Cosenza-Ascoli, le pagelle. La difesa sugli scudi
20 gen 19 Il Cosenza si presenta per la prima gara del 2019 con la formazione della scorsa stagione tranne Legittimo. Braglia deve fare le nozze con i fichi secchi. E' un modo di dire ovvimente. Il piatto piange e la rosa ancora non è stata reintegrata. Lupi a testa bassa per il primo quarto d'ora ma poi subiscono la migliore organizzazione degli ospiti con un centrocampo di spessore. Il Cosenza tiene fin che può e viene graziato un paio di volte. Perina e Corsi ci mettono una pezza ma su tutto pesa anche la preparazione di richiamo che appesantisce le gambe dei Lupi. Il punto, dice Braglia, è doro e ce lo teniamo stretto.
Perina 7 L'acquisto della campagna invernale è lui. Livelli altissimi e sempre reattivo. Cala la saracinesca ed è imbattuto da 388 minuti. Scusate se il Cosenza fa punti anche grazie alle sue manone.
Idda 6,5 Tutto il reparto arretrato è sugli scudi ma lui continua a inanellare prestazioni senza pecche.
Dermaku 6.5 Maestoso come tutta la linea di difesa. Gran lavoro e regista arretrato sempre efficace
Legittimo 7 Sempre uno spettacolo vederlo giocare in difesa. E' lui che caccia letteralmente con la palla ai piedi le situazioni più pericolose dall'area, anche un salvataggio da applausi
Corsi 7 Un salvataggio sulla linea che vale come un gol. Sempre diligente anche se oggi ha lavorato di più in copertura
Bruccini 5.5 E' nel grigiore del centrocampo che oggi ha faticato tanto. Lavora molto davanti la difesa e non trova spazio nella ragnatela disegnata da Vivarini
Palmiero 6 Oggi come nelle ultime gare il suo faro è fondamentale per la squadra. Si prende un cicchetto da Braglia perchè invece di gicoare al suo solito butta via subito il pallone
Mungo 5,5 Oggi non riesce a brillare come suo solito, molto dipende anche dallo spessore del centrocampo avversario e del terreno in pessime condizioni
Garritano 5 Entra nel finale per sostituire Mungo che ha lavorato molto ma si vedeva lontano un miglio che non è in condizione. Ha anche un buon pallone da calciare in porta ma manca il bersaglio
D'Orazio 6 Parte molto bene dando spinta alla catena di sinistra. Poi Vivarini gli mette due giocatori addosso ma lui riesce lo stesso a spingere. Viene sostituito da Baez
Baez 6 Non riesce a sfondare come il tecnico avrebbe voluto, colpa anche del campo pesante ma anche degli ospiti che lo raddoppiano sempre
Baclet 6,5 Una rovescia e due colpi di testa alla sua maniera con il secondo un quasi gol congedano il francese da Cosenza che lascia in campo in lacrime. A lui tutto lo stadio, settore per settore, dedica una standing ovation particolare commovente
Maniero 5 Imbarazante. Due palloni d'oro ma non riesce a fare la magia. Però non doveva gicoare per una distrazione tenuta a bada con infiltrazioni
Tutino 5,5 Non era giornata. Campo pesante e due occasioni sprecate dove e come piace tirarle a lui. Momento no. Passerà. A sua discolpa la marcatira stretta messa su di lui per tutta la partita sia che giocasse adetsra che a sinistra.
Braglia 6,5 Prepara la gara partendo con l'acceleratore premuto. peccato però che, in tutte le occasioni avute prima che Vivarini riuscisse a prendere le contromisure, si sprecasso tanto in avanti. A corto di uomini fa quel che può.