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    Valutazione positiva dei laureati Unical 2009 da AlmaLaurea

     

     

    Valutazione positiva dei laureati Unical 2009 da AlmaLaurea

    02 ago 10 Il XII Profilo dei laureati presentato da AlmaLaurea ha coinvolto i 190mila laureati del 2009 dei 51 Atenei aderenti da almeno un anno al Consorzio Interuniversitario, tra cui l’Università della Calabria, e restituisce la documentazione articolata sino al singolo corso di laurea. “In generale emerge che in dieci anni una istituzione come quella universitaria, e questo vale anche per l’Ateneo della Calabria, ha raggiunto questi risultati: ridotto l’età alla laurea; quadruplicato i laureati in corso; aumentato la frequenza alle lezioni; migliorato il rapporto con il mondo produttivo triplicando le esperienze di stage durante gli studi. Mi pare che i risultati raggiunti, al di là delle tante cose di cui l’università si deve emendare, siano complessivamente assai più confortanti di quanto non vadano ripetendo i tanti cultori del flop della riforma – dichiara il professor Andrea Cammelli, direttore di AlmaLaurea - Una preoccupazione, invece, dovrebbe essere tenuta ben più presente: che questi giovani, anche i più preparati, rischiano di restare intrappolati fra un sistema produttivo che non assume e un mondo della ricerca carente di mezzi”. I laureati dell’Università della Calabria coinvolti nel XII Profilo dei laureati sono i 4.276 laureati usciti dall’Ateneo nel 2009. Tra questi, 2.432 di primo livello e 1.071 specialistici, 277 a ciclo unico.

    I laureati di primo livello 2009 dell’Università della Calabria

    Il traguardo della laurea è raggiunto in media a 24,9 anni: un valore inferiore alla media nazionale che è di 26,2 anni. La regolarità negli studi per i laureati della Calabria è meno elevata della media nazionale: il 28% conquista il titolo in corso (con un 29% che si laurea al primo anno fuori corso) contro il 39% del complesso dei laureati di primo livello. Il risultato è la sintesi di realtà molto diverse se si passa a una analisi per Facoltà: si va da un minimo di laureati in corso a Farmacia (19%), Ingegneria (22) ed Economia (26%) a un massimo del 40% a Scienze Politiche. Più elevata della media di Ateneo anche la regolarità dei laureati di Scienze (36%) e Lettere (30%). Particolarmente alta, più della media nazionale, l’assiduità alle lezioni: l’83% dei laureati triennali della Calabria ha frequentato oltre i tre quarti degli insegnamenti previsti, contro il 67% della media nazionale. L’81% dei laureati di primo livello della Calabria ha entrambi i genitori non laureati; la media nazionale è del 74%. La riforma all’Università della Calabria, più che in altri Atenei, ha allargato l’accesso agli studi accademici a fasce di popolazione tradizionalmente escluse. I laureati dell’Università della Calabria di primo livello che hanno svolto tirocini e stage sono il 54,5%, percentuale perfettamente in linea con la media nazionale. L’esperienza di studio all’estero coinvolge il 7% laureati di primo livello dell’Università della Calabria (4 con programma Ue). La media nazionale è del 10,6% (5,2% con Erasmus). L’89% dei laureati dell’Università della Calabria di primo livello si dichiara complessivamente soddisfatto del corso di studi (il 39,5% lo è “decisamente”). Alla domanda se si iscriverebbero di nuovo all’Università risponde “sì”, ed allo stesso corso dell’Ateneo, il 69% dei laureati (la media nazionale è il 68%). Una percentuale che aumenta considerando anche i laureati che si riscriverebbero all’Università della Calabria, ma cambiando corso (10,5%). E dopo la laurea? L’82% dei laureati di primo livello della Calabria intende proseguire gli studi, più di quanto avviene nel complesso dei laureati (77%). La gran parte dei laureati 2009 che ha espresso queste aspirazioni formative punta ad una laurea specialistica: il 70%.

    I laureati specialistici 2009 dell’Università della Calabria

    Performance particolarmente brillanti mostrano i laureati specialistici del 2009 della Calabria. Che si tratti di laureati di qualità è confermato da alcuni indicatori, a cominciare dall’età alla laurea che è di 26,4 anni contro la media nazionale di 27,3 anni; valore che sarebbe ancora inferiore al netto del 23% di laureati specialistici dell’Università della Calabria che si sono immatricolati con due o più anni di ritardo rispetto all’età canonica. L’analisi condotta mette in evidenza che si tratta di giovani che hanno concluso i loro studi in corso nel 32% dei casi – ed altri 48 su cento con un anno di ritardo – contro il 50% del complesso dei laureati specialistici. La votazione finale è prossima al massimo (in media 108,6 su 110). Nell’esperienza formativa dei laureati specialistici si riscontrano indici particolarmente elevati di frequenza alle lezioni: 88 laureati su cento dichiarano di avere frequentato regolarmente più dei tre quarti degli insegnamenti previsti. Si riscontra, inoltre, una consistente esperienza di stage, che coinvolge complessivamente 38 laureati specialistici della Calabria su cento (è il 53% a livello nazionale). Gli studi all’estero coinvolgono il 15% dei laureati della Calabria (10% con Erasmus). L’esperienza universitaria compiuta con la laurea specialistica risulta ampiamente apprezzata (sono decisamente soddisfatti 47 laureati su cento, altri 44 esprimono comunque una

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