Livorno-Cosenza, le pagelle. Sciaudone uber alles
10 feb 19 Il Cosenza si culla sugli allori e pensa di farsi un sol boccone del Livorno. Troppo poca concentrazione e molta superficilità in tutti i reparti. Così non si va da nessuna parte. Un harakiri che rimette tutto in discussione, anzi, rimettendo in gioco il Livorno che, tra l'altro, ha già riposato ed ora è a quattro punti. Sciaudone, migliore in campo, oggi ha dimostrato di valere più di tutti la categoria e anche qualcosa in più.
Perina 6. In porta non lo si discute più, è un valore aggiunto di tutto il pacchetto difensivo. Aveva anche intuito il rigore e sfiora con le dita la sfera. Sul primo gol non può farci niente anzi incita i suoi a reagire subito.
Bittante 5.5 Fa il suo lavoro e dimostra di valere. Peccato l’esser stato coinvolto nel mezzo pasticcio del gol di Giannetti che ha fulminato tutta la difesa con una girata al volo davvero imprevedibile.
Dermaku 5.5 Tutto bene tranne l’azione del gol di Giannetti. Sembra quasi spaesato. Incredibile
Idda 5.5 Coinvolto anche lui nell’azione del gol di Giannetti. Per il resto è nei suoi livelli
D’Orazio 5 Da terzino non sfrutta la sua velocità anche se Braglia, nelle intenzioni, lo mette su Kupisz per tenere lontano il polacco. Lo preferiamo quinto di centrocampo. Sul gol, Giannetti lo brucia letteralmente.
Capela 5 Rigore da oratorio che anche se non determinante, la caduta lo evidenzia, un colpo di tacco che in area di rigore è pura follia
Legittimo 6 Probabilmente oggi andava schierato titolare con una difesa a tre. Ma è facile fare gli allenatori dopo una partita già giocata. Lui comunque c’è sempre.
Bruccini 5.5 Prova la via del gol cercando di ritornare nei suoi soliti standard. Ma oggi è apparso un pò appannato come Palmiero
Palmiero 5.5 Decisamente appannato, oggi non ci è piaciuto
Mungo 6 Entra subito nel vivo della partita con le sue giocate che alzano il tono di in Cosenza spento
Sciaudone 6.5 Trova la traversa e per poco non faceva il tre su tre in tre gare. Tanta roba. Bisognerebbe clonarlo.
Embalo 5 L’ombra del giocatore visto domenica scorsa. A corto di fiato e poco lucido. Forse la settimana tirata di preparazione gli ha tirato un brutto scherzo
Tutino 6 Un rosso letteralmente inventato. Arbitri del genere andrebbero cancellati dall’AIA. Riceve un pugno in faccia in fase di caduta da Bogdan con Sciaudone che reagisce a sottolineare il gesto. Nessuna reazione ma una spinta di Tutino che Bogdan accentua, addirittura mettendosi le mani al volto come se fosse stato colpito. Più che un attore un bandito. Lui andrebbe espulso. Lo dicono le immagini. Ma il mondo gira così. Peccato perché Tutino è stato quello che ci ha provato in tutti i modi. A parte la spinta che lo mette in difetto perché la reazione viene, comunque, punita dall’arbitro.
Baez 5 Ci mette tanta grinta e volontà ma li davanti non girava niente. Prova anche risolverla da solo quando invece aveva i compagni piazzati
Braglia 6 Siamo al solito discorso: fare le nozze coi fichi secchi. Senza attaccante centrale, nel primo tempo si preoccupa di non prenderle e ripartire ma li davanti Embalo sembra essersi spento come una candela. Poi cambia e passa con un 3-5-2 sortendo migliore effetto. Il giallo del pallone che ribatte dentro la porta DAZN non lo risolve così come il pallone recuperato sul fondo che non era uscito fuori. In serie B serve la VAR. Per il resto ha fatto quello che ha potuto. La cazzimma ai giocatori lui non può darla più di tanto.