Il Cosenza fa quadrato, rifinitura a porte chiuse e niente conferenza

26 set 19 Il Cosenza fa quadrato. Add'ha passa a nuttata. Domani niente conferenza del tecnico con la stampa e rifinitura a porte chiuse. Una risposta certa per tenere lontane le polemiche e far preparare al meglio la delicatissima gara di Frosinone. Gli elementi ci sono tutti per chiedere ulteriore pazienza all'ambiente e ai tifosi. Ritiro in ritardo con metà della rosa, avvio su di un campo duro e difficile con allenamenti a singhiozzo in varie strutture e risultati che, di conseguenza non arrivano. Piuttosto che dare un ultimatum società e staff hanno preferito tenere al sicuro la squadra e responsabilizzarla al massimo. L'incontro con la curva sud dopo la partita dice anche questo. Intanto il tecnico ha il suo bel da fare per mettere su una formazione competitiva da presentare sabato. Terza gara in appena sette giorni. Con tanti giocatori ancora al limite delle preparazione che, evidentemente, contro il Livorno hanno sofferto la bella prestazione di Benevento. Una scusante? Si e no, visto che il Livorno ha avuto più tempo per mettere benzina nelle gambe e presentarsi al Marulla in una condizione differente. Si perchè come il Cosenza anche il Livorno ha giocato due giorni prima con la stessa formazione. Gli stessi di Benevento, però, non hanno retto il doppio confronto, a differenza degli ospiti. Da lì l'arrabbiatura del Mister a fine gara e i segnali cifrati allo spogliatoio "Di sicuro cambieranno diverse cose" il suoi dire. Come dargli torto. Ma la fortuna non è, purtroppo, dalla sua parte in questo momento. I due elementi che si stavano mettendo in evidenza, Kanoutè e Lazaar, sono fuori uso. Mentre per il primo, che ha preso una distorsione alla caviglia, i medici provano a rimetterlo in sesto, il secondo dovrà stare fuori quasi un mese. Add'ha passà a nuttata. Rischi in cui t'imbatti quando prendi calciatori sul filo di lana che, evidentemente, non avevano svolto una preparazione pre campionato adeguata. Il tecnico, a questo punto, e fa bene, protegge la rosa e la tiene lontana dalle chiacchiere. Testa giù sul pallone e tanto lavoro. Così come oggi pomeriggio sul campo grande del Marulla dove ha provato le eventuali soluzioni per la gara contro i frusinati. Pierini e Kone potrebbero partire dal primo minuto. Ma questa volta ognuno nel rispetto dei propri ruoli. Così ci è sembrato di capire nella conferenza stampa di ieri l'altro. E poi parlare troppo in questo momento, ne conveniamo, non fa bene a nessuno. Testa bassa e lavorare. Domani, dunque, rifinitura di buon ora a porte chiuse e poi via, partenza e tutti in ritiro pre partita. Sabato è un altro giorno, poi si vedrà.