere se venisse confermata l’indisponibilità di molti ricercatori ad assumere incarichi didattici ulteriori a quelli che la Legge prevede per il loro ruolo, la Facoltà di ingegneria ha inteso, sin da subito, fare seguire all’approvazione dei manifesti e dei bandi la necessaria e conseguente ultima fase, che è la copertura dei corsi. Al fine di rendere tutti consapevoli delle ripercussioni che si avrebbero nel mondo universitario e di conseguenza nel Paese con l’approvazione della manovra finanziaria e del DdL 1905, così come oggi si presentano, il Consiglio di Facoltà di Ingegneria ha deciso, assieme ad altre più articolate e incisive forme di agitazione e di protesta, di sospendere per ora l’approvazione della copertura dei corsi, deliberando di rinviare la delibera di attribuzione, che rappresenta, dopo i manifesti e i bandi, l’atto finale dell’iter della programmazione delle attività didattiche. E’ ben inteso che il preside e la facoltà tutta, tenendo nella dovuta considerazione l’evoluzione della grave situazione nazionale, sono pienamente consapevoli della partita in corso e faranno di tutto affinchè, subito dopo il periodo estivo, si possano creare le condizioni per assicurare agli studenti e alle famiglie calabresi il servizio di didattica che Ingegneria ha offerto alla collettività sin dalla sua istituzione.