Braglia "Con l'Ascoli dobbiamo giocare come sappiamo"

19 gen 19 "Dopo una sosta così lunga non sai mai cosa trovi". Inizia così la conferenza stampa dell'allenatore del Cosenza Piero Bragliaa lla vigilia dell'importante gare di rientro contro l'Ascoli domenica alle 15 al Marulla. "Ora c'è il mercato di rafforzamento -spiega a chi gli chiedeva sull'incontro- e l'Ascoli si è mossa poco come la stragrande maggioranza delle squadre di B escluso il Padova che per la classifica che ha era quella che ne aveva più bisogno. Noi, intanto ci siamo preparati bene alla gara. Sappiamo che loro hanno cuore e carattere. Non si recupera una partita in casa sotto di due gol e la si vince tre a due se non stai bene fisicamente e mentalmente. Secondo me è una squadra importane perciò dobbiamo stare attenti e fare una grande partita. se non hai queste qualità. Noi non possiamo essere superficiali e presuntuosi se no perdiamo. Bisogna tornare a fare quello che abbiamo fatto nella maggioranza delle gare in casa, cioè dare tutto e alla fine vediamo come sono andate le cose". Panchina corta? "Non ho problemi. In difesa ho Pascali che può giocare o venire in panchina, ho altri giocatori. Io non mi lamento. Io guardo avanti. Non è perchè sono andati via cinque o sei giocatori che, o per colpa mia, o per colpa loro, hanno giocato poco mi sembra giusto che la società vada a cercare altro, speriamo in meglio, in modo da arricchire questa rosa. Ora abbiamo una squadra che ha trovato equilibrio. Non abbiamo smobilitato nessun elemento di quelli che stanno giocando nelle ultime domeniche. Abbiamno smobilitato quelli che giocavano poco per cercare di migliorare il tutto. Sperando di riuscirci. Perchè quando fai mercato non sai mai quello che trovi". Poi lla conferenza e le domande vertono sugli schemi di gioco. L'Ascoli ha provato in settimana il 3-5-2, ma di solito giocano col 4-3-1-2. "Hanno iniziato la stagione col 3-5-2 -spiega il tecnico- ogni tanto lo tirano fuori. A me non interessa. Noi dobbiamo pensare a noi, se giocahiamo ai nostri livelli possiamo fare bene. Se scendiamno di livello le buschiamo. E' il nostro destino. Lo abbiamo dimostrato nel girone d'andata. Quando abbiamo fatto la partita abbiamo fatto risultati ed abbiamo vinto. Quando scendiamo di livello diventiamo abbordabili per la maggior parte delle squadre di B". Distrazioni di mercato, situazione Baclet e Schetino? "Non mi diverto a non far giocare uno come Schetino, se un giocatore continua ad aver problemi non posso buttarlo in campo. Per quanto riguarda Baclet va detto che gli è capitata questa occasione. Lui la reputa l’occasione della vita, noi cercheremo di accontentarlo. Ma fin quando sarà qui, si comporta bene. Se c'è da giocare gioca. Se no tutti questi discorsi non hanno senso. Se uno è attaccato alla maglia, vuole bene alla città e alla società, deve dare il massimo nelle occasioni quando viene chiamato in causa. Poi nei prossimi giorni, chiedete a Trinchera, con le nuove entrate uscirà lui. Bisogna avere pazienza. Noi non siamo un'opera pia. Mandiamo via tutti e poi non ho chi far giocare. Se entra qualcuno bene se no parlerà con la società. Sono cose che a me non interessano. Lui è a disposizione. Lui è convocato. Se c'è da giocare, gioca. E' un professionista. Io non ho problemi con Allan. Con lui sono sempre stato chiaro. Anche ieri sono stato chiaro". Giovani convocati? "Nessuno perchè sono impegnati a giocare una gara importante con l'Inter ed abbiamo preferito mandarli a giocare questa gara impegnativa".

--- Cosenza vs Ascoli, Braglia (Video)