Cosenza-Cittadella, le pagelle: Sciaudone ed Embalo spaccano la partita
02 feb 19 Un Cosenza compeltamente rimodellato dalle spaienti mani di Braglia fa un sol boccone degli ospiti di turno, il Cittadella che ad oggi, a dette del loro allenatore Venturato, non era stato messo così sotto da nessuno. Braglia fa bingo con una prima linea di attaccanti che fanno della gamba la loro peculiarità, buona per attaccare la difesa alta dei veneti. Ma la differenza la fanno i nuovi arrivati che si esaltano nel 4-3-3 predisposto da Braglia: Embalo e Sciaudone. I due sembrava che avessero sempre giocato nel Cosenza. E se questo è il buongiorno ....
Perina 6.5 Pietro ci perdonerà ma se gli diamo il sette chissà quali interventi ci siano stati da raccontare. Preciso e puntuale anche sull'azione della steccata della difesa quando intervenuto deciso ha evitato il fallo e soprattutto l'attacco dell'avversario.
Corsi 6.5 Mertita di più ma un paio di incertezze e l'occasione clamorosa avuta sui piedi per portare i compagni in vantaggio gli tolgono mezzo voto
Idda 6.5 Qualche indecisione ma poi recupera da par suo e blinda la difesa assieme ai suoi compagni
Dermaku 7.5 Chapeau. Leader incontrastato del pacchetto arretrato è decisivo anche a liberare due palloni pericolosi dimenticati in area
Legittimo 6.5 Sulla fascia tanto lavoro e forse, per la prima volta, qualche indecisione di troppo. Ma ci sta.
Bruccini 7 Parte dai suoi piedi l'azione del gol di Sciaudone con una fitta giocata di fino in area avversaria. Decisamente in crescita. Prova il gol che non arriva per un soffio.
Palmiero 7.5 Chi temeva per la sua presenza può stare tranquillo. Lo avevamo scritto in preparazione della gara: è in forma e le sue giocate sono invenzioni allo stato puro. Due, tre palloni messi tra i piedi di Tutino, Embalo per poco non diventano gol. Sua l'apertura a Baez che costruisce il gol di Tutino.
Sciaudone 8 L'ha rifatto. Chiamato dalla curva, glielo avevamo chiesto in presentazione di gara, si esibisce nella sua versione da DS16 dell'esultanza . Il Ronaldo della B ce lo abbiamo solo noi. Inutile dire che spacca la partita oltre a far sedere Paleari e infilarlo come un pollo.
D'Orazio 6.5 entra per sostituire Sciaudone che si prende una di quelle standing ovation memorabili nella storia del San Vito Marulla. Giusto tre minuti in campo buoni per provarci addirittura.
Embalo 8 Signori, questo è un signor giocatore. Non lo scopriamo certo noi. Braglia ha ragione da vendere a volerlo avere a tuti i costi in questa rosa. Spacca la partita. Spunta da tutte le parti e sulla fascia destra è devastante. In progerssione neanche un treno riesce a stargli dietro. E ancora non è in forma. S'inserisce perfettamente nelle giocate chieste dal tecnico ed esce per crampi. Ci farà divertire, parola di Braglia.
Mungo S.V. Entra per sostituire Embalo colpito da crampi, troppo poco in campo per un giudizio
Baez 7.5 Non fa gol ma è come se lo avesse fatto. In due occasioni taglia il campo da costa a costa e rimane in piedi dopo tre tentativi di atterrarlo regalando il pallone a Tutino per il secondo gol.
Tutino 7.5 Un gran lavoro lì davanti. Fa un gol che corona un'azione spettacolare e ne sfiora altri due.
Maniero S.V. Entra per sostituire Tutino. Troppo poco in campo per dare un giudizio
Braglia 9 La partita la vince lui per il coraggio dimostrato a mettere subito in campo un 4-3-3 spregiudicato e spavaldo con uomini all'altezza della situazione. Non c'è Cittadella che tenga. Anzi ci si meraviglia come la squadra veneta, almeno quella vista oggi, sia in quella zona di classifica. Ma come dice Braglia, degli avversari poco ci importa perchè oggi il tecnico toscano ha imposto il suo gioco, presentandosi con una prima linea veloce che non dà alcun riferimento. Anzi trova il tempo e il modo per sfruttare la difesa alta del Cittadella bucandola più volte in velocità e offrendo a turno ai vari Bruccini, Sciaudone e Palmiero l'occasione per finalizzare. Caro Mister Venturato il merito della tua brutta partita è solo del Cosenza di Braglia.