Braglia e Trinchera ridisegnano l'attacco del Cosenza, sfoltita la rosa

Braglia e Trinchera ridisegnano l'attacco del Cosenza, sfoltita la rosa

31 gen 19 Si chiude col un giallo e un tentativo in extremis di portare in riva al Crati l'attaccante Cicerelli la campagna di rafforzamento del Cosenza che ha comunque chiuso con una martingala di acquisti di giocatori di qualità. Ma non solo Cicerelli, che poi il Foggia si è anche pentito di averlo messo sul mercato per poi toglierlo, ma anche la trattativa per l'esterno di gamba Perulli della Cremonese poi dirottato in serie C. Sugli scudi il DS Trinchera (nella foto in alto) che è riuscito ad accontentare le richieste del tecnico, Piero Braglia, grazie anche alla volontà della proprietà che ha colto al volo le richieste di rafforzare la squadra soprattutto nello sfoltire la rosa. Il girone di ritorno sarà un altro torneo. Un torneo di fuoco visto che soprattutto le squadre coinvolte nella lotta salvezza si sono rafforzate tutte. Braglia lo aveva già detto assicurando anche che sarebbero arrivati giocatori di qualità. A chi gli chiedeva lumi lui non dava nomi o indicazioni ma si è limitato a dire "Vedrete che ci divertiremo". E così è stato, come dargli torto. Il Cosenza non solo si assicura giocatori di categoria ma ora ha anche validi strumenti per impostare un prima linea d'assalto buona anche a riscattare i gol realizzati fino ad oggi vero tallone d'achille della squadra rossoblu nel girone d'andata. Con Litteri, Embalo, Sciaudone, Bittante e Hristov ma soprattutto con l'uscita di Perez, Di Piazza, Baclet, Cerofolini, Bearzotti, Verna, Tiritiello, Varone e Anastasio la rosa si accorcia di quattro elementi e si snellisce così per come aveva chiesto il tecnico affermando, a più riprese, che lo spogliatoio con troppi giocatori creava problemi soprattutto ai calciatori a cui non poteva garantire di giocare. Detto fatto, con enorme sollievo delle tasche del presidente che, comunque, ha tagliato di cifre importanti il monte ingaggi. Tutto nell'ottica di avere una società snella senza svenarsi. Politica che a fine stagione darà sicuramente i risultati. Per come promesso il numero uno di viale Magna Grecia non ha lesinato sui giocatori supportato anche da un botteghino in crescita con gli incassi. Adesso toccherà al tecnico rimodualre la squadra alla luce dei nuovi acquisti. Con Sciaudone che si propone come centrocampista offensivo ed Embalo con una gamba importante a spingere sulla fascia, Tutino e Maniero hanno adesso nuovo riferimento in avanti. E' Luca Litteri che, ora, dovrà far cantare sul campo le sue qualità a suon di gol, merce preziosa che è scarseggiata nel girone d'andata. La gara di Verona ha detto che è possibile. Riprendere una partita persa con due reti, e poi contro il Verona, non è cosa da tutti. Da domani mattina, passate le distrazioni del calcio mercato, la parola passa al terreno di gioco. Maniero, ora, avrà uno stimolo in più a fare meglio. Litteri lì in avanti è una concorrenza importante anche se, non è detto che, tutti è due non possano giocare assieme. A centrocampo, inoltre, Sciaudone dà quella spinta d'esperienza e accende anche la lotta per la maglia da titolare. E poi c'è da scoprire l'esterno di destra Bittante, di cui si dice un gran bene. Insomma non solo i doppi per i ruoli più importanti ma anche quel concentrato di esperienza di calciatori che la B conoscono bene. Alla fine il Cosenza, nella persona di Trinchera, merita un bel sette e mezzo in pagella per la campagna di rafforzamento. Ora tocca al generoso pubblico di Cosenza che, come al solito, sa come accendere l'entusiasmo. I ventimila col Sutirol non sono stati un caso isolato. La storia lo racconta. I borderò degli incassi pure. Adesso è finito il tempo delle chiacchiere e del toto-nomi la parola passa ai campo. Spetta ai giocatori riaccendere quell'entusiasmo che solo il pubblico di Cosenza sa come far esplodere.