Cosenza-Cittadella, le pagelle
15 set 18 Difficile da giudciare una prestazione ababstanza impalpabile del Cosenza che col Cittadella sembra dimenticare la sua verve e la volgia di fare bene. Troppi gli errori, da matita rossa, che in serie B non possono e non devono essere commessi.
Saracco 6 Inoperoso se non con una conclusione da fuori. Cittadella sterile in avanti ci pensano però Corsi e Pascali a regalare due rigori. Lui intuisce il primo ma non il secondo.
Capela 6 In crescita notevole rispetto alla prima gara. Sta bene e lo dimostra imponendosi in difesa
Dermaku 6.5 Si fa male e deve uscire, fino a quel momento il migliore del pacchetto arretrato
Pascali 4.5 Un braccio di troppo e il regalo alla sua ex squadra è di quelli che non avrebbe proprio voluto fare. Anzi.
Di Piazza 5 Si mangia un gol a porta vuota. Oggi non era proprio giornata.
Legittimo 5 Non al meglio della condizione. Braglia lo toglie per scelta tattica
Corsi 4.5 Un rigore di una ingenuità clamorosa. Eppure ha avuto nei piedi un paio di assit e due tiri in porta che avrebbero meritato miglior sorte.
Verna 5 In giornata no. Il giallo, ingenuo, ad inizio gara ne condiziona la prestazione
Palmiero 5.5 Bene ma non benissimo. Invischiato nella densità creata dal CIttadella non trova lo smalto migliore a cui ci ha abituato
Bruccini 5 Entra per dare freschezza alla squadra che era in calo di consizione ma non si è visto granchè.
Mungo 6 Tra i migliori in campo. Sfiora la marcatura e fa da assistman a DI Paizza che clamorosamente sbaglia a porta vuota
D'Orazio 5 Non ai suoi soliti livelli. Una paio di errori che mettono a rischio il reparto aretrato. Probabilmente soffre più degli altri il caldo
Maniero 5 Servito male non riesce a capitalizzare l'occasione più ghiotta che gli capita tra i piedi nel primo tempo con il risultato a reti bianche
Tutino 5.5 Cresce con l'andare avanti della gara. Entra con una marcia inpiù nel secondo tempo. Segna anche un gol sul filo del fuorigioco
Braglia 6 Prova a cambiare il volto della gara dopo il pasticcio di Corsi rimodulando la squadra ma non va. Giornata no. Eppure nella prima mezzora la sua squadra è riuscita a gestire la densità degli avversari creando anche tre nitide palle gol. Alla fine suona la sveglia per tutti, dai dirigenti ai giocatori bisogna cambiare registro.